LE NEWS SU DISABILITA’ E SUPERAMENTO HANDICAP
Persone con disabilità nell’Unione Europea e nell’ONU
Le Parole sono Pietre: ti valuto per
come ti chiamo
ULTIME
NOTIZIE SU SERVIZI E OPPORTUNITA
NEWS AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE SULLA VITA INDIPENDENTE
E IN AUTONOMIA
NEWS
Dal 15 di Aprile 2013
le news sono aggiornate su una
BUONI
TAXI, I DISABILI IN PIAZZA A TORINO
BUONI
TAXI, LA RIVOLTA DI DUECENTO DISABILI A TORINO
SENZA
BUONI TAXI CONDANNATI A RESTARE A CASA A TORINO
I
DISABILI ASSEDIANO IL MUNICIPIO DI TORINO
RIDATECI
I TRASPORTI O RIDATECI LA VISTA: LE PERSONE CON DISABILITA’ PROTESTANO A TORINO
Tram
vietati ai disabili. Solo uno su due è accessibile
Aiutare
le aziende ad assumere i disabili
L'Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro ha individuato gli aspiranti lavoratori e la Fondazione ha messo a disposizione il proprio staff di risorse umane per le fasi di formazione, orientamento e tirocinio. Coinvolte sedici persone escluse dal mercato del lavoro a causa di invalidità o patologie invalidanti.
Facebook
anche per i non vedenti
Facebook
potrà finalmente essere usato agevolmente dai non vedenti. È questa la
clamorosa novità proveniente dall'Università di Granada che, grazie a un
progetto basato sulla creazione di un software package.
Così
la solidarietà 2.0 viaggia sulle ali del web
LINGUAGGIO
FACILE DA LEGGERE E DA CAPIRE PER I DISABILI INTELLETTIVI: OGGI ANCHE IN ITALIA
“Il linguaggio facile da
leggere fa bene a tutti e non fa male a nessuno”: si potrebbe sintetizzare così
il principio su cui si radica il progetto “Pathways 2. Creazione di percorsi di
apprendimento permanente per adulti con disabilità intellettiva”, presentato a Roma
dall'Anffas. Scopo del progetto è diffondere il cosiddetto “linguaggio facile
da leggere e da capire”, elaborato per le persone con disabilità intellettiva,
ma soprattutto insieme a loro, per facilitare e sostenere l'inclusione sociale
e lavorativa delle persone con disabilità intellettiva e relazionale.
Minori
rom disabili abbandonati alla selezione naturale
Diritto
alla salute dei disabili: una Carta per aiutarli
La cooperativa
sociale "Spes contra spem" ha redatto una Carta per i diritti dei
disabili in ospedale. Il Policlinico Gemelli di Roma è stato il primo in Italia
ad adottarla.
ASSISTENZA SANITARIA: I DIRITTI “A PORTATA DI MANO”.
È scaricabile gratuitamente in internet, una guida
pratica alle prestazioni di assistenza protesica, erogabili a carico del
Servizio Sanitario Nazionale, con la sintesi dei vari passaggi necessari. A
volerla sono state la FISH Veneto (Federazione Italiana per il Superamento
dell’Handicap), l’Adiconsum Veneto, il Tribunale per i Diritti del Malato di
Cittadinanzattiva e l’OBV (Osservatorio Biomedicale Veneto).
CONTRIBUTI
PER IL TURISMO PER TUTTI IN PIEMONTE
Nuova iniziativa a favore del turismo per tutti: sul
Bollettino Ufficiale della Regione del 14 marzo è stato pubblicato un bando rivolto agli operatori turistici del Piemonte per
sostenere, mediante risorse del Fondo sociale europeo ed anche con il
coinvolgimento di giovani disoccupati, la cultura dell’accoglienza per le persone
con esigenze speciali e l’accessibilità dei servizi turistici. I progetti
devono essere presentati entro il 13 maggio 2013.
OLTRE
560.000 AUTOMOBILISTI ITALIANI SONO DISABILI.
Sono appena l’1,6% del totale ma aumentano di 20.000
unità ogni anno, soprattutto a causa di incidenti stradali.
Lo ricorda l’Automobile Club d’Italia in occasione
della Giornata Internazionale delle persone con disabilità.
A TORINO MILLE ANZIANI RICOVERATI UN MILIONE DI SPESA
INUTILE PER NON AVERLI DIMESSI
E DAGLI
ALL'INVALIDO!
“Grazie” al provvedimento approvato
all’unanimità dalla Commissione Bilancio della Camera, che ha affidato all’INPS
altri 450.000 controlli per stanare i cosiddetti “falsi invalidi”, sta per
andare in scena una nuova edizione di quella stucchevole procedura che potremmo
chiamare “Dagli all'invalido!” e che tanto bene fa alle tasche di molti,
arrecando però danni enormi ai Cittadini, all’Erario e al Paese tutto. Vediamo
perché
SPRECO
DI RISORSE PUBBLICHE E SCARSI RISULTATI
Questo il giudizio di
Cittadinanzattiva sul provvedimento voluto dalla Commissione Bilancio della
Camera, che prevede in tre anni altri 450.000 controlli sull’invalidità civile.
«Quei soldi - dichiara Tonino Aceti, responsabile del Coordinamento nazionale
delle Associazioni di Malati Cronici di Cittadinanzattiva - vadano al Fondo
Nazionale per le Politiche Sociali e a quello per la Non Autosufficienza»
INVALIDITÀ
E INPS: LE VERITÀ DEI NUMERI
Un’iniziativa, questa, che ha posto in piena luce lo
stato di estremo disagio in cui versano tutti quei Cittadini che, del tutto
legittimamente, aspirano al riconoscimento delle indennità economiche correlate
al riconoscimento delle minorazioni civili, a causa delle procedure contenute
nelle più recenti leggi e nelle direttive dell’INPS, nonché delle modalità di
svolgimento dei Piani Straordinari di verifica delle invalidità
DISABILITÀ.
CENSIS: “IN ITALIA RISORSE INFERIORI ALLA MEDIA UE: -93 EURO L’ANNO ”
Si spendono 438 euro pro-capite annui, meno della
media dei Paesi europei pari a 531 euro. Lontanissimi dal Regno Unito, solo la Spagna
ha risorse inferiori. A scattare la fotografia una ricerca promossa dalla
Fondazione Cesare Serono e realizzata dal Censis presentata oggi a Roma.
«Manifestiamo il 31 ottobre – ricorda la FISH
(Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – non per chiedere
privilegi, né la monetizzazione dei “bisogni”, né vantaggi per determinate
categorie, ma per rilanciare il welfare e salvare i diritti all’inclusione
sociale».
FORNERO S'IMPEGNA, DISABILI
SOSPENDONO LO SCIOPERO DELLA FAME
Importo ''consistente'' per la non autosufficienza e incontro con i ministri: dopo
la telefonata del ministro, il Comitato 16 novembre onlus ha sospeso la
protesta. Dal 21 ottobre 70 disabili gravi rinunciavano ad alimenti e farmaci
contro la politica dei tagli . La ''ricetta'' della onlus: soldi direttamente
alle famiglie e rientri significativi per lo Stato.
SESSUALITÀ, AFFETTIVITÀ, DISABILITÀ:
ECCO FINALMENTE UN SITO E UN FILM
La vita sessuale ed affettiva delle persone con
disabilità è un tema messo sotto silenzio, su cui si addensano veti, imbarazzo,
equivoci, ignoranza e pregiudizi.
Ancora oggi sono negate in molti casi le legittime aspirazioni alla felicità di
quasi due milioni di cittadini e cittadine italiani con disabilità, che non
possono quindi auto-realizzarsi e vivere la propria vita in pienezza e
responsabilità.
SANITA'.
CGIL: ECCO NOSTRA PROPOSTA PER ASSISTENZA H24
DISABILITÀ: UN
VIAGGIO DI 9 MILA CHILOMETRI PER ABBATTERE I TABÙ DEL SESSO E DELL'AMORE
SCANDALO IMU: PAGANO ANZIANI E DISABILI, ESENTI LE FONDAZIONI BANCARIE
SALUTE.
PER ANZIANI E DISABILI ARRIVA LA TELE-ASSISTENZA
PROGETTO
EUROPEO PER SPERIMENTAZIONE IN ITALIA, SPAGNA, BELGIO E IRLANDA.
TRASPORTO
IN NAVE: ACCESSIBILITÀ E SICUREZZA DEI PASSEGGERI CON DISABILITÀ
PERSONE IN SITUAZIONE DI
GRAVITA’ CHE NECESSITANO DI MAGGIORI SOSTEGNI
LIBRI
SPECIALI PER STORIE ACCESSIBILI A TUTTI, ANCHE AI BAMBINI DISLESSICI
I bambini dislessici in Italia sono circa il 4 per cento della popolazione
infantile. A leggere fanno fatica, come i piccoli portatori di altri handicap
(neurosensoriali e non), come i tanti ragazzini che non sono di madre lingua.
Si chiamano "lettori pigri" e dal 1997 a oggi, secondo i dati
dell´Associazione italiana editori, se ne sono persi circa 600 mila; in pratica
un mini esercito che ha rinunciato a leggere.
È dal 2005 che "biancoenero", una casa
editrice indipendente romana (la sede è in via dei Barbieri, 6) ha basato il
suo lavoro sul progetto "alta leggibilità", che vuol dire libri
graficamente accessibili a chi ha particolare difficoltà di lettura.
La "font biancoenero" è disponibile gratuitamente per uso non
commerciale contattando la casa
editrice.
GUIDA IN BRAILLE SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
L’Istituto dei Ciechi di Milano, l’Associazione
Ambiente e Lavoro, il Club Italiano del Braille e l’Unione Italiana dei Ciechi
e degli Ipovedenti hanno realizzato e distribuiranno gratuitamente
un’innovativa “Guida in Braille sulla salute e sicurezza sul lavoro”, grazie al
supporto di Intesa Sanpaolo.
Uno strumento che permetterà a tutti i non vedenti di accedere in maniera autonoma
alla conoscenza delle norme sulla sicurezza e di realizzare un altro importante
passo verso la piena integrazione.
Per informazioni:
Istituto dei Ciechi di Milano Via Vivaio 7 - 20122 Milano - Tel. 02.79 93 15 -
Fax 02.76 02 21 58
e-mail: segreteria.presidenza@istciechimilano.it
web: http://www.istciechimilano.it
Associazione Ambiente e Lavoro Viale Marelli 497 – 20099 Sesto San Giovanni
(Mi)
Tel. 02.26 22 31 20 – Fax 02.26 22 31 30 - e-mail: info@amblav.it
web: http://www.amblav.it
...MA NON
DIMENTICHIAMO MAI IL DISABILE DI SARACINESCO!
Un ulteriore, importante contributo al
dibattito in corso ormai da tempo sulle pagine del nostro sito, riguardante la
"disabilità gravissima". Glauco Perani, «intende coniugare la
necessaria riflessione teorica con l'esperienza pratica di chi vive - in prima
persona - l'esperienza della disabilità (fisica) grave» e che citando
Saracinesco, il Comune della Provincia di Roma con meno abitanti (164), intende
sottolineare anche la necessità di rivendicare pari opportunità nell'accesso ai
servizi, al di là delle contingenze economiche, sociali e geografiche che
connotano la condizione delle persone con disabilità nel nostro Paese
(continua...)
UNA TRAGICA MEMORIA, DA TENERE SEMPRE VIVA
La tragedia spesso dimenticata della
soppressione scientifica di migliaia e migliaia tra i "più deboli",
coloro cioè che non rientravano nei parametri di "perfezione e
produttività" elaborati dalla logica nazista: la potranno apprendere tutti
quelli che visiteranno a Roma, fino al 6 marzo, la Mostra "In Memoriam -
Aktion T4 - Lo sterminio nazista delle persone con disabilità", che
fornisce il quadro completo di ciò che avvenne, con singole testimonianze, con
l'illustrazione degli esperimenti medici condotti sui bambini, guardando anche
al dopoguerra, segnato dal silenzio e dall'indifferenza per almeno vent'anni
(continua...)
SI PRESENTA «GITANDO.ALL», IL SALONE DEL TURISMO E DELLO SPORT
ACCESSIBILE
La nuova edizione della manifestazione
in continua crescita - prevista dal 22 al 25 marzo a Vicenza - verrà infatti
presentata il 16 febbraio a Milano, nel corso di una conferenza stampa
all'interno della BIT 2012, la Borsa Internazionale del Turismo. «Anche
quest'anno - dichiara Roberto Vitali, presidente di Village for all (V4A),
partner organizzativo della manifestazione vicentina - "Gitando.all"
si confermerà come punto di riferimento, a livello nazionale ed europeo, per il
turismo accessibile, cercando di migliorare ulteriormente i numeri del 2011,
allargando il bacino di visitatori alle Regioni del Centro-Sud Italia e
contando sulla presenza di tour operator da tutta Europa, oltreché di
istituzioni e associazioni del mondo del volontariato dedicato ai disabili»
(continua...)
L'INPS, ECCO CHI DECIDE DAVVERO LA SORTE DEI DISABILI IN ITALIA!
Sullo sfondo delle dichiarazioni del
Presidente dell'INPS - che sull'invalidità continua a citare dati non veritieri
o a ometterne altri, entrando addirittura "a gamba tesa" nel merito
delle diagnosi mediche - resta il destino di centinaia di migliaia di famiglie
italiane, che in questi due anni hanno vissuto con ansia, con angoscia, lo
stillicidio dei controlli, delle sospensioni delle pensioni e delle indennità, della
richiesta arcigna e continua di montagne di certificazioni cartacee, di
documenti vecchi e nuovi, di visite anche per persone che a meno di un miracolo
non potranno mai riacquistare la mobilità, la vista, o l'udito o le capacità
intellettive
(continua...)
PERCHÉ QUELLE AGEVOLAZIONI SUI TRASPORTI PUBBLICI NON VANNO ELIMINATE
Il Comune di Terni ha recentemente
deciso di non concedere l'agevolazione della "tessera speciale" per
accedere ai mezzi pubblici, a chi beneficia dell'indennità di accompagnamento,
basandosi su una nota Sentenza del 2011, espressa dal Consiglio di Stato.
Vediamo perché - grazie all'approfondita analisi del Centro per l'Autonomia
Umbro - un provvedimento del genere può configurare una situazione di
discriminazione
(continua...)
«MAMMA, IO SONO ADULTO?» (ENRICO, 45 ANNI)
Si chiama così il convegno che si terrà
il 17 febbraio a Padova, per aprire una riflessione sul riconoscimento dei
bisogni e dei diritti della persona adulta con disabilità intellettiva,
fornendo elementi utili a realizzare progetti di vita che tengano maggiormente
conto delle esigenze di questa fase della vita. In particolare, ci si
soffermerà sull'analisi delle risorse da attivare e sui processi che
favoriscono l'incontro con i bisogni della persona e della sua famiglia anche
in questo momento dell'esistenza
(continua...)
I
DISABILI E L'ITALIA CHE VORREMMO
Il Tirreno del 15-02-2012
Caro presidente Monti, ho visto con
piacere che nel decreto “Semplifica Italia”, all’articolo 62 (disposizioni per lo
sviluppo del settore turistico), si legge che sono state apportate modifiche al
decreto legislativo 23 maggio 2011 numero 79. All’articolo 22, comma 2, sono
aggiunte le seguenti parole: “e della promozione di forme di turismo
accessibile, mediante accordi con i principali vettori operanti nei territori
interessati attraverso pacchetti agevolati per i giovani, gli anziani e i
soggetti portatori di disabilità”. Questa aggiunta si colloca all’interno del
potenziamento di circuiti turistici nazionali di eccellenza, in un concerto tra
gover no, e regioni. Dunque pacchetti agevolati per i portatori di disabilità,
nati dal concerto tra governo, regioni e maggiori vettori nazionali. Una buona
cosa certamente. Le vorrei segnalare però alcune emergenze. Innanzitutto il
salire e lo scendere dai vettori: le potrei narrare un numero infinito di
umiliazioni per la lentezza, la sciatteria, con cui questi vettori operano. Il
viaggiare per un disabile in Italia è sempre qualcosa di straordinario e non di
ordinario. E poi quando si arriva nei centri turistici, continuano le
umiliazioni e le sciatterie, perché è negato l’accesso al mare, contraddicendo
la legge quadro del 1992, perché continuamente ci sono scalini e scaloni. E gli
alberghi molto spesso non sono all’altezza della situazione. Il disabile arriva
con la sua carrozzina fino a quaranta metri dal mare e si arena. Se viene in
Versilia o a Viareggio, le cose stanno così ma non migliorano in altre parti
d’Italia. Se uno va in una città d’arte come Fire nze, mettono le catene alle
piazze e i disabili non possono muoversi e poi gli scalini per andare nei musei
piuttosto che nelle biblioteche per non parlare dei palazzi delle istituzioni.
Anche qui quante leggi disattese, o applicate con una pigrizia e una lentezza
senza fine. Manca una politica coerente per il superamento delle barriere
architettoniche e per trasporti efficienti e funzionanti. Ma ben altri problemi
ci sono per i disabili, dal diritto allo studio, al diritto al lavoro. Senza
studio e senza inserimento mirato al lavoro, non c’è futuro per i disabili, ma
non c’è futuro neanche per uno stato sociale rinnovato. Il rischio è il
collasso del sistema. Entro il maggio 2012 ci dovrà essere la riforma del’Isee.
E’ un punto delicatissimo, che richiede saggezza, equilibrio e rispetto reale
dei diritti dei disabili, fuori da una logica corporativa, con un disegno di
grandi ambizioni, che non penalizza la vita dei disabili. Oggi se un giovane è
precario, un gi ovane disabile è precario due volte. Se oggi una donna ha difficoltà
sul mercato del lavoro, una donna disabile ha il doppio di difficoltà. E
l’astuzia degli enti pubblici, la spregiudicatezza degli imprenditori e la
complicità dei sindacati impediscono l’inserimento lavorativo mirato di molti
disabili. In Toscana sono duemila i cosiddetti “scoperti”. Non pochi. Caro
presidente, partiamo pure dai pacchetti turistici per i disabili, ma costruiamo
una grande politica dell’inclusione, una politica che fa dei disabili di questo
paese una grande risorsa, per unire e non per dividere, per rinnovare il
welfare e non per mantenere privilegi corporativi per qualcuno. Il suo
predecessore al ministero del Tesoro avviò una campagna contro i falsi
disabili. I disabili non sono falsi ma veri. Falsa è la società che li mette in
un angolo, che li abbandona come qualcosa di inutile e costoso, che li
sottopone a campagne diffamatorie. Non è questa l’Italia che vogliamo cos
truire. Noi vogliamo una Italia che rende indipendente la vita a ciascuno, per
vivere la relazione con tutti, che abbatte le barriere, che sa ascoltare il
dolore civile del paese, che sa patire per rimettersi in piedi. Questo i
disabili lo fanno tutti i giorni. Grazie per avermi ascoltato.
di Massimo Toschi
Consigliere del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, per la difesa
dei diritti delle persone disabili
Nella seduta del 27 gennaio 2012 il Consiglio dei
Ministri ha approvato la bozza del Decreto-legge "Disposizioni urgenti
in materia di semplificazioni e sviluppo" che contiene anche uno
specifico articolo relativo alle Semplificazioni in materia di documentazione
per le persone con disabilità.
La disposizione rappresenta una prima dimostrazione di interesse nei confronti
dei sovraccarichi amministrativi cui sono indubbiamente sottoposte le persone
con disabilità nel richiedere il riconoscimento del proprio status o per
accedere a diritti, benefici o agevolazioni che il Legislatore ha previsto
negli anni.
In realtà il testo governativo influisce in modo ancora molto marginale in un
ambito in cui le sovrapposizioni, le disomogeneità definitorie, le ridondanze
sono immense e verosimilmente non risolvibili solo con interventi di
semplificazione, ma con una profonda riforma dell’intero comparto.
