Faà di Bruno,
1878, progetto di svegliarino elettrico
L’Ecomuseo
siamo noi!
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QUI la schedina di adesione
e partecipazione all'Ecomuseo
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Un’emozione
di vita e di memoria: tutti
sono invitati a partecipare
portando fotografie, scritti,
manifesti, stampe, diari,
manoscritti, lettere, interviste,
filmati... sulla storia
della Circoscrizione e del
suo territorio.
I materiali consegnati verranno
acquisiti in copia e restituiti
al proprietario.
Inoltre, chi lo desidera,
potrà essere intervistato
per raccontare particolari
momenti storici o aspetti
peculiari delle diverse
realtà che riguardano
la Circoscrizione. |
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3.2
- Il
Museo Francesco Faà di Bruno
via San Donato
31
Museo e campanile sono aperti su prenotazione, tel. 011 489145
Il Museo ospita una raccolta di strumenti
scientifici e tecnici dell’800, acquistati
dal Beato Francesco Faà di Bruno
(militare, fisico, matematico, astronomo
e musicista), tra cui il telescopio di Foucault
e altri oggetti da lui inventati, come lo
scrittoio per ciechi.
Faà di Bruno insegnò Matematica
e Astronomia all’Università
di Torino. Fu uomo di fede e promosse scuole
di canto per donne di servizio, contro lo
sfruttamento delle quali fondò nel
1859 l’Opera di Santa Zita e la congregazione
delle suore Minime di Nostra Signora del
Suffragio.
Fu amico di Don Bosco, il quale operava
a Torino in quello stesso periodo. Fin da
subito ebbe fama di santità. Fu riconosciuto
beato nel centenario della sua morte (1988).
da
vedere e da fare:
-
visitare il museo;
-
salire
sul vertiginoso campanile, che è
la seconda guglia di Torino dopo la
Mole.
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