Cittą di Torino

Progetto The Gate


Cittą di Torino > Casa e territorio > Progetto the Gate > Ambiente costruito > Mercati S-coperti > Testi

Mercati S-coperti > Testi

Il Concorso di progettazione, lanciato dal Progetto The Gate nel 1998, ha interessato una delle aree piu' importanti di Torino, dove un pezzo di storia della città si fonde in modo articolato e creativo con la sua cultura e la sua economia.
Porta Palazzo è, da molti secoli, il luogo di commercio a Torino, ma è anche, da altrettanto, il luogo del folklore popolare, dell'invenzione dei linguaggi. Da sempre è una porta di ingresso alla città, quella dei piu' importantanti flussi migratori nella Torino industriale e industriosa. E' anche (ma non solo!) luogo di illegalità, ultimamente meno tollerabile rispetto al passato, dal malaffare un po' romantico e romanzato. Il settore porticato sud di piazza della Repubblica, costruito su progetti juvarriani, le offre una nobiltà architettonica che altre parti della medesima hanno, nel corso dei secoli, fortemente compromesso e i cui segni sono tuttora ben visibili.
Vari sono stati dall’800 ad oggi gli sforzi per abbellirla e connotarla: un concorso di progettazione nel 1848, progetti di ristrutturazione del De Lorenzi (1852), il mercato dell’orologio delle Officine Savigliano del 1916, i progetti di trasformazione urbanistica di Decker, Pifferi e Rossi (1936 e 1940) e di Rigotti del 1940.
Tuttavia, la fondamentale risorsa e connotazione di piazza della Repubblica è costituita dal suo mercato. Il complesso di mercati di Porta Palazzo, eccezionale per i 1100 punti di vendita che include, si è generato in circa tre secoli di storia e colpisce per la complessità e l’articolazione che consente a un così grande numero di rivenditori, con punti di vendita ancora più differenziati, di riunirsi armonicamente, tutti i giorni, in un unico spazio, senza soluzione di continuità. Si calcola che siano circa 100.000 i torinesi che raggiungono i mercati di Porta Palazzo in un tipico giorno pre-festivo: una grande città nella città. Fortunatamente solo una parte di queste 100.000 persone ha l’esigenza di parcheggiare, dato che la parte maggiore raggiunge la piazza con mezzi pubblici.
Tutte hanno, peraltro, la stessa esigenza: muoversi ordinatamente e con sicurezza al suo interno. Non solo, Porta Palazzo è in tensione concorrenziale con gli addensamenti commerciali esterni, con il centro storico, e gli attuali mercati della piazza, riadattati e ricadenzati, devono sostenere la sfida di mettersi in competizione con i nuovi e moderni sistemi commerciali. L’organizzazione planimetrica attuale del mercato di Porta Palazzo appare alquanto articolata e segmentata in una serie di spazi a ridosso degli edifici destinati ai mercati coperti, presenti sui quattro piazzali, separati dall’incrocio ortogonale degli assi di via Milano, corso Giulio Cesare e corso Regina Margherita.
I piazzali risultano definiti, verso il perimetro esterno della piazza, da un anello viario per la mobilità privata. In tal modo quasi tutte le zone del mercato risultano lambite dal traffico, con evidenti conseguenze sotto il profilo delle interferenze. La somma degli effetti del traffico privato e della mobilità pubblica che percorre gli assi principali dà luogo a effetti di carattere traumatico, in particolare nelle ore di punta e a condizioni di non facile spostamento per i consumatori da una zona all’altra del mercato. In questa situazione, complessa sotto tutti i profili, si è svolta una delle più importanti operazioni di rigenerazione urbana avviate in Europa negli ultimi anni. Porta Palazzo è sede di un “Progetto Pilota Urbano”, unitamente ad altre 25 città in Europa, con il sostegno della Unione Europea e del Ministero dei Lavori Pubblici.
Il Progetto Pilota Urbano ha previsto una serie di misure di riqualificazione su tutta l’area di Porta Palazzo e misure di accompagnamento per gli aspetti economici e ambientali. Congiuntamente al progetto pilota, la Città di Torino ha completato una fondamentale opera infrastrutturale sull’area: il sottopasso di piazza della Repubblica. Per queste istanze di progetto, e per la ricchezza di discipline e competenze richieste dal tema, si è inteso ricorrere allo strumento del concorso di progettazione, con il supporto di Linee-guida fortemente strutturate e basate su di una solida espressione dei requisiti fisici e funzionali dell’area.
(Testo a cura dell'architetto Riccardo Bedrone, presidente della Giuria)

Anno: 1998

In corso: no

Progetto The Gate - Porta Palazzo - Torino - © 1996-2006 - portapalazzo@virgilio.it - 011.5216242

Condizioni d’uso, privacy e cookie