Gli interpreti |
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settembre, ore 21 Il coro Frankfurter Kantorei, fondato nel 1945 da Kurt Thomas, si è affermato nel repertorio a cappella e con accompagnamento fin dagli anni Cinquanta, sotto la guida di Helmuth Rilling e Wolfgang Schaefer. Winfried Toll, compositore e cantante eletto direttore nel 1997, ha saputo coltivare il suono distintivo del coro, caratterizzato da potenza e omogeneità degni di una grande formazione non disgiunti dalla delicatezza e trasparenza di un ensemble a cappella. Tra tournée e registrazioni, il Frankfurter Kantorei è stato chiamato da direttori come Eliahu Inbal, Riccardo Chailly, Gary Bertini, Nikolaus Harnoncourt, Lorin Maazel, Andrew Parrot e James Conlon a collaborare con le Orchestre della Radio di Berlino e Francoforte, dalla Israel Philharmonic, dall'Orchestra del Teatro alla Fenice e di Radio France, dalla Pittsbourgh Symphony e dal Concentus Musicus Wien, tra Canada, Estonia, Turchia, Israele e vari centri europei. Il pianista Hermann Kretzschmar ha studiato con Bernhard Ebert ad Hannover, dove si è diplomato nel 1985; da allora collabora con l'Ensemble Modern. Ha lavorato con numerosi compositori contemporanei, tra cui John Cage, Karlheinz Stockhausen, György Kurtág e Frank Zappa. Come compositore, Kretzschmar ha firmato diverse musiche da film e ha ricevuto numerose commissioni dai festival di Karlsruhe e Illingen. Nel 1994 ha contribuito a fondare la HCD-productions con cui ha registrato musica di Paul Bowles e Howard Skempton. Mentre per le notizie su John Adams rimandiamo il lettore alla sezione "Gli Autori e la Musica", del co-direttore Franck Ollu diremo brevemente che, nato a La Rochelle, ha studiato corno e didattica a Parigi, divenendo membro e animatore di gruppi vicini al repertorio contemporaneo come Musique Vivante e Musique Oblique e suonando con l'Ensemble Intercontemporain e l'Orchestre Philharmonique di Radio France. Entrato a far parte dell'Ensemble Modern nel 1990, e visitati quattro continenti anche con Vinko Globokar e con il Pellegrini Quartet, Franck Ollu, che è anche compositore, da qualche anno, su consiglio di Peter Eötvös, si dedica con successo alla direzione. ENSEMBLE MODERN
ORCHESTRA
FRANKFURTER KANTOREI PERSONALE TECNICO
Monica Berni, nata a Reggio Emilia, vive a Roma, dove si è diplomata in flauto presso il Conservatorio di Santa Cecilia sotto la guida di Adolfo Longo e si è laureata in Storia della Musica all'Università "La Sapienza". Ha svolto attività didattica per vari anni nei conservatori di Perugia, Pescara e l'Aquila, ha tenuto corsi di perfezionamento a Saluzzo e a Palmi e ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui quelli della Fondazione Curci e dell'ARAM di Roma. Nel 1975 ha vinto il concorso di primo flauto presso il Teatro Regio di Parma, dal 1979 al 1994 è stata primo flauto dell'Orchestra Sinfonica della RAI di Roma ed è adesso primo flauto dell'Orchestra Nazionale RAI. Fa parte del Gruppo Musica d'Oggi, di Roma Sinfonietta e dell'Ensemble di Roma. Ha inciso dischi per la Edi-Pan e per la Bongiovanni.
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settembre ore 21 David Alan Miller è nato a Los Angeles, ha studiato direzione d'orchestra presso la Julliard School di New York, è stato Direttore musicale per la New York Youth Symphony dal 1982 al 1988, ottenendo un prestigioso successo personale, e Direttore associato presso il Los Angeles Philarmonic Institute, debuttando con questa formazione nella stagione 1987/88 in sostituzione di André Previn. Divenuto Direttore musicale della Albany Symphony orchestra nel giugno 1992, ha qui potuto sviluppare il suo interesse nell'esplorare nuovi repertori e idee che hanno portato inoltre alla creazione di due piccoli ensemble interni all'orchestra, uno di repertorio barocco e uno classico. Nel maggio 1988 ha diretto la prima mondiale di Black and White di Michael Torke, con il New York City Ballet e in questi ultimi dieci anni ha collaborato con orchestre statunitensi da Chicago a San Francisco, con la Hannover Staatsoper e la sinfonica di Barcellona, diretto formazioni australiane e dell'Estremo Oriente e inciso con l'Albany Symphony, la London Sinfonietta e la London Symphony.
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settembre, ore 17 9
e 10 settembre, ore 21 Nato nel 1951 a Brooklyn, Ben Katchor ha iniziato a collaborare con piccole testate di fumetti non ancora ventenne, continuando a integrare gli studi di arte e letteratura con questa attività. Specializzatosi in tecniche di stampa ha fatto parte per dieci anni di un gruppo di grafici prima di pubblicare autonomamente una propria rivista di fumetti e di lanciarsi come illustratore e cartoonist. Le sue striscie Julius Knipl e The Cardboard Valise e The Jew of New York compaiono regolarmente su vari settimanali statunitensi, come "Forward" e "Metropolis", e qualcuno dei suoi personaggi è anche diventato protagonista di serie radiofoniche. Ha ottenuto riconoscimenti dalla Swann e dalla Guggenheim Memorial Foundation. Bob McGrath, figura di rilievo del teatro underground newyorkese, è il direttore artistico del Ridge Theater e ne ha curato le produzioni sin dalla fondazione. Tra le sue realizzazioni più recenti figurano Charlie in the House of Rue di Robert Coover e Alice in Bed di Susan Sontag, presso l'American Repertory Theater, oltre all'opera Chaos di Michael Gordon e Matthew Maguire e metterà presto in scena un lavoro sull'artista outsider Henry Darger di Mac Wellman. BANG ON A CAN Musica di Michael
Gordon, David Lang, Julia Wolfe direzione musicale
Martin Goldray Portinaio, Fattorino
Theo Bleckmann chitarra elettrica
John Benthal produzione Sophie
Haviland Bang on a Can
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settembre, ore 24 La ricerca di un equilibrio tra la tradizione jazzistica e le suggestioni contemporanee caratterizza l'attività del batterista e percussionista Paolo Franciscone, insegnante presso il Centro jazz di Torino. Fra spettacoli teatrali e trasmissioni televisive, ha suonato, tra gli altri, con Claudio Fasoli, Tiziana Ghiglione, Riccardo Zegna, Gianni Basso e Norma Winstone; in trio con il fisarmonicista Gianni Coscia e il chitarrista Franco Cerri ripropone musiche di Gorni Kramer. Saverio Miele è approdato al jazz ben prima di diplomarsi in contrabbasso, e a varie esperienze didattiche ha affiancato una lunga attività in orchestre classiche, in teatro, ad esempio per Totem di Baricco, e all'interno di "anomale" formazioni di jazz, come l'Oiseaux e il Meridian Quartet o le Voci di Corridoio, che strizzano l'occhio ad altri generi musicali.
