Pubblicato il 27-03-2014
INTRODUZIONE
Fin dalla sua istituzione nel 2001, il Servizio LGBT della Città di Torino ha ritenuto prioritaria la realizzazione di iniziative e di attività formative a contrasto del bullismo omo/transfobico, sia rivolte alle/agli insegnanti sia a studentesse e studenti dei diversi gradi di istruzione.
A partire dall’anno scolastico 2008/2009, il Servizio LGBT cura, all’interno del catalogo CE.SE.DI della Provincia di Torino, il corso “Contrastare il bullismo omo/transfobico” rivolto a docenti di scuola secondaria di secondo grado grazie anche alla collaborazione delle volontarie e dei volontari del gruppo formazione del Coordinamento Torino Pride GLBT. Le/i docenti che negli anni hanno partecipato a questo corso hanno segnalato l’importanza di avere a disposizione materiali e schede didattiche che integrassero il percorso formativo, in modo da trasferire all’interno della classe le conoscenze acquisite sulla tematica relativa all’omosessualità e alla transessualità.
È per tale ragione che il Servizio LGBT ha richiesto la collaborazione del prof. Riccardo Neri per la predisposizione di apposite schede, i cui contenuti sono in continuità con gli incontri formativi.
Le schede così predisposte, pur essendo rivolte in particolare alle/ai docenti che hanno precedentemente partecipato al corso, possono costituire un utile strumento di lavoro per ogni insegnante che intenda trattare in classe aspetti e temi attinenti all’omosessualità e alla transessualità, allo scopo in particolare di prevenire gli episodi di bullismo omofobico e transfobico, purtroppo ancora molto frequenti, e di creare contesti inclusivi per le/gli adolescenti LGBT.
Per consentire un’agevole lettura delle schede, segnaliamo la possibilità di consultare un glossario sulle tematiche dell’omosessualità e della transessualità disponibile al link http://www.comune.torino.it/politichedigenere/lgbt/lgbt_glossario/index.shtml
Si invitano le/i docenti che sperimenteranno in classe le schede del kit didattico a segnalare eventuali osservazioni e suggerimenti per migliorarne la loro funzionalità ed efficacia, scrivendo all’indirizzo e-mail serviziolgbt@comune.torino.it . Le osservazioni che perverranno potranno rappresentare un importante apporto per integrare le schede e riproporle per il prossimo anno scolastico in una versione condivisa e già sperimentata.
SCHEDE E PERCORSI DI LAVORO
Le schede
Il materiale presentato è costituito da 40 schede, che possono essere utilizzate in modi molto diversi. In base alle tematiche trattate, le schede sono divise in gruppi, caratterizzati ognuno da una lettera.
A - Schede introduttive, 2 schede
Le due schede presentano personaggi che sono stati tutti sicuramente omosessuali o bisessuali (Alessandro Magno e il mitico Eracle, che amava il giovane Ila). Nella somministrazione delle schede dovrebbero, soprattutto per quanto riguarda l’omosessualità maschile (A1), emergere alcuni stereotipi legati al genere, per cui il giocatore di rugby o il pugile o il gerarca nazista non possono essere gay, mentre il poeta o l’attore sì.
E – Le esperienze omosessuali e transessuali, 8 schede
Queste schede presentano diverse esperienze di vita e potrebbero aiutare i ragazzi che stanno scoprendo la propria sessualità a non sentirsi soli e ad accettarsi. Esse presentano anche le difficoltà che una persona LGBT deve spesso affrontare in una società poco incline ad accettare la diversità.
D - I diritti delle persone LGBT(I), 7 schede
Queste schede fanno il punto sulla situazione europea e mondiale per quanto riguarda i diritti delle persone LGBT e affrontano il problema dei diritti di coppia (D4), quelli cioè che non possono essere garantiti se non attraverso il riconoscimento delle unioni omosessuali.
O - L’omofobia e la transfobia, 14 schede
Queste schede presentano diverse forme di omofobia e transfobia, da quelle più esplicite a quelle in cui essa si traveste da scienza. La O1 invita a pensare sulle situazioni in cui ognuno di noi ha assistito a manifestazioni omofobiche o transfobiche.
N – L’omosessualità in natura, 1 scheda
Quest’unica scheda è importante perché affronta una realtà poco nota e negata, per motivi ideologici, nonostante l’evidenza fornita da numerosissimi studi.
I - L’immagine dell’omosessuale nella letteratura e nella pubblicità, 2 schede
Il tema avrebbe richiesto molto materiale, ma essendo le schede già troppo numerose, si è scelto di trattare molto brevemente solo due temi. Può essere oggetto di una ricerca autonoma, basata sulla lettura di libri, da parte dei ragazzi.
S - L’omosessualità nella storia, 5 schede
Anche in questo caso si è scelto di trattare solo alcuni momenti storici, privilegiando quelli più significativi (l’antichità classica e le tre religioni rivelate).
T – Transessualità, 1 scheda
Il tema della transessualità è presente anche nelle schede sulle esperienze, sui diritti e sull’omofobia e transfobia. