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OPUS RT SERVI DI SCENA
presenta I° Malafestival Ars In Mala Causa Criminali briganti banditi tra necessità follia e mito

TORINO - S.Pietro in Vincoli 14 - 15 SETTEMBRE
AVIGLIANA - Piazza Conte Rosso 15 - 16 SETTEBRE
- inserito nel Progetto Briganti -
(Il Progetto è realizzato grazie al contributo di: Provincia di Torino, Comune di Avigliana, Comunità Montana Bassa Val di Susa e Val Cenischia, Fondazione CRT, Compagnia di SanPaolo, Circoscrizione 7 Torino, vari Comuni della Val di Susa)

"Chi è il bandito più famoso di tutti i tempi? Un maniaco sessuale, un provocatore o un pazzo alla ricerca della verità? O la verità non esiste, un mago senza legge, un poveraccio accecato dal successo, un povero diavolo uscito da un libro di Freud." (dal film "Il bandito della Luce Rossa")
È difficile introdurre un Malafestival…Un Malafestival accade e basta, nasce dai suoi protagonisti sbandati, malati, che ritornano dalla loro latitanza per raccontarsi, per esaltare e distruggere la "mala" radice che li ha generati. Per amare e insultare la terra infetta che li ha nutriti. Nel Malafestival si respira l'odore di quella "bile nera" che offusca il cervello dell'uomo e lo modella, si respira l'odore del giustiziere di fronte al giustiziato, dell'uomo cancellato dal suo mito. Un Malafestival è l'eccezione che crea la regola, è la regola che produce la conturbante eccezione. E' un miserabile in cattività come coloro che descrive e per questo la sua ironia è grottesca e tragica allo stesso tempo. Un Malafestival vive parlando della vita e della vita parla attraverso le storie dei vinti, dei deboli, delle vittime e dei carnefici sopravvissuti ai limiti della legalità, della "normalità". Non è necessaria la classica buona dose di violenza provocatrice per creare un Malafestival, né un elogio al macabro orrore della morte. È sufficiente raccontare la vita così com'è, scavando un po' (e l'ex Cimitero di S. Pietro S. Pietro in Vincoli non è difatti un luogo casuale) per ritrovare nella realtà ciò che dalle credenze popolari alla fiction è stato tanto esaltato.

Ars in mala causa è la forma con cui il Malafestival nasce e comincia a vivere…
…per S.Pietro in Vincoli. Ars in mala causa in due maratone senza soluzione di continuità a partire dalle 21.30.

I° Maratona LA LUNGA NOTTE DEL BANDITO - Storie criminali e banditi condannati (Teatro, musica, guarattelle, videoproiezione, tango)
II° Maratona LA NOTTE BRAVA DELLA GIUSTIZIA - Giustizieri e giustiziati, criminali e politica (Teatro, performance di teatro-danza, proiezione film).
…per Avigliana. Ars in mala causa due serate di Teatro a "tema" a partire dalle 21.30.

Opus rt servi di scena
Torino ex cimitero di San Pietro in Vincoli
Sabato 14 Settembre
"La lunga notte del Bandito"
ore 21.30
"Feste farina e forca. Ballata tragicomica in attesadel supplizio"
compagnia OPUS RT SERVI DI SCENA testo e regia Vanessa Vozzo, teatro - musica- teatro di figura
ore 22.30
"A capa muort'" a cura di Tatiana Mazali videoproiezione
Videoblob cinematografico sulla decapitazione. Il capo diviso, irreparabilmente separato, ossessivamente riprodotto in immagini del Cinema. La "Capa", ciò che resta, viva o morta, a baluardo dei cari estinti sul campo di battaglia. La "Capa", prima e ultima metafora.
ore 23.00
"Kriminal Tango" a cura di locomotiva Tanguera Project Milonga Maleva con tanguere velate & violent drink
"Allacciamoci nel tango/bel pupo, fior del fango/questo tango galeotto/all'amor ci legherà...
Un boccale di Tequila/ fa bruciare la mia gola/ma le braccia tue procaci/fan bruciare molto più..."
La Locomotiva Tanguera continua il suo viaggio alla scoperta di luoghi particolari da abitare con il tango e approda a San Pietro in Vincoli con una serata dedicata ai lati più criminali di questa arte rinnovata. Le musiche e le storie dei grandi classici del tango argentino si incrociano con le invenzioni e deviazioni di insospettabili cuori tangueri criminali sparsi in tutto il mondo. La dama velata, antica presenza del cimitero, riappare nelle vesti di tanguere velate, i portici diventano le cornici di quadri viventi, i drink si colorano dei sentimenti più forti. Una malanoche per seduzioni senza tempo e viaggiatori speciali, con gran ballo finale per tutti.
Ospiti/ostaggio permanenti:
Libreria "AREA LIBRI" e cooperativa "TRICICLO" con esposizione e vendita di materiale a tema ingresso: 5 euro (costo tesseramento)