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e 12 settembre, ore 17 Londinese di nascita, John Alley ha compiuto il proprio tirocinio musicale come corista all'Abbazia di Westminster, dopo gli studi alla Guilhall School of Music. La sua ambizione di divenire pianista da camera e accompagnatore è stata contrastata dal fortunoso incontro con il mondo delle orchestre e degli ensemble cameristici britannici, che lo ha fatto approdare alla Chamber Orchestra of Europe e alla London Sinfonietta e lo ha portato a conquistarsi un ruolo di primo piano presso la London Symphony Orchestra. John Constable ha studiato con Harold Craxton alla Royal Academy of Music, dove attualmente insegna, e copre il ruolo di Pianoforte principale nella London Sinfonietta sin dalla sua fondazione nonché di Primo clavicembalo dell'Academy of St Martin in the Fields. Come pianista da camera, accompagnatore e solista, ha suonato nelle più importanti sale da concerto di Europa, Giappone e Stati Uniti, tenendo a battesimo con Lucy Shelton Of challenge and of love di Elliott Carter, di cui al clavicembalo ha anche eseguito più volte il Doppio Concerto. Numerose sono le sue realizzazioni discografiche, tra queste, il cd per viola e pianoforte con Paul Silverthorne, l'integrale dei songs di Stravinsky e Carter con la Shelton e, al clavicembalo, Così fan tutte con la direzione di Sir Simon Rattle e Don Giovanni, una delle ultime realizzazioni di Sir Georg Solti. Louise Mott si è diplomata al Royal College of Music nel 1996 e, dopo aver vinto numerosi premi come il Lies Askonas Singing Prize, l'Irina Barinova Award, il Redvers Llewellyn Prize per Bach e Haendel e il Carl Rosa Trust Award, si sta specializzando con Margaret Kingsley. Ha in repertorio il Requiem di Duruflé, il Lux Aeterna di William Mathias e i ruoli operistici di Nancy in Albert Herring, della Moglie di Forester in The Cunning Little Vixen e di Khivria nella Fiera di Sorocintsy di Musorgskij. Recentemente ha ottenuto ingaggi prestigiosi nel Requiem di Mozart di Bath Abbey e per il ruolo di Marlinchen nella prima mondiale di The Juniper Tree di Roderick Watkin, con la London Sinfonietta, in occasione della Biennale di Monaco e dell'Almeida Opera. Dal 1971 a oggi John Orford ha ricoperto il ruolo di primo fagotto nelle più importanti orchestre londinesi, e ha suonato per otto anni nella BBC Symphony Orchestra prima di entrare a far parte della London Sinfonietta come prima parte, nel 1982. Dal 1984 è docente presso la Royal Academy of Music e la Guildhall School. Come solista, ha interpretato colonne sonore televisive e cinematografiche e la frequentazione del repertorio contemporaneo non gli impedisce di suonare il Concerto per fagotto di Mozart con The London Virtuosi. Nicole Tibbels ha studiato francese alla Sheffield University e canto alla Guildhall School. Il suo repertorio operistico va dalla Regina della Notte alla Alice del Falstaff e ha cantato in occasione di prime esecuzioni di opere di Berio, Bryars, Lloyd, Maxwell Davies, Nyman, oltre a danzare per la Rambert e Richard Alston Dance Company. Ha lavorato per la radio, la televisione e il cinema (Wish you were here) e recentemente ha interpretato Fido nel Paul Bunyan di Britten alla Royal Opera, Arie di Donatoni con la BBC Symphony Orchestra, Siencium di John Harle al Festival di Salisburgo e Porgy & Bess a Oxford. Apprezzato per la sua versatilità, Martyn Brabbins ha studiato composizione a Londra e si è perfezionato con Ilya Musin a Leningrado. Ha lavorato con le principali compagini sinfoniche del Regno Unito, collaborando con la BBC Scottish Symphony Orchestra, la Sinfonia 21, la Royal Scottish Academy of Music e l'Huddersfield Coral Society, e nel prossimo autunno dirigerà la Philharmonia Orchestra. La predilezione per la musica contemporanea, con un repertorio che comprende James Dillon, Jonathan Lloyd, James MacMillan e molti altri, non gli fa trascurare grandi autori britannici del passato come Britten, Walton ed Elgar, né i classici, dal Mozart che ha portato al Teatro Kirov al Ravel dell'Enfant et les sortilèges che ha diretto all'Opéra di Montpellier. LONDON SINFONIETTA Richard Berry, corno
11 e 12/9 Joan Atherton*, violino,
scordatura violin 11 e 12/9 Helen Tunstall*, arpa
11 e 12/9 David Hockings*, percussioni
11 e 12/9 SOUND intermedia, suoni * prime parti
La London Sinfonietta è particolarmente riconoscente alla Royal Academy of Music per il prestito della viola Amati del 1620 utilizzata nei concerti e al Percussion Group per il sostegno offerto alla parte principale della sezione percussioni. Gli
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