Con una serie di iniziative
di vario genere e argomento, legate dal filo della memoria, l'Archivio
Storico della Città di Torino spalanca le porte della
sua sede agli interessi diversi di quanti intendano cogliere
il senso e le molte suggestioni delle comuni radici.
CONFERENZE 2015
Martedì 24 febbraio, ore 17,30
La città dei sogni. Il romanzo di Torino
Presenzazione del volume di Pier Massimo Prosio
arabaFEnice Editore
Interventi di Stefano Benedetto, Fabrizio Dutto, Mariarosa Masoero e Pier Massimo Prosio. L'attore Giorgio Perona leggerà alcuni brani del libro.
Invito
Conferenze realizzate in collaborazione con "Amici della Cultura"
31 marzo 2015, ore 16
La Reale Società di Ginnastica di Torino prima palestra d’Italia
Intervento di Renata Freccero
14 aprile 2015, ore 16
La Reale Accademia Medico-Chirurgica di Torino
Interventi di Alessandro Comandone e Alessandro Bargoni
28 aprile 2015, ore 16
Il Circolo degli Artisti di Torino
Intervento di Luigi Tartaglino
7 maggio 2015, ore 16
L’Accademia di Agricoltura di Torino
Intervento di Piero Piccarolo
28 maggio 2015, ore 16
L’Accademia Albertina di Belle Arti
Interventi di Fiorenzo Alfieri e Salvo Bitonti
10 giugno 2015, ore 16
L’osservatorio astronomico di Torino. Una storia lunga 250 anni
Intervento di Luisa Schiavone
23 giugno 2015, ore 16
La Sindone e la sua realtà
Intervento di Gian Maria Zaccone
30 settembre 2015, ore 16
La Società del Whist - Accademia Filarmonica
Intervento di Francesco Cordero di Pamparato
7 Ottobre 2015, ore 16
Il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”
Intervento di Aldo Audisio
21 Ottobre 2015, ore 16
I Giornali di Torino tra passato e presente
Intervento di Alberto Sinigaglia
11 Novembre 2015, ore 16
Il Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino
Intervento di Emma Rabino Massa
25 Novembre 2015, ore 16
Il Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino
Intervento di Silvano Montaldo
30 Novembre 2015, ore 16
Il Museo di Anatomia Umana “Luigi Rolando” dell’Università di Torino
Intervento di Giacomo Giacobini
9 Dicembre 2015, ore 16
La Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti
Intervento di Bruno Signorelli
CONFERENZE 2014
(in collaborazione con Amici della Cultura)
II ciclo ottobre-dicembre
8 ottobre 2014, ore 17
L'Accademia delle Scienze di Torino.
Intervento di Alberto Conte
5 novembre 2014, ore 17
La Deputazione Subalpina di Storia Patria.
Intervento di Gian Savino Pene Vidari
3 dicembre 2014, ore 17
La Società Promotrice delle Belle Arti.
Interventi di Giovanni Prelle Forneris e Angelo Mistrangelo
I ciclo aprile - maggio
16 aprile 2014, ore 17
Alle origini dell’Archivio Storico della Città di Torino.
Intervento di Stefano Benedetto
6 maggio 2014, ore 17
Militari e scienziati: l'Accademia delle Scienze di Torino e le Scuole di Artiglieria nel Piemonte del XVIII e XIX secolo.
Intervento di Vittorio Marchis
14 maggio 2014, ore 17
Dall’Etna alle Alpi. Giuseppe Macherione, un giovane poeta e patriota italiano.
Intervento di Carla Casalegno
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Lunedì 14 aprile 2014
(Evento organizzato dall'Archivio Storico in collaborazione con il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano)
Ricordando GEC
Una giornata di confronto sulla caricatura tra Ottocento e Novecento attraverso la ricerca di giovani studiosi
Mercoledì 26 settembre ore 17
Giuseppe Pomba e la nascita della Biblioteca civica di Torino
Nel corso degli anni compresi tra il 1855 e il 1869 la città di Torino conobbe alterne vicende: dapprima in febbrile attesa di divenire capitale di un nuovo e più vasto Stato, poi prima capitale d’Italia, infine non più capitale e vittima di una grave involuzione demografica ed economica. Nel medesimo lasso di tempo l’editore Giuseppe Pomba, dal 1848 consigliere comunale, condusse un’estenuante battaglia personale, affinché la sua proposta di istituzione di una biblioteca civica divenisse realtà.
Intervento di Davide Monge
Mercoledì 10 ottobre ore 17
Tre storie torinesi per un antropologo
Forse non c’è sempre bisogno di andare in Egitto o in Messico per fare grandi scoperte, né occorre procedere a uno scavo preparato meticolosamente a tavolino secondo i crismi dell’archeologia. A volte, per fortunate coincidenze, si possono fare ritrovamenti sorprendenti per così dire sotto casa. È il caso di tre importanti personaggi della storia di Torino: padre Cherubino Fournier, di cui si erano da secoli perse le tracce, Filippo d’Agliè, di cui si credeva di sapere quasi tutto e un corpo ancora da identificare trovato sulla scala di Pietro Micca. Un racconto avvincente riporta alla luce le tre storie.
Intervento di Renato Grilletto
Mercoledì 24 ottobre ore 17
Margherita d’Austria e Luisa di Savoia, due cognate nella politica europea del Cinquecento
Luisa di Savoia e Margherita d’Austria, due donne la cui storia si intreccia e si discosta con ritmo simile: bambine alla corte di Francia; giovinette, rimandata l’una al padre imperatore, data in matrimonio a uno sposo riluttante l’altra; poi maestre colte, attente e affettuose di due principi famosi: Luisa del figlio Francesco, Margherita del nipote Carlo; quindi donne di potere, reggenti una la Francia durante le campagne militari in Italia del sovrano e l’altra governatrice dei Paesi Bassi in nome dell’imperatore. Infine protagoniste della cosiddetta Pace delle Dame.
Intervento di Carla Quarello
Mercoledì 7 novembre ore 17
La difesa della costa mediterranea degli Stati sabaudi: Villefranche-sur-Mer
Verso la metà del Cinquecento, anche su sollecitazione dell'alleato, l'imperatore Carlo V, Carlo II di Savoia avvia il progetto di difesa costiera della contea di Nizza. L'unico affaccio sul Mediterraneo degli Stati sabaudi viene protetto da una catena di fortificazioni «alla moderna» sotto Emanuele Filiberto. Particolare importanza contro Turchi e Barbareschi assume l'insieme di Villafranca: forte di S. Elmo e porto militare. Oggi il forte, ben conservato, protegge il porto settecentesco, completamente e regalmente restaurato da Vittorio Amedeo II, divenuto re di Sicilia.
Intervento di Mara De Candido
V CICLO DI CONFERENZE: gennaio-maggio 2012
Piemontesi nell’epopea canadese
Poco si è studiato delle vicende delle truppe piemontesi che hanno combattuto sotto altre bandiere, anche se dal medioevo in poi il mestiere del soldato ha spesso portato gli abitanti della regione in terre lontane. Un caso noto, perché più recente e più documentato, è quello del reggimento del principe di Carignano: il Carignan-Salière al servizio della Francia. L’interesse per questo reparto è legato, da una parte, al fatto che partecipò alla conquista francese del Canada, dall’altra all’attenzione che la storia dei suoi soldati ha suscitato in quel paese dando vita a un nuovo modello di acquisizione della coscienza storica.
Mercoledì 8 febbraio 2012 ore 17
Intervento di Paolo Edoardo Fiora di Centocroci
La Torino dei Bamboccianti. Memorie di strada e di Palazzo
C’è da rimanere stupiti dalla fioritura delle Bambocciate che, in una tavolozza di colori e di soggetti, prospettano curiose testimonianze di vita. È una vita semplice quella raccontata dai Bamboccianti, in cui assume rilevanza la quotidianità, il lavoro, i giochi dei ragazzi, gli animali. Una testimonianza preziosa che parla anche di giustizia, di pene inflitte davanti alla gente con effetto di ammonizione. In questo senso i Bamboccianti possono dirsi cronisti intenti a documentare con i colori ciò che sfilava sotto i loro occhi.
Mercoledì 22 febbraio 2012 ore 17
Intervento di Anna Cremonte Pastorello di Cornour
Come «in un lucido specchio»: la peste a Torino e in Piemonte nel 1630-1631
Una riscoperta del servizio prestato dai frati Cappuccini durante la grande peste. Oltre la prima testimonianza del protomedico Fiocchetto nel suo Trattato della peste o sia contagio di Torino dell'anno 1630 emergono spunti inediti dallo sconosciuto epistolario integrale dei frati raccolto da fra Michelangelo San Martino d'Agliè. Il dramma, la commozione e il terrore, uomini messi alla prova e risposte di carità.
Mercoledì 7 marzo 2012 ore 17
Intervento di Fra Luca Isella
L’Uomo e l’Arco
Da cinquantamila anni uomo e arco operano in una simbiosi indissolubile. Già nell’arte preistorica l’uomo è raffigurato con l’arco considerato non solo un’arma ma un attrezzo idoneo agli impieghi più diversi. Si parla di arco a Torino perché nella cintura torinese è sorto nel XV secolo il campo di tiro con finalità sportive più antico del mondo; vi operò una confraternita di arcieri con finalità non militari; l’Archivio di Stato possiede copia di un manoscritto di tecnica arcieristica del XV secolo; si dice che il duca Tommaso di Savoia abbia istituito l’unica guardia del corpo costituita da arcieri a cavallo.
Mercoledì 21 marzo 2012 ore 17
Intervento di Franco Carminati
La musica nelle funzioni religiose in presenza della corte
Teatri a parte, nel Settecento la vita musicale torinese ruotava principalmente attorno a due istituzioni: la Cappella Metropolitana e la Regia Cappella. Sebbene facessero capo l’una all’autorità ecclesiastica e l’altra alla casa regnante e fossero dunque indipendenti dal punto di vista amministrativo, si trattò di istituzioni contraddistinte da una spiccata contiguità e permeabilità. Sulla scorta dei documenti d’archivio, dei cerimoniali di corte, delle testimonianze coeve e delle fonti musicali, la relazione illustrerà organici, repertorio e modalità esecutive del corredo musicale prescritto per le funzioni religiose in presenza della corte, cerimonie alla cui solennizzazione contribuivano – in Duomo come a Palazzo Reale – i musicisti stipendiati dal sovrano (per dirla con Rousseau, la «meilleure symphonie de l’Europe».
Mercoledì 4 aprile 2012 ore 17
Intervento di Annarita Colturato
Due millenni di attenzione ai malati
Dagli inizi della storia della Chiesa vescovadi, conventi e semplici cristiani si sono occupati di malati e poveri; nei primi decenni del secondo millennio si organizzarono a questo fine gruppi stabili di persone che diedero origine a ordini religiosi e ospedalieri. Tra questi in primo luogo gli Antoniani con i loro numerosi insediamenti in Piemonte.
mercoledì 16 maggio 2012 ore 17
Intervento di monsignor Italo Ruffino
L'Egizio e i Savoia
Torino possiede un museo Egizio, primogenito nel mondo, formato dai Savoia in singolare consonanza con i progressisti, futuri liberali della Città. Visitato già alla sua nascita da J. F. Champollion, fornì allo studioso francese materia per fondare la nuova scienza dell'Egittologia. Emulato di poi da altri, il museo si presenta tuttora come secondo al mondo dopo il Cairo, e ancora sempre grazie al mecenatismo dei Savoia.
mercoledì 30 maggio 2012 ore 17
Intervento di Silvio Curto
IV CICLO DI CONFERENZE: settembre-novembre 2011
Mercoledì 21 settembre ore 17
Marsine e merletti. Viaggio diplomatico a Plombière
Intervento di Vittorio Cardinali
Il 21 luglio 1858, nella cittadina dei Vosgi, Napoleone III e Cavour si incontrarono nel più assoluto segreto per stringere l’accordo che avrebbe dato il via alla guerra contro l’Austria. Momento determinante della storia del Risorgimento, l’incontro rappresentò una vera e propria svolta tanto per i risultati immediati, ovvero la guerra che ne scaturì, quanto perché significò l’inserimento dell’Italia nei complessi giochi politico-diplomatici internazionali.
Mercoledì 5 ottobre ore 17
Gli artisti piemontesi e il Risorgimento
Intervento di Gian Giorgio Massara
Pittori, scultori, incisori, caricaturisti hanno immortalato, dall’Ottocento a oggi, i momenti e i personaggi più significativi del movimento di unificazione nazionale: uno sguardo prospettico da Massimo d’Azeglio, che partecipa al Risorgimento non meno con il pennello che con l’azione, fino a Ezio Gribaudo che nell’anno di Italia 150 dona al Presidente della Repubblica un dipinto di essenziale simbologia, attraverso artisti come Bossoli e van Elven, Marocchetti e Dupré, senza dimenticare il contributo delle arti decorative.
Mercoledì 19 ottobre ore 17
Testimonianze risorgimentali da un archivio privato: il fondo Flechia
Intervento di Franca Porticelli
Giovanni Flechia, in gioventù segretario presso i Balbo, insegnò sanscrito presso l’Ateneo torinese, ne divenne preside della facoltà di Lettere e Filosofia e nel 1891 fu nominato senatore. Insieme al nipote Giuseppe costituì un cospicuo archivio, oggi conservato presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, ricco fra l’altro di documentazione risorgimentale relativa a figure di spicco quali Silvio Pellico, Giuseppe Garibaldi, Terenzio Mamiani, Filiberto Avogadro, Domenico Carutti.
Mercoledì 2 novembre ore 17
Ricordi di famiglia: l'Esposizione del 1911
Intervento di Giulia Molli Boffa
Stefano Molli, insieme a Pietro Fenoglio e Giacomo Salvadori di Wiesenhof, fu uno degli architetti incaricati di progettare l’Esposizione internazionale di Torino in occasione del cinquantenario dell’Unità. Del clima pieno di entusiasmo dell'epoca sono rimaste in famiglia preziose testimonianze: fotografie, ritagli di giornali, documenti personali e soprattutto le targhe e onorificenze che ricevette da stati stranieri documentano la risonanza internazionale dell'evento.
Mercoledì 16 novembre ore 17
Dalla Restaurazione all’Unità: correnti politiche nel Risorgimento
Intervento di Cristina Vernizzi
Il dibattito politico dell’Ottocento italiano presenta un panorama alquanto complesso e articolato, a partire dagli ambienti vicini al «Conciliatore Lombardo» e dai moti piemontesi e meridionali, attraverso il pensiero di Giuseppe Mazzini e dei democratici, le tesi neoguelfe di Vincenzo Gioberti e Le speranze d’Italia di Cesare Balbo per giungere alla soluzione liberale moderata di Cavour, senza dimenticare il fenomeno del garibaldinismo postunitario.
Mercoledì 30 novembre ore 17
Il mezzo secolo del museo Pietro Micca
Intervento di Sebastiano Ponso
Dopo la demolizione della Cittadella solo il maschio e le gallerie di contromina furono risparmiate e per circa un secolo custodirono, quasi ignorate, un patrimonio d’architettura militare testimonianza dei valorosi eventi che salvarono la città e il ducato dalla sottomissione alla Francia. Il generale Guido Amoretti, riportando alla luce la scala di Pietro Micca, fece riscoprire queste strutture: il museo da cinquant’anni difende quanto ne rimane, ne diffonde la conoscenza e ne promuove la valorizzazione.
III CICLO DI CONFERENZE: febbraio - marzo 2011
mercoledì 2 marzo 2011 ore 17
Il Proclama di Moncalieri e l'Unità d'Italia
Il 20 novembre 1849 il re Vittorio Emanuele II firmava nel Castello reale di Moncalieri il famoso Proclama, dopo aver decretato lo scioglimento della Camera dei Deputati ponendo così termine alla terza legislatura. I giudizi storici e politici su questi fatti furono allora molto diversi: viene tuttavia riconosciuto dai più che il Proclama abbia salvato lo Statuto, mentre alcuni sostengono che abbia addirittura salvato l'unità d'Italia. Certamente quell'atto conteneva gli elementi attorno a cui si stava delineando la politica che portò nel 1861 all'unificazione del nostro Paese.
Intervento di Domenico Giacotto
mercoledì 16 febbraio 2011 ore 17
I Piemontesi nel Risorgimento: un ruolo negato, una memoria dimenticata?
Il ruolo dei Piemontesi nel Risorgimento, oggi facilmente negato, se non denigrato, è stato uno dei fattori fondamentali del lungo processo che ha portato all’Unità d’Italia, a partire dai moti liberali del 1821, per giungere alla creazione delle istituzioni del nuovo Stato, passando attraverso le guerre d’indipendenza e l’azione diplomatica. Le memorie e le testimonianze di coloro che hanno vagheggiato un ideale, poi hanno combattuto per realizzarlo e infine lo hanno conseguito si trovano spesso nelle Dimore Storiche del Piemonte: lì si trovano gli oggetti e lo spirito per difenderne la memoria.
Intervento di Tomaso Ricardi di Netro
mercoledì 2 febbraio 2011 ore 17
La corte dei Savoia dalla Restaurazione all'Unità
Grazie alla sua antichità e alla crescente importanza politica della dinastia, fra Sette e Ottocento la corte dei Savoia era reputata la più importante della Penisola, ruolo che mantenne anche nei plumbei anni della Restaurazione. Con Carlo Alberto si ebbe una corte agile, di carattere prevalentemente militare, priva delle cariche che caratterizzavano le altre. Quella di Vittorio Emanuele II si trovò, quindi, a esser una sorta di unicum fra le grandi monarchie europee. Il sovrano ne mantenne inalterata la struttura anche dopo la proclamazione del Regno d'Italia: nel secondo Ottocento fu una delle più moderne e "borghesi" d'Europa, caratteristica che ben spiega il ruolo propulsivo avuto durante il regno di Umberto I e Margherita, quando la corona ne seppe fare uno straordinario strumento di organizzazione del consenso.
Intervento di Andrea Merlotti
II CICLO DI CONFERENZE: novembre 2010 - gennaio 2011
Martedì 9 novembre 2010 ore 17
Le fortificazioni di Torino dall’accampamento romano
alla Cittadella di Emanuele Filiberto
Intervento di Franco Carminati
Un rapido percorso sulla storia delle difese militari di Torino
dalla sua nascita quale accampamento romano alla città forti-
ficata dei Savoia attraverso l’analisi delle loro trasformazioni
in rapporto con gli eventi storici e l’evoluzione delle armi.
Martedì 23 novembre 2010 ore 17
I custodi della città.
Torino dal sec XVI al XIX
Intervento di Paolo Edoardo Fiora
Il ruolo degli amministratori di giustizia torinesi, dei loro
sottoposti e delle qualifiche ad essi legate, dall’Ancien Régime
alla dominazione francese. Nel corso della Restaurazione
l'assolutismo sabaudo svuota progressivamente i contenuti
della giustizia comunale, fino ad impiegare veterani invalidi,
in un’ultima parvenza di tradizione di indipendenza della città:
le guardie civiche.
Martedì 14 dicembre 2010 ore 17
Le porte della città
(secoli XVII - XVIII)
Intervento di Carla Amoretti
Nei secoli XVII e XVIII la città di Torino gradualmente si
espande e si trasforma ad opera di famosi esperti chiamati
ad abbellire la Capitale di un Ducato che si sta, come una
crisalide, trasformando in Regno. Le poderose mura si
adattano all’espansione urbanistica sino ad essere troppo
strette per poter ancora esistere. L’analisi della ricca
iconografia fissa la sua attenzione alle porte di Torino nel
periodo prescelto ed esse costituiscono il bandolo per leggere
la vita in evoluzione che attraverso esse fluiva.
Martedì 11 gennaio 2011 ore 17
La demolizione della Cittadella di Torino e la riscoperta
della casamatta detta “Pastiss”
Intervento di Piergiuseppe Menietti
A metà Ottocento, il forte incremento demografico e la
fondata speranza di vedere Torino capitale d’Italia costi-
tuiscono le premesse di una nuova crescita urbana. Il
fervore costruttivo si abbatte pesantemente sulla Cittadel-
la, dando vita a una storia crudele per le radici storiche
della città. Quando la demolizione della Cittadella rag-
giunge la zona dell’attuale corso Matteotti, coinvolge
pesantemente il cosiddetto “Pastiss”, eretto dal duca
Emanuele Filiberto di Savoia tra il 1572 ed il 1574.
I ciclo di conferenze - primavera 2010:
Martedì 13 aprile ore 18
Il conte Filippo d’Agliè e il Monte di Torino.
Il Monte di Torino è insieme castello, chiesa, convento. Qui nel 1989 fu ritrovata la sepoltura del conte Filippo d’Agliè (1604-1667), protagonista eccellente del Seicento, il «secolo di ferro». Dal suo corredo funebre emerge un codice allegorico che lo collega da un lato a Cristina di Francia e al cardinale Richelieu, ma anche alle immagini del balletto Il Tabacco, di cui Filippo, poeta, strumentista e compositore oltre che uomo d’armi e diplomatico, fu autore e coreografo.
Intervento di fra Luca Pier Giorgio Isella
Martedì 20 aprile ore 18
Potere della musica, musica del potere: le feste teatrali a Torino nel Settecento.
A Torino come altrove era consuetudine, in occasione del matrimonio di un membro della casa reale o della visita di personalità illustri, allestire uno spettacolo musicale presso il teatro di corte, aperto eccezionalmente al di fuori della tradizionale stagione di Carnevale. Contraddistinta com’era da finalità scopertamente encomiastiche, da soggetti perlopiù mitologico-allegorici, dall’attenzione agli aspetti spettacolari e dall’importanza del ruolo affidato agli interventi corali e coreografici, la festa teatrale per musica fu spesso il genere prediletto in queste circostanze.
Sulla scorta della ricca documentazione conservata presso l’Archivio Storico della Città, saranno illustrate le modalità dell’allestimento di alcune feste teatrali che andarono in scena al Teatro Regio nel Settecento, con particolare attenzione al contesto storico-politico.
Intervento di Annarita Colturato
Martedì 4 maggio ore 18
Dalla Compagnia dei Comici del Re a Gustavo Modena.
Un quadro del teatro del primo Ottocento: la vita scenica, gli attori, la Compagnia Reale Sarda, la figura di Gustavo Modena.
Intervento di Armando Petrini
Archivio Aperto
Due giornate e una serata per festeggiare insieme dieci anni di attività nella nuova sede
h. 15 Enrico Ricchiardi, Le collezioni di bandiere dei musei torinesi, in collaborazione con Passepartout 2011
h. 16.30 Pompeo Vagliani, La stagione d'oro dell'illustrazione per l'infanzia a Torino tra Otto e Novecento, in collaborazione con la Fondazione Tancredi di Barolo - Museo della scuola e del libro per l'infanzia
h. 17 L’archivio dietro le quinte. Visita guidata
h. 17.30 Inaugurazione della mostra Musica e spettacolo a Torino tra Otto e Novecento, in collaborazione con il Teatro Regio
h. 18.30 Giampietro Morreale – Archivio Storico UniCredit, 20.000 scaffali sotto il suolo. Alimentare la memoria storica dei territori nell’epoca delle fusioni bancarie:il caso dell’Archivio storico della Cassa di Risparmio di Torino presso l’Archivio storico della Città di Torino.
h. 20.30 Andrea Banaudi, Una musicista torinese riscoperta: Genoveffa Ravissa, lezione concerto in collaborazione con l’Accademia del Santo Spirito
23 maggio
h. 15 Giochi con le carte dell’archivio per ragazzi tra gli otto e i dodici anni, in collaborazione con Torino e la sua Cultura
h. 15 Torino. Ieri e domani di Carlo Lizzani, proiezione
h. 16 Carla Amoretti, I quadri del Parrocel, fonte primaria per la storia della battaglia di Torino, in collaborazione con Passepartout 2011
h. 17 L’archivio dietro le quinte. Visita guidata
h. 17.30 Gabriella Ballesio – Società di Studi valdesi, Buniva, ovvero gli imprevisti dell’archivistica
h. 18.30 Dino Aloi e Claudio Mellana, Caricatura, vignette, curiosità. Una passeggiata nel fondo GEC, in collaborazione con l’Associazione Umoristi Italiani
28 maggio
Fondazione Piazza dei Mestieri, Via Durandi 13
h. 20.30 Una cena d’altri tempi.
Walter Eynard di Flipot e la Fondazione Piazza dei Mestieri interpretano menu e ricette dell’Ottocento dall’Archivio Storico della Città. Introduce Bruno Gambarotta
Programma anno 2006:
Giovedì 25 maggio ore 18.00:
Il coro nell'opera al Teatro Regio di Torino
Intervento di MARGARET BUTLER
tutti i martedì del mese di maggio alle ore 17,00
APERTURA: ore 21,00 - 1,00
MOSTRA SPORT A TORINO e FESTA MUSICALE
Per tutti gli appuntamenti: ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
L'Istituto Omeopatico Italiano, con il suo Ospedale Omeopatico
di via Cesare Lombroso e l'annessa la farmacia, sono stati testimoni
di anni di grandi successi ma anche di accesi scontri tra diversi
modelli di medicina e di pensiero. Oggi le polemiche sono più
che mai vive e dimostrano il crescente interesse da parte dell'opinione
pubblica verso questo tipo di terapeutica.
Nell'ambito della mostra Una farmacia in Archivio, allestita
presso l'Archivio Storico della Città di Torino fino al
9 dicembre, nascono tre incontri per approfondire la storia della
medicina omeopatica nel contesto storico dell'Italia e di Torino
negli ultimi due secoli e per puntualizzare lo stato dell'arte
ai giorni nostri con una panoramica sulle evidenze scientifiche
e sui suoi principi fondamentali.
Le conversazioni, organizzate in collaborazione con l'Istituto
Omiopatico Italiano, si terranno presso l'Archivio Storico della
Città di Torino, via Barbaroux 32. Ingresso libero, fino
a esaurimento dei posti.
II SEMESTRE 2005:
16 novembre 2005, ore 18
LA STORIA DELL'OMEOPATIA IN ITALIA E IN PIEMONTE
Un percorso lungo la strada pionieristica dell'omeopatia: dalla
nascita agli inizi dell'Ottocento alla grande diffusione nel
mondo, dal ripiegamento degli anni 1940-1970 alla rinascita dei
giorni nostri, quando 13 milioni di italiani si curano con i
rimedi omeopatici.
Intervento di Alberto Gaiter
Medico omeopatico, medico chirurgo, nefrologo presso l'ospedale
di Aosta.
Docente esterno della Scuola Medica Omeopatica Hahnemanniana
di Torino dell'Istituto Omiopatico Italiano.
30 novembre 2005, ore 18
I PRINCIPI E LE EVIDENZE SCIENTIFICHE DELLA MEDICINA OMEOPATICA
Una sintetica ma essenziale panoramica sulle più evidenti
differenze tra l'approccio della medicina omeopatica e quello
della medicina tradizionale.
Una disamina dei principi dell'omeopatia e i suoi riscontri nei
lavori scientifici.
Intervento di Alberto A. Magnetti
Medico omeopatico, medico chirurgo, presidente dell'Istituto
Omiopatico Italiano e Direttore Accademico della Scuola Medica
Omeopatica Hahnemanniana di Torino.
7 dicembre 2005, ore 18
MEDICINA E POLITICA NEL PIEMONTE DELLA RESTAURAZIONE: LA DISCUSSIONE SULL'OMEOPATIA
L'omeopatia si diffuse in Piemonte negli anni trenta dell'Ottocento,
suscitando notevole interesse e al tempo stesso feroci critiche.
Osteggiata dagli ambienti medici ufficiali fu invece vista di
buon occhio dal re Carlo Alberto, che nel 1839 autorizzò
a Torino l'apertura della prima farmacia specializzata nella
preparazione di rimedi omeopatici.
Intervento di Adriano Viarengo
Studioso di Storia del Risorgimento, redattore della Rivista
Storica Italiana, cura il carteggio di Lorenzo Valerio per la
Fondazione Luigi Einaudi.
mercoledì 11 maggio ore 18
In platea mercati
Mercati e botteghe nella Torino medievale
Intervento di IRMA NASO
mercoledì 18 maggio ore 18
Il cibo dei ricchi e il cibo dei poveri
Alimentazione, approvvigionamenti e consumi nella Torino del
Settecento
Intervento di DONATELLA BALANI
mercoledì 8 giugno ore 18
Il cibo dell'altro
Alimentazione e migrazione nella Torino del miracolo economico
Intervento di MARCELLA FILIPPA e
MARTA MARGOTTI
martedì alle ore 17
La tradizione del nuovo in musica:
martedì 3 maggio 2005. Dolciaure
Consort proporrà: arie, duetti e scherzi per due soprani,
due tenori, accompagnati dal clavicembalo
martedì 10 maggio 2005. L'Associazione Xenia Ensemble
proporrà un quartetto di chitarre ffffortissimo!
martedì 17 maggio 2005. L'Associazione Culturale Mythos
proporrà canto, chitarra e violino
martedì 24 maggio 2005. L'Associazione Incamto, Insieme
Cameristico di Torino presenterà un trio per flauto, violino
e violoncello
martedì 31 maggio 2005. L'Associazione Compositori Associati
presenterà un trio formato da due violini e contrabbasso
martedì 7 giugno 2005. L'Associazione Culturale Mythos
presenterà un trio di violino, viola e violoncello di
Bergamo
martedì 14 giugno 2005. Rive Gauche-Concerti presenterà
l'Ensemble dell'Accademia Internazionale "Lorenzo Perosi"
di Biella
martedì 21 giugno 2005. L'Accademia del Santo Spirito
presenterà un trio formato da flauto traverso, violino
e cembalo
martedì 28 giugno 2005. Gli Artisti Associati
San filippo presenteranno un quartetto di sassofoni
mercoledì 12 maggio 2004 ore 18
L'ELEFANTE CHE MORI' PAZZO
Esotismo e fotografia italiana nella prima metà dell'Ottocento.
Intervento di Antonella Russo. Commento di Pierangelo Cavanna
martedì 15 giugno 2004 ore 18
TRE SECONDI DI ETERNITA': TRACCE DEL SECOLO BREVE
Fotogiornalismo e problemi connessi alla produzione fotogiornalistica:
i materiali della «Gazzetta del Popolo».
Intervento di Pierangelo Cavanna. Commento a margine di Antonella
Russo
mercoledì 15 settembre 2004 ore 18
LE GRANDI MOSTRE DI FOTOGRAFIA, LE COLLEZIONI
DI PREGIO E GLI ARCHIVI FOTOGRAFICI A TORINO.
Intervento di Antonella Russo
LE COLLEZIONI FOTOGRAFICHE DELL'ARCHIVIO STORICO DELLA CITTA' DI TORINO. Intervento
di Pierangelo Cavanna
venerdì 11 aprile 2003 ore 18
LA GUERRA NEL MEDIOEVO
Colloquio con l'autore a proposito di un recente volume.
Intervento di Aldo A. Settia
martedì 6 maggio 2003 ore 18
QUANDO SU TORINO CADEVANO LE BOMBE
I bombardamenti alleati nei rapporti dell'aviazione anglo-americana.
Intervento di Pier Luigi Bassignana
martedì 20 maggio 2003 ore 18
MEMORIE IN VETRINA
Botteghe e negozi fra Otto e Novecento.
Intervento di Annalisa Dameri
martedì 3 giugno 2003 ore 18
LE FATTURE RACCONTANO
Una passeggiata fra le botteghe torinesi dell'Ottocento: scene
di vita quotidiana ricostruite attraverso le carte intestate,
le réclames e i progetti di vetrine dell'Archivio Storico.
Intervento di Bruno Gambarotta
mercoledì 24 settembre 2003 ore 18
TRA(S)FORMAZIONE
Presentazione del portfolio Torino 2000-2002, 10 fotografie di
Vincenzo Castella nella Torino in mutazione, dono del collezionista
Massimo Prelz Oltramonti.
Interventi di Vincenzo Castella, Massimo Prelz Oltramonti e Antonella
Russo
mercoledì 8 ottobre 2003 ore 18
"TEMPORALI E SPIRITUALI ALLEGREZZE"
Feste e apparati per gli anniversari del miracolo del 1453.
Intervento di Mercedes Viale Ferrero
mercoledì 29 ottobre 2003 ore 18
LIBRI CONSILIORUM
La collana "Fonti", giunta al settimo
volume (1376 - 1379), costituisce un approccio facilitato grazie alla trascrizione
paleografica con regesto in lingua italiana degli Ordinati comunali,
strumento insostituibile per la storia delle istituzioni municipali
e della vita politica e sociale della città nel tardo
Medioevo
Intervento di Giovanni Cherubini
mercoledì 3 dicembre 2003 ore 18
I VALDESI A TORINO
Nascita e storia della comunità protestante fra persecuzione
e libertà religiosa.
Intervento di Giuseppe Platone
martedì 26 marzo 2002 ore 18
GLI ALMANACCHI ITALIANI DEL SETTECENTO
Da veicoli di "falsi pregiudizi" a "potente mezzo
d'educazione".
Intervento di Ludovica Braida
mercoledì 3 aprile 2002 ore 18
IL GIOCO CLASSICO DEI PIEMONTESI
Il pallone al bracciale nel Piemonte moderno: aspetti sociali
di una pratica ludica.
Intervento di Andrea Merlotti
mercoledì 17 aprile 2002 ore 18
DISEGNI MIEI E D'ALTRI
Il fondo Ferdinando Bonsignore.
Intervento di Laura Guardamagna
mercoledì 8 maggio 2002 ore 18
RISUS EX MACHINA
L'altra faccia della tecnica.
Intervento di Vittorio Marchis
mercoledì 15 maggio 2002 ore 18
VITTONE E LA CITTÀ
Vissuti professionali nella documentazione d'archivio: Santa
Maria di Piazza.
Intervento di Rita Binaghi
mercoledì 22 maggio 2002 ore 18
UN TORINESE NELLA LIBERA REPUBBLICA DEGLI ARTISTI SUL TEVERE
Ferdinando Bonsignore e l'Accademia della Pace.
Intervento di Augusto Sistri
mercoledì 16 ottobre 2002 ore 18
IL TRIONFO DELL'ART NOUVEAU A TORINO
L'Esposizione Universale del 1902 e le realizzazioni architettoniche
del primo Novecento.
Intervento di Mila Leva Pistoi
mercoledì 30 ottobre 2002 ore 18
TRA ARCHITETTURA E SCENOGRAFIA
Una passeggiata immaginaria nella Torino barocca.
Intervento di Gabriele Vacis
mercoledì 20 novembre 2002 ore 18
LE PAROLE RILEGATE
Presentazione della mostra di legature moderne realizzate dagli
allievi dell'Istituto d'Arte Aldo Passoni per il romanzo Tutti
giù per terra di Giuseppe Culicchia.
Interventi di Alberto Barbera, Giuseppe Culicchia, Francesco
Malaguzzi e Ugo Nespolo
mercoledì 4 dicembre 2002 ore 18
UN MUSEO PER IL FUTURO
I brevetti e i marchi depositati al Museo Industriale Italiano
di Torino nella seconda metà dell'Ottocento.
Intervento di Vittorio Marchis
Mercoledì 14 marzo 2001, ore 18,00.
LA RACCOLTA LIBRARIA DI VINCENZO
SIMEOM.
Alle origini della Collezione
Simeom. Segreti e retroscena di un collezionismi d'altri
tempi. Intervento di Francesco Malaguzzi.
Mercoledì 11 aprile 2001, ore 18,00.
TEMPO SACRO E TEMPO PROFANO.
Riti, culti e tradizioni della cultura contadina
piemontese. Intervento di Pier Carlo Grimaldi.
Mercoledì 18 aprile 2001, ore 18,00.
ENRICO GIANERI IN ARTE GEC: LE FIGURE DEL RIDERE.
Un percorso per immagini attraverso la collezione
di periodici umoristici e di costume del primo studioso italiano
della caricatura e dell'illustrazione satirica. Intervento
di Erik Balzaretti.
Mercoledì 16 maggio 2001, ore 18,00.
TORINO ALLA FIERA DELL'EST.
La
partecipazione dell'industria torinese al primo quinquennale
dell'Unione Sovietica. Intervento di Pier Luigi Bassignana.
Mercoledì 23 maggio 2001, ore 18,00.
L'UNIVERSITA' DI TORINO ALLA FINE DEL MEDIOEVO.
I
complessi e talora contraddittori rapporti fra la città
e il suo studium indagati attraverso i documenti dell'Archivio
Storico. Intervento di Irma Naso.
Mercoledì 30 maggio 2001, ore 18,00.
L'INTRODUZIONE DEL SISTEMA METRICO DECIMALE
IN PIEMONTE (1800 - 1850).
Il cambiamento
di un sistema di misura è un'operazione complessa e a volte
dolorosa.
Le iniziative, i pentimenti e gli esiti di un travaglio durato
mezzo secolo. Intervento di Sigfrido Leschiutta.
Mercoledì 26 settembre 2001, ore 18,00.
LA MEDICINA AL SERVIZIO DELLA SOCIETA'.
Michele
Buniva, introduttore in Piemonte della vaccinazione antivaiolosa,
medico, scienziato, e amministratore. Intervento di
Dino Carpanetto.
Mercoledì 10 ottobre 2001, ore 18,00.
UNA MONTAGNA IN PIAZZA STATUTO.
Percorsi
della memoria sul Traforo delle Alpi e sul suo monumento. Intervento di Roberto Antonetto.
Mercoledì 24 ottobre 2001, ore 18,00.
UNA FONTE TRADIZIONALE PER NUOVI PROBLEMI.
L'immigrazione
nella Torino ottocentesca attraverso i censimenti dell'Archivio
Storico. Intervento di Maria Carla Lamberti.
Mercoledì 7 novembre 2001, ore 18,00.
L'UNIVERSITA' DI TORINO FRA CINQUECENTO E SETTECENTO.
Da studio
cittadino a Università di Stato. Intervento di Donatella
Balani.
Mercoledì 21 novembre 2001, ore 18,00.
LA CITTA' DELLA SCIENZA.
L'Università di Torino dell'Ottocento
alla prima guerra mondiale. Intervento di Ester De
Fort.
Martedì 4 dicembre 2001, ore 18,00.
MIO CUORE, MONELLO GIOCONDO.
Guido Gozzano sui banchi del libro Cuore. Interventi di Marziano Guglielminetti e Maria Rosa
Masoero. Letture di Giulia Polacco.
Mercoledì 28 novembre 2001, ore 18,00.
Tesi di laurea su Torino discusse nel 2000, supportate da ricerche originali in Archivio. Presentazione dei vincitori del concorso e conferimento dei premi.
mercoledì 13 novembre 2002 ore
18
PREMIO CITTÀ DI TORINO - DOMENICO CARPANINI
Tesi di laurea su Torino discusse nel 2001, supportate da ricerche
originali in Archivio.
Presentazione dei vincitori del concorso e conferimento dei premi.
ITINERARI D'ARCHITETTURA FRA OTTO
E NOVECENTO
(nella Circoscrizione
I Centro-Crocetta)
Il progetto ricreativo culturale della Circoscrizione, nato con l'obiettivo di creare non solo occasioni di svago, ma anche opportunità di scoprire e conoscere le molteplici risorse del territorio, vede nella collaborazione con l'Archivio Storico di Torino, uno dei momenti più qualificanti della sua programmazione. Queste conferenze vogliono essere un modo per valorizzare il nostro cospicuo patrimonio storico artistico e consentire a tutti noi di conoscere ed aprrezzare i luoghi nei quali viviamo e lavoriamo.
Lunedì 11 dicembre 2000 ore 18.
PIAZZE NELLA CITTA' DELL'OTTOCENTO.
Relatore: Costanza Roggero Bardelli.
Mercoledì 13 dicembre 2000 ore 18.
DA CONTRADA NOVA A VIA ROMA.
Relatore: Maria Sandra
Poletto.
Mercoledì 24 gennaio 2001 ore 18.
ARCHITETTURE NEOCLASSICHE: PIAZZA
VITTORIO
E IL BORGO NUOVO.
Relatore: Augusto Sistri.
Mercoledì 7 febbraio 2001 ore 18.
LA STAZIONE DI PORTA NUOVA E L'ARCHITETTURA DI CARLO
PROMIS.
Relatore: Vilma Fasoli.
Mercoledì 21 febbraio 2001 ore 18.
VIE DIAGONALI NEL CENTRO STORICO.
Relatore:
Mauro Volpiano.
Mercoledì 7 marzo 2001 ore 18.
LINGUAGGIO ECLETTICO NELL'ARCHITETTURA RELIGIOSA. Relatore: Annalisa Dameri.
Mercoledì 21 marzo 2001 ore 18.
PORTICI E PASSAGES NELLA CITTA' DELL'OTTOCENTO.
Relatore: Paolo Cornaglia.
Mercoledì 4 aprile 2001 ore 18.
TRA SANTA MARIA DI PIAZZA E L'ARCHIVIO STORICO.
Relatore:
Cristina Cuneo.
Mercoledì 9 maggio 2001 ore 18.
PALAZZO CERIANA RACCA.
Relatore: Elena Gianasso.
Serate musicali
in Archivio:
La
tradizione del nuovo in musica
Conversazioni in Archivio
Con una serie di conversazioni di vario argomento, legate dal filo della memoria, l'Archivio Storico della Città di Torino spalanca le porte della nuova sede agli interessi diversi di quanti intendano cogliere il senso e le molte suggestioni delle comuni radici.
Mercoledì 26 maggio 1999 ore 21.
IL MITO DEL MILITARISMO SABAUDO. DAL FEUDALESIMO
ALLA FIAT.
Come e quando
l'ars militaris fiorita nell'antica capitale sabauda ha
influito sugli indirizzi culturali della Torino tecnologica.
Interventi di Walter Barberis e Alessandro Barbero.
Mercoledì 2 giugno 1999 ore 18.
SCIENZA E PSEUDOSCIENZA.
Torino e la scienza, tra passato, presente e futuro: una ricchezza
senza confini. Intervento di Tullio
Regge.
Mercoledì 9 giugno 1999 ore 21.
ALLOPATIA, OMEOPATIA, PLACEBO?
Una farmacia
omeopatica in Archivio: da un bene torinese salvato dall'ingiuria del
tempo alcune riflessioni di grande attualità
sulla "possibilità del curare". Interventi
di Antonio Corvi, Francesco Di Carlo, Enrico
Gennazzini, Carlo Rubiola, Fulvia Vignotto.
Mercoledì 16 giugno 1999 ore 21.
CARTE MUSICALI E PIÉCES DI TEATRO.
Un
lungo affaascinante percorso tra le collezioni della città
"regale". Intervento di Alberto
Basso.
Mercoledì 23 giugno 1999 ore 21.
L'IRRIPETIBILE RIPRODUCIBILE.
Luoghi, monumenti, volti, espressioni fissati dall'obiettivo
fotografico in una singolarissima cronaca di Torino per immagini.
Intervento di Pierangelo Cavanna.
Mercoledì 30 giugno 1999 ore 21. SPORT E LOISIR. Palestra sportiva e città del divertissement: un ritratto inedito di Torino tra Otto e Novecento. Interventi di Evelina Christillin e Gianni Romeo.
Mercoledì 13 ottobre 1999 ore 18.
LA CAMPAGNA D'ITALIA DEL
1799 NELLE LETTERE DEL
MARESCIALLO A. V. SUVOROV.
Azioni di guerra
e contatti diplomatici del comandante delle truppe austro-russe
durante la missione in Italia contro l'esercito francese repubblicano.
Intervento di Piero Cazzola.
Mercoledì 20 ottobre 1999 ore 18.
TORINO A COLPI DI FRUSTA.
Il Liberty a Torino nell'illustrazione
e nella caricatura. Con proiezione di diapositive e lettura dei "sonetti"
satirici di Arrigo Frusta sull'Esposizione del 1902. Intervento di Pompeo
Vagliani. Letture di Giulia Polacco.
Mercoledì 10 novembre 1999 ore 18.
BENIAMINO
FRANKLIN, TORINO
E IL PIEMONTE: CURIOSE E INASPETTATE RELAZIONI.
Le molteplici
relazioni che lo scienziato, inventore e uomo politico americano intrattennne
con la nostra città,
dalla fitta corrispondenza scientifica con padre Beccaria e con
gli ambienti da cui ebbe origine l'Accademia delle Scienze, alla
glass harmonica, lo strumento musicale che egli inventò
e dedicò proprio a Torino. Intervento
di Sigfrido Leschiutta.
Mercoledì 24 novembre 1999 ore 18.
ERETICI E POVERI NELLA
TORINO DI EMANUELE
TESAURO.
Una suggestiva lettura dell'Historia
della Compagnia di San Paolo (1657). Intervento
di Marziano Guglielminetti.
Mercoled' 16 febbraio 2000 ore 18.
PER
LA RIFORMA DELL'OPERA SERIA AL TEATRO
REGIO DI TORINO
NEGLI ANNI SESSANTA DEL SETTECENTO. OSSERVAZIONI SU ALCUNE
FONTI TORINESI.
Le scelte artistiche
e gestionali degli amministratori di un grande teatro europeo
indagate attraverso l'eccezionale ricchezza della documentazione
conservata nella nostra città. Intervento
di Margaret Butler Lloyd.
Mercoledì 1 marzo 2000 ore 18.
L'IMMAGINE DEL PIEMONTE NELLA CARTOGRAFIA.
Un exursus
nella rappresentazione del Piemonte dalla nascita della moderna
cartografia all'Ottocento attraverso i documenti dell'Archivio
Storico. Intervento di Guido
Gentile.
Mercoled' 17 maggio 2000 ore 18.
TRA AMMINISTRAZIONE
E CULTURA.
Una
galoppata tra gli archivi dall'Unità d'Italia a oggi. Intervento di Marco Carassi.
Mercoledì 7 giugno 2000 ore 18.
A COLLOQUIO CON I DOCUMENTI DELL'ARCHIVIO.
OSSERVAZIONI SULLE PARTICOLARITA'
DI LINGUA.
Lingua
ufficiale e parlare quotidiano: le inesauribili suggestioni dei
documenti d'archivio tra medioevo e prima età moderna. Intervento
di Giuliano Gasca Queirazza S. J.
Mercoledì 4 ottobre 2000 ore 18.
ARTE, CULTURA E SOCIETA' NELL'OPERA
FOTOGRAFICA DI GIANCARLO DALL'ARMI.
Agli inizi del Novecento Torino è una delle
capitali europee della fotografia. Un grande professionista dell'immagine
e il contesto nel quale si sviluppa la sua attività. Intervento
di Dario Reteuna.
Mercoledì 18 ottobre 2000 ore 18.
LA MUSICA A
TORINO AL TEMPO DEL THEATRUM SABAUDIAE.
I compositori della Cappella Reale fra XVII e XVIII secolo, protagonisti
di una civiltà musicale di risonanza euroea che si comincia
oggi a rivalutare dopo secoli di oblio. Intervento
di Sergio Balestracci.
Mercoledì 8 novembre 2000 ore 18.
IL CENSIMENTO EBRAICO DEL 1938.
Il versante burocratico
e più sconosciuto delle leggi razziali: come funzionava
la macchina della persecuzione. Intervento
di Fabio Levi
Mercoledì 6 dicembre 2000 ore 18.
LA LESINA DI
QUINTINO
SELLA A
PALAZZO CIVICO.
I
piani del celebre ministro delle Finanze per la città
non più capitale. Intervento di
Giuseppe Bracco.
Riflessioni sui più recenti esiti della ventennale produzione editoriale dell'Archivio Storico della Città di Torino.
Venerdì 4 giugno 1999 ore 18.
ARCHIVIO STORICO E DINTORNI a cura
di Rosanna Roccia.
Dopo lunghe peregrinazioni e cinquecentodieci
anni di permanenza nella sede istituzionale di palazzo Civico,
l'Archivio Storico della Città di Torino approda nel cuore
della città antica degli studi: una presenza viva in un
contesto urbano ricco di testimonianze peculiari della nostra
storia. Incontro con Guido Gentile e
Giuseppe Sergi.
Venerdì 11 giugno 1999 ore 18.
MILLEOTTOCENTOQUARANTOTTO. TORINO,
L'ITALIA, L'EUROPA.
A cura di Umberto
Levra e Rosanna Roccia. La vita collettiva torinese nel 1848
nei luoghi della quotidianità; le fitte interrelazioni
culturali ed economiche tra Torino e l'Europa; il profilo della
capitale del Regno sardo nella temperie quarantottesca attraverso
il rapporto dialogico con le capitali della penisola, del vecchio
continente e della giovane America. Tavola
rotonda con la partecipazione di Umberto Levra, Filippo Mazzonis
di Pralafera, Bianca Montale.
Venerdì 18 giugno 1999 ore 18.
LIBRI CONSILIORUM.
Nelle trascrizioni
accurate e nei puntuali regesti della collana "Fonti",
a cura di Stefano A. Benedetto, le fitte pagine degli Ordinati
comunali, non più riservate soltanto ai professionisti
della storia, comunicano le scelte di chi, in un lontano passato,
profuse il suo impegno nel buon governo della Civitas Thaurini. Incontro con Giorgio Chittolini.
Mercoled' 12 aprile 2000 ore 18.
GOVERNARE TORINO
A META' DEL TRECENTO.
La presentazione del quarto volume della
collana
"Fonti", che comprende la trascrizione degli Ordinati
comunali degli anni 1351-1353, è l'occasione per entrare
nel vivo dei problemi quotidiani affrontati dagli amministratori
di un passato lontano, ma sorprendentemente attuale.
Cabaret storico-letterario
Giovedì 27 magigo 1999 ore 21. TORINO E I TORINESI: MINUZIE E MEMORIE NELLE PIEGHE DELL'ARCHIVIO. Intrattenimenti di cabaret. Serata a cura di Bruno Gambarotta.