Domenica 15 settembre
"La notte brava della Giustizia"
ore 21.30
"I bambini della città di K" ispirato alla "Trilogia della città di K" di Agota Kristof compagnia Libera Mente regia di Davide Iodice
ore 22.30
"I Cirri -azione mafiosa"
di e con Francesca Brizzolara, Renato Cravero, senza confini di pelle boxing theatre
I Cirri nasce come un atto performativo sui generi dove la danza, il teatro, la musica, le immagini si incontrano in quella particolare forma chiamata "boxing theatre".
E' un incontro-scontro, un ring entro il quale si snocciola la storia di due vite, due cugini, una sola grande famiglia, la Famiglia. Due vite che apparentemente prendono strade diametralmente opposte, ma la matrice che le ha generate è così forte da segnare per sempre il loro possibile futuro. Il potere, quel gretto sentimento di sopraffazione che alberga negli angoli più bui del genere umano è questa matrice. La sete di potere, di comando, di controllo, si dipana su tutte le stratificazioni sociali, dai partiti politici, alle cosche malavitose, alle organizzazioni religiose, alle corporazioni economiche, a qualunque settore della vita dove vi sia un organo di controllo arbitrario, anche all'interno delle "sicure" pareti casalinghe.
ore 23.00
"Salvatore Giuliano" regia di Francesco Rosi
interpreti: attori presi dalla strada, Frank Wolff, Salvo Randone, sceneggiatura: Francesco Rosi, Enzo Provenzale, Suso Cecchi D'amico e Franco Solinas
ITALIA, 1961
VIDEO PROIEZIONE
Gli eventi raccontati sono quelli che hanno per protagonista Salvatore Giuliano che opera in Sicilia nell'immediato dopoguerra. Comandante dell'esercito separatista siciliano, braccio destro della mafia e manovrato dai servizi segreti arriva a provocare una strage a Portella delle Ginestre sparando su donne, uomini e bambini che festeggiano il I° Maggio. L'intervento dello Stato a questo punto è imponente e l'esercito interviene per catturare il bandito. ' un film di mafia che solamente si avverte perché non viene mai rappresentata. Il regista non si rifà alle tecniche narrative tradizionali ma adotta quelle giornalistiche dell'inchiesta e ricorre all'uso del flashback non in ordine cronologico per meglio sottolineare la difficoltà della rappresentazione della realtà. Ripropone materiale tratto dalla cronaca e innestando le tecniche tipiche del film giallo consegue un risultato esplosivo sia per l'impatto spettacolare che per l'efficacia della denuncia. Il pubblico non ottiene risposte ma elementi sui quali riflettere e interrogativi rimangono aperti senza soluzioni consolatorie.
Ospiti/ostaggio permanenti:
Libreria "AREA LIBRI" e cooperativa "TRICICLO" con esposizione e vendita di materiale a tema
ingresso 3 euro con tessera/ 5 euro senza tessera

AVIGLIANA PIAZZA CONTE ROSSO
Domenica 15 settembre
ore 21.30

"Feste farina e forca. Ballata tragicomica in attesa del supplizio"
compagnia OPUS RT SERVI DI SCENA testo e regia Vanessa Vozzo Teatro - Musica- Teatro di Figura
Ingresso Gratuito

Lunedì 16 settembre
ore 21.30

"Pipì' - che in scimmiesco significa color di rosa" liberamente tratto da "Color di rosa" di Carlo Collodi
Granteatro in miniatura regia di Giorgio Gabrielli
ingresso gratuito


Il mercato di Porta Palazzo Le Porte Palatine, resti dell'epoca romana Il sottopasso di c.so Regina Margherita Piazza della Repubblica © Giovanni Fontana