È infatti aperta a tutti i Cittadini dell'Unione la
consultazione pubblica voluta dalla Commissione Europea, contributo prezioso ai
fini dell'elaborazione dell'European Accessibility Act (Legge Europea
sull'Accessibilità), che dovrebbe essere presentata nell'autunno prossimo. Un
momento di importante partecipazione democratica, dunque, per raggiungere un
obiettivo che garantisca alle persone con disabilità l'accesso su un terreno di
parità con gli altri all'ambiente fisico, ai trasporti e ai servizi di
informazione e comunicazione
«Sono ignorante di teorie economiche - scrive Ida
Sala di ENIL Italia (European Network on Independent Living), nella sua lettera
aperta a Elsa Fornero, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali - ma cosa
c'è di più economicamente reale, vitale e paritario di una relazione come
quella in cui io, donna o uomo con disabilità, retribuisco qualcuna/o di mia
scelta perché, attraverso il suo lavoro, condizione necessaria per la vita di
ognuno, assicuri la mia libertà di autodeterminare le mie scelte di vita,
condizione necessaria per la mia dignità e integrità fisica e mentale?».
LIMITI
REDDITUALI PER RICEVERE L'INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO?
Si sta discutendo a fondo intorno alla revisione dei
criteri dell'ISEE (Indicatore della Situazione Economica equivalente) e fra le
ipotesi circola anche quella di applicare quell'indicatore all'erogazione delle
prestazioni assistenziali, fra cui l'indennità di accompagnamento.
L’applicazione di limiti reddituali su questa specifica prestazione
comporterebbe però degli effetti distorsivi e indesiderati, oltre a un evidente
limitazione di risorse per i singoli e per le loro necessità di assistenza e di
autonomia. Vediamo perché, proponendo una esclusiva analisi della F.I.S.H. che
guarda anche alla situazione in alcuni Paesi stranieri
ATTIVATO A
CATANIA IL PRIMO POLO TATTILE MULTIMEDIALE, UNICO IN EUROPA
Per l'utenza non vedente ed ipovedente, ma anche con l'obiettivo di creare nuove opportunità di integrazione sociale, abbattendo - oltre alle barriere architettoniche - quelle sociali e culturali e i tanti pregiudizi che ancora persistono nei confronti dei non vedenti
CHE
NEL 2012 NESSUNO DIMENTICHI MAI QUESTI PRINCÌPI
contenuti nel "Preambolo" della
Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che dall'inizio del
2009 è anche Legge dello Stato Italiano, con i quali auguriamo un nuovo anno
nel segno di un maggiore rispetto dei diritti umani di tutti e con qualche
buona notizia in più per le persone con disabilità e le loro famiglie
SONO
QUASI NOVEMILA GLI ANZIANI IN ATTESA DI ASSISTENZA DOMICILIARE
Nel 2010 i torinesi che hanno fruito del
servizio sono stati 6.740, a settembre erano circa 1.300 in meno.
PER
I DISABILI ARRIVA IL TELELAVORO
Le misure per favorire l'occupazione nel disegno di legge
stabilità approvato ieri dal senato. Il collocamento obbligatorio anche con
prestazioni da casa
NUOVE
TECNOLOGIE SONORE PER NON VEDENTI
GLI
OSPEDALI MANGIANO TANTI SOLDI POCHE RISORSE PER ASSISTERE GLI ANZIANI
…liste d' attesa per gli anziani,
uno dei disagi più pesanti per i familiari di persone non autosufficienti: 11
mila che aspettano un posto a Torino, e 28 mila in tutta la provincia, per
entrare in una casa di cura, quasi due anni: «La spesa sanitaria del Piemonte è
ancora troppo sbilanciata - è la ricetta del presidente regionale - con gli
ospedali che si mangiano tutto come un' idrovora e sottraggono risorse all'
assistenza dopo la fase acuta»…
Mauro
Laus, Pd, che ad inizio agosto aveva lanciato l' ipotesi di una class action
per tutelare i diritti degli anziani, commenta le dichiarazioni del
governatore: «Monferino ammette in aula che le liste d' attesa sono aumentate,
ma né lui né il presidente Cota spiegano che fine hanno fatto i fondi
concordati con il ministero per convenzionare nuovi posti letto».
Per
il centrodestra c' è la difesa del capogruppo del Pdl Luca Pedrale, potenziale
assessore all' assistenza: «Il problema degli anziani non è né di sinistra né
di destra, credo che debba essere affrontato incentivando l' utilizzo di
strumenti alternativi alla residenzialità, come lo strumento dell' assegno di
cura».
Peccato
che poco dopo il consigliere Pd Wilmer Ronzani richiami tutti alla concretezza:
«Ricordiamo che dal 1 gennaio del 2012 l' assegno di cura scomparirà».
Tavolo
tecnico tra i ministri Fazio (Salute) e Palma (Giustizia). I magistrati di
sorveglianza prorogano la misura di sicurezza perché è impossibile
"riallocarli sul territorio". I due ministri annunciano uno
"stretto monitoraggio" e lo studio di "percorsi di riallocazione
sul territorio, che speriamo possano essere attivi nello spazio di sei
mesi" .
LIBRO NERO SUL WELFARE. COSÌ
SI UCCIDONO LE POLITICHE SOCIALI E SI AZZERANO I DIRITTI
Presentato il Libro nero sul welfare italiano, uno studio ad opera della
campagna “I diritti alzano la voce” e “Sbilanciamoci” su “come il governo
italiano – si legge nel sottotitolo – con le manovre economico-finanziarie e la
legge delega fiscale e assistenziale sta distruggendo le politiche sociali e
azzerando la spesa per i diritti”. Si tratta, nel dettaglio, di un’analisi
dell’esistente e di tutta una serie di proposte per difendere e rinnovare il
welfare italiano.
NASCE
LISTUBE, LA NUOVA PIATTAFORMA DI INFORMAZIONE PER SORDI
Si
chiama Listube ed è il nuovo sito web con contenuti interattivi (notizie di
cronaca dall’Italia e dal mondo, di cultura generale, curiosità di ogni genere,
intrattenimento e fiabe) rivolto alle persone sorde di ogni età
(bambini,adolescenti e adulti).
L’accesso e la navigazione su internet per i non udenti è infatti ancora molto
difficile visti la mancanza di sottotitoli ai programmi ed i pochi contenuti in
lis (lingua italiana dei segni). Ma i risultati fanno ben sperare. Anche se
ancora embrionale, il sito è già ricco di documenti.
L'ESIGIBILITÀ DEI SERVIZI ALLA
PERSONA DISABILE IN TEMPI DI CRISI
È
davvero impossibile superare il ricorrente "ritornello" di questi
tempi, in base al quale semplicemente «mancano le risorse»? E in quale modo si
potrebbe rivedere l'attuale modello di protezione sociale? Proveranno a
rispondere a queste domande i partecipanti a un convegno che si terrà il 28
ottobre a Roma, organizzato da Consolidiamo, il network del sociale di Roma e
Provincia e dall'Associazione Habitat per l'Autismo, che stanno anche
raccogliendo nel web il contributo di quanti vorranno collaborare, per arrivare
a definire una serie di proposte concrete, da sottoporre agli Amministratori
Pubblici
(continua...)
ACCERTAMENTI: INSODDISFACENTE
QUELLA RISPOSTA
Lo
dichiara la deputata Lucia Codurelli, in riferimento a una sua Interrogazione
al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ove si chiedeva di rendere
conto dei ritardi nelle procedure per il riconoscimento dell'invalidità civile,
dell'handicap e della disabilità. Ora, dopo molti mesi, la risposta è stata
data dal sottosegretario Nello Musumeci, che ha imputato sostanzialmente tutte
le responsabilità delle inefficienze alle carenze organizzative delle ASL e ha
dichiarato che dal 2009 in poi, dopo cioè che sono state introdotte le nuove
procedure per contrastare le frodi in materia di invalidità civile, ci sarebbe
stato un evidente miglioramento della situazione. Secondo Codurelli, invece, i
fatti e le statistiche dimostrano che proprio il 2010 «è stato un anno da dimenticare»
e che per contrastare efficacemente il fenomeno dei "falsi invalidi",
senza che si verifichino ulteriori episodi di i nefficienza, con costi molto
alti per la collettività, «non occorrono spot, ma organizzazione e rete tra gli
enti, oltre alla trasparenza che oggi viene meno, in quanto l'INPS, da ente
erogatore diventa anche controllore». Ed è anche urgente che «si metta fine
alla continua verifica dei Cittadini colpiti da invalidità irreversibile»
(continua...)
QUANDO LA VOCE GROSSA DELL'INPS È
DEL TUTTO INGIUSTIFICATA
Si
fa spesso minaccioso, il volto dell'INPS, quando si tratta di richiedere
documentazione su documentazione a persone in situazione di invalidità. Si
tratta però di una severità e di un rigore che dovrebbero sempre accompagnarsi
a precisione e buona organizzazione, ciò che invece non sembra proprio sia
accaduto a Roma, dove - come denuncia la vicepresidente della Consulta Handicap
della Regione Lazio - si è chiesto l’invio di una documentazione - e con
urgenza, pena la revoca della pensione - che secondo le istruzioni dello stesso
Istituto non dovrebbe essere possibile far pervenire...
(continua...)
I PINOCCHI SONO LORO!
La
FISH Umbria (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) smentisce
categoricamente le cifre prodotte dall'INPS in questi mesi - e riportate da
alcuni organi d'informazione - secondo cui tale Regione sarebbe una sorta di
"paradiso dei falsi invalidi". E per incominciare a ristabilire la
verità, tante organizzazioni sono state a fianco della Federazione, nel sit-in
di Perugia, davanti alla sede regionale dell'INPS
(continua...)
PIN...OCCHIO A NON SCRIVERE STUPIDAGGINI
Una
copertina, quella del 24 marzo scorso del giornale «Panorama», con il Pinocchio
in carrozzina e la scritta "SCROCCONI", che finisce col gettare uno
stigma su tutte le persone con disabilità e purtroppo fa riprendere fiato a
quelle culture che vorrebbero cancellare i progressi compiuti nell'ambito della
disabilità da quarant'anni ad oggi. E all'interno anche un articolo di mediocre
livello, confuso, spesso disinformato e anche con alcuni veri e propri
strafalcioni. Di fronte a fenomeni del genere anche il mondo della disabilità
dovrà segnatamente scegliere le proprie priorità informative
(continua...)
INPS: NON È TUTTO ORO CIÒ CHE LUCCICA
Per
dar seguito infatti alla nuova ondata di controlli a caccia di "falsi
invalidi" o presunti tali, che entro la fine del 2011 dovrà portare ad
altre 250.000 verifiche, l'INPS ha deciso di svolgere le proprie indagini sulle
persone titolari di prestazioni economiche di invalidità civile, cecità civile
e sordità civile, con scadenza compresa tra il 1° luglio 2011 e il 31 dicembre
2011. In apparenza una soluzione di buon senso, quella di sottoporre a
controlli chi comunque dovrebbe essere sottoposto a visita. In realtà - secondo
la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) - ancora
un'iniziativa che creerà disagi, sprechi e minori tutele per i Cittadini.
Vediamo perché
(continua...)
ATTENDIAMO LE SCUSE DAL DIRETTORE
DI «PANORAMA»
È
«devastante», secondo la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità),
che in piena crisi economica e in una fase molto difficile della vita nazionale
e internazionale, il settimanale «Panorama» abbia puntato l'indice contro le
persone con disabilità, accusandole sostanzialmente di essere un peso per la
società intera e una delle cause dello sfacelo dei conti pubblici
(continua...)
QUESTA VOLTA IL DANNO È TROPPO
GRAVE PER RESTARE IN SILENZIO
È
gravissimo lo stigma della copertina scelta nei giorni scorsi dal settimanale
«Panorama», con il titolo "Scrocconi" e l'immagine di un Pinocchio in
carrozzina, a introdurre un servizio sul fenomeno dei falsi invalidi. In quella
copertina, infatti, non si distingue, si fa di ogni erba un fascio e si indica
proprio la carrozzina, simbolo riconoscibile da tutti per denotare la
disabilità vera. Tralasciando dunque anche lo scarso approfondimento di cui si
avvale l’inchiesta - che si limita sostanzialmente a riproporre le veline
dell'INPS, smentite dagli stessi medici dell’Istituto - il danno arrecato
questa volta a un'intera parte del Paese è troppo grave per restare in silenzio
(continua...)
DISABILITÀ: QUANTO MI COSTI!
Continuiamo
a denunciare - con fatti e testimonianze dirette - i gravi disagi che i
controlli straordinari sull'invalidità e l'informatizzazione delle procedure
attuata dall'INPS stanno creando a migliaia di Cittadini con disabilità e alle
loro famiglie. Questa volta l'attenzione di un nostro Lettore è centrata anche
sui costi e sui tempi sprecati in operazioni burocratiche non sempre necessarie
(continua...)
SCARSE E TALORA CONFUSE LE
INFORMAZIONI DALL'INPS
Stiamo
denunciando ormai da tempo - con fatti e testimonianze dirette - i gravi disagi
che i controlli straordinari dell'invalidità e l'informatizzazione delle
procedure attuata dall'INPS stanno creando a migliaia di Cittadini con
disabilità e alle loro famiglie. Questa volta l'attenzione è centrata sul fatto
che i percettori di assegno d'accompagnamento devono quasi necessariamente
rivolgersi a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) e sulle contraddizioni nelle
informazioni diffuse tra gli stessi uffici periferici dell'Istituto e la
Direzione Generale di esso. E qui si parla di comunicazioni da parte dei
Cittadini che - è bene ricordarlo - se non effettuate entro il 31 marzo
prossimo, comporteranno la sospensione delle provvidenze
(continua...)
SE LA LOTTA AI «FALSI INVALIDI» PENALIZZA QUELLI VERI
«Mettiamola
così - scrive la nota "firma" del "Corriere della Sera" -
la scoperta di una certa quota di truffatori (da colpire con durezza, sia
chiaro) viene usata per tagliare drasticamente gli aiuti ai disabili veri». E
dopo avere ricordato che secondo i dati dell'Eurostat, l'Italia spende molto
meno della media europea per i non autosufficienti, conclude: «Ma davvero
avranno il coraggio di tagliare ancora lì, senza aver prima tagliato
l'assistenza integrativa ai deputati, ai senatori e ai loro familiari?»
(continua...)
E A BOLOGNA GLI «HANDYGNADOS» SI
FERMERANNO PER QUATTRO MINUTI
Si
chiamano proprio "Handygnados", sono persone con disabilità, loro
familiari, educatori, insegnanti di sostegno e rappresantanti di associazioni
che, prendendo a modello i più noti "Indignados", protagonisti in
queste settimane di manifestazioni in tutto il mondo, metteranno in atto il 29
ottobre a Bologna, nella centralissima Piazza Nettuno, una protesta non
violenta - sotto forma di "flash mob" - contro i tagli previsti dalle
varie Manovre Finanziarie e anche contro le ingiuste richieste di contributi
per i servizi nella Regione Emilia Romagna. Vediamone le ragioni
(continua...)
La Regione ha stanziato 600mila euro per
l’erogazione di contributi per l’acquisto e il noleggio di strumenti
tecnologicamente avanzati per le persone con gravi disabilità.
«Si tratta di fondi cui le persone riconosciute come handicappate in
stato di gravità possono accedere, tramite le Asl, per avere un’integrazione
all’acquisto di personal computer, periferiche standard e periferiche
informatiche necessarie all’uso del pc da parte del disabile, ma anche
dispositivi ad alta tecnologia necessari per gli spostamenti. La Giunta –
spiega l’assessore alla Tutela della salute e Sanità Caterina Ferrero –
ha ritenuto di prorogare per l’intero 2011, come già fatto nel 2010, gli
effetti di una sperimentazione che ha dato risultati positivi e apprezzati».
NO
AI GHETTI SUL LAVORO PER LE PERSONE DISABILI
FIRMA
LA 2A PETIZIONE POPOLARE PER I NON AUTOSUFFICIENTI
promossa da oltre cento organizzazioni di
volontariato e del terzo settore, rivolta alla Regione Piemonte, alle Asl, ai
Comuni singoli ed associati per chiedere:
- le cure
domiciliari e gli aiuti economici per le famiglie che volontariamente
accolgono un loro congiunto non autosufficiente
(sono 15mila in
Torino e provincia le famiglie di anziani malati cronici e di soggetti con
handicap intellettivo grave che hanno
presentato domanda
senza ottenere risposte);
- il pagamento
della quota sanitaria per gli 8mila anziani non autosufficienti in lista di
attesa per un posto letto convenzionato in Rsa (Residenza sanitaria
assistenziale) che devono sostenere privatamente dai 3.000 ai 3.500 euro al
mese;
- l’integrazione
delle rette alberghiere prevista dalle delibere regionali per i ricoverati
(persone con handicap permanente grave e anziani non autosufficiente) e quindi
l’esonero dei parenti degli assistiti;
- l’erogazione di
assegni terapeutici, servizi diurni, gruppi appartamento e comunità
alloggio in misura sufficiente per i malati psichiatrici e per le persone affette
da autismo e/o sindromi similari;
- la realizzazione
dei centri diurni per i malati di Alzheimer e altre forme di demenza senile
previsti dalla delibera della Giunta regionale piemontese n. 38/2009;
- la garanzia del
“durante” e “dopo di noi” alle famiglie con figli con handicap intellettivo
in situazione di gravità (centri diurni, gruppi appartamento, comunità
alloggio);
- il diritto ad un
minimo vitale per le persone in gravi condizioni di disagio
socio-economico;
- il sostegno
degli affidamenti familiari e delle adozioni dei minori grandicelli o con
problemi sanitari o con handicap.
LA
TUA FIRMA È IMPORTANTE
anche per la destinazione prioritaria dei
finanziamenti alle attività che incidono direttamente sulla sopravvivenza delle
persone non autosufficienti (1° punto
della Petizione popolare ).
Un domani potrebbe
riguardare anche te o un tuo familiare
SERVIZI ESSENZIALI. SUL PRETESTO DELLA
SCARSITÀ DI RISORSE ECONIMCHE
FOSSANO: UNA CITTA’ A MISURA DI TUTTI. BILANCIO DI DIECI ANNI DI ESPERIENZA.
RICONOSCERE
LA LIS COME LINGUA, "UN GRAVE PASSO INDIETRO"
IL PARTNER, ANCHE CON
DISABILITÀ, IN AMERICA SI CERCA ON LINE
PER RILEVARE E SUPERARE LA DOPPIA
DISCRIMINAZIONE DI GENERE
A Torino, presso il Centro Pace-InfoH5, il Gruppo di Lavoro su
la doppia discriminazione di genere e violenza sessuale di donne con
disabilità, ha elaborato tre questionari, rispettivamente rivolti alle singole
donne con disabilità, a persone a loro contigue (amici, parenti, ecc.) e alle
associazioni per rilevare i modi e le forme del manifestarsi del fenomeno a
livello locale, per il suo superamento e le pari opportunità.
I questionari compilati vanno restituiti, attraverso mail, fax,
posta ordinaria o direttamente, al Centro Pace Via Stradella 192, 10147 Torino,
fax 0114435575, mail cdpih5@comune.torino.it
I tre questionari, rispettivamente rivolti
alle singole donne con disabilità,
a persone a loro contigue (amici, parenti, ecc.)
e alle associazioni
sono scaricabili su:
http://www.arpnet.it/ahs/QUESTIONARI%20Donne%20con%20disabilit%20new.htm
A tale scopo sono stati elaborati tre questionari,
che inviamo in allegato, rispettivamente rivolti alle singole donne con
disabilità, a persone a loro contigue (amici, parenti, ecc.) e alle
associazioni.
STAZIONE FERROVIARIA “ PORTA NUOVA” di
Torino
BARRIERE ARCHITETTONICHE e
PERCETTIVE: la situazione dell'accessibilità al 26 ottobre 2010
In
occasione dell'Ostensione della Sindone, la Regione Piemonte e la Consulta
Persone in difficoltà ha promosso un tour tra le bellezze del capoluogo
piemontese per scoprire percorsi e difficoltà per i disabili.
LABORATORIO DI INNOVAZIONE SUI DIRITTI E LA
PARITÀ
DISABILITÀ. L'UE
RATIFICA LA CONVENZIONE ONU. TUTTI GLI STATI MEMBRI ORA DOVRANNO ADEGUARSI
DISABILITA'
- LA CONVENZIONE ONU È LEGGE. "ORA NON RESTI SULLA CARTA"
La Camera
approva definitvamente la ratifica del documento delle Nazioni Unite e del
protocollo opzionale siglati nel 2007. Adottata da 192 paesi, firmata da 126 e
ratificata da 49, è entrata in vigore il 3 maggio 2008: 50 articoli per
tutelare i diritti di 650 milioni di persone in tutto il mondo. Sarà anche
istituito un Osservatorio nazionale sulla condizione dei
disabili.
Il
commento dell’associazionismo.