Pubblicato il 23-05-2016
STRATEGIA NAZIONALE PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLE DISCRIMINAZIONI BASATE SULL’ORIENTAMENTO SESSUALE E SULL’IDENTITÀ DI GENERE 2013-2015.
Organizzatori
Città di Torino – Servizio LGBT, in qualità di Segreteria Nazionale della Rete RE.A.DY, Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere;
UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
OSCAD, Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori, costituito in modalità interforze (Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri) e incardinato nel Dipartimento della pubblica sicurezza - Direzione centrale della polizia criminale (Ministero dell’Interno).
Ambito di intervento
I corsi di formazione effettuati costituiscono la fase nazionale della formazione apicale prevista da un progetto più ampio realizzato dalla Città di Torino e dai partner della RE.A.DY per conto dell’UNAR. L’UNAR ha, infatti, incaricato la Città di Torino, in qualità di Segreteria Nazionale della Rete RE.A.DY, di progettare azioni per tradurre in concreto obiettivi e misure stabiliti dalla Strategia nazionale LGBT elaborata dall’UNAR con il concorso di altre Amministrazioni Pubbliche (Ministeri, Rete RE.A.DY), delle Parti Sociali e delle Associazioni LGBT che hanno aderito al Gruppo Nazionale di Lavoro. Per l’Asse Sicurezza, il progetto UNAR – RE.A.DY prevede la progettazione ed implementazione, con la collaborazione dell’OSCAD, di percorsi formativi sulle tematiche LGBT destinati alle figure apicali dell’Arma dei Carabinieri (AC) e della Polizia di Stato (PS), da realizzarsi a livello nazionale e locale in territori individuati dall’OSCAD, finalizzati a definire e sperimentare modelli formativi replicabili e trasferibili per le Forze dell’Ordine sulle tematiche del contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
Data di realizzazione
Sono stati svolti due corsi di formazione il 2-3 aprile e il 14-15 aprile 2014.
Luogo di svolgimento
Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia (SFP) a Roma.
Target
I corsi di formazione erogati sono stati indirizzati a figure apicali dell’Arma dei Carabinieri (AC) e della Polizia di Stato (PS) individuate dall’OSCAD in sedi professionali geograficamente riconducibili all’intero territorio nazionale, isole incluse. Sono state scelte figure apicali con profili gestionali in grado di generare azioni formative a cascata nei rispettivi ambiti di intervento e presso il personale loro affidato (Scuole dell’AC e della PS, Nuclei Investigativi e Reparti Operativi dell’AC, Questure - Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico - e Squadre Mobili della PS). I partecipanti sono stati complessivamente 65.
Modalità di realizzazione
Sono stati erogati due corsi di formazione in presenza della durata di due metà giornate (9 ore) per ciascun corso.
Docenti
Docenti: Margherita Graglia, psicologa/psicoterapeuta e formatrice, che ha condotto e coordinato i lavori dell'aula; Simonetta Moro, psicologa e assistente polizia municipale; Antonio Rotelli, avvocato.
Formatori delle Associazioni del Gruppo Nazionale di Lavoro Unar: Cathy La Torre (2-3 aprile) e Porpora Marcasciano (14 e 15 aprile), Movimento Identità Transessuale (MIT); Simonetta Moro, Polis Aperta. Formatori delle Associazioni internazionali: Amin Michel, European Gay Police Association (EGPA).
Descrizione
Per la progettazione e l’implementazione dei percorsi formativi realizzati si è tenuto conto dei bisogni formativi espressi attraverso questionari pre-corso compilati dagli stakeholder (Partner Rete RE.A.DY e Associazioni del GNL istituito dall’UNAR) e, in forma anonima, dai diretti beneficiari individuati dall’OSCAD (figure apicali AC e PS), delle esperienze formative già realizzate dall’OSCAD, nonché delle risorse formative già prodotte all’estero da Organizzazioni internazionali e NGOs. Il corso di formazione ha inteso approfondire le conoscenze in tema di identità sessuale, stereotipi, pregiudizi e discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, fornire il quadro normativo generale, internazionale e nazionale, in tema di diritti LGBT, favorire la ricerca di strumenti operativi condivisi per la prevenzione e gestione dei crimini d’odio e discorsi dell’odio LGBT attraverso la soluzione di casi pratici, conoscere le buone prassi realizzate a livello italiano ed europeo dalle Forze di Polizia con le risorse del territorio (Associazioni del GNL, EGPA), offrire esempi di diversity management a livello europeo rispetto all’inclusione delle persone LGBT in divisa nelle Forze dell’Ordine.
Più in particolare, gli obiettivi generali della formazione sono così riassumibili:
La docente con funzioni di coordinamento ha accompagnato lo svolgimento dei lavori. L’attività formativa è stata oggetto di osservazione non partecipata da parte della SFEP, Scuola Formazione Educazione Permanente, della Città di Torino.
Allegati
Programma "Corso di formazione. Asse sicurezza", 2-3 aprile 2014
Provenienza beneficiari, 2-3 aprile 2014
Programma "Corso di formazione. Asse sicurezza", 14-15 aprile 2014
Provenienza beneficiari, 14-15 aprile
Slide "L'identità sessuale e il lessico LGBT"
Bibliografia "L'identità sessuale e il lessico LGBT
Casi Polizia Fase Nazionale, 2 e 14 aprile 2014
Casi Polizia Fase Nazionale, 3 aprile 2014
Casi Polizia Fase Nazionale, 15 aprile 2014
Slide "Prevenire e combattere le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere"
Slide "Polis Aperta. Diversamente uniformi"
Intervento di Simonetta Moro, presidentessa Polis Aperta
Articolo "Perché fare coming out fa bene"
Articolo "Sì, siamo gay (in divisa)"
Vademecum "Contro i crimini d'odio. Stop the silence!"
Bibliografia docente SImonetta Moro
Slide "OSCAD. Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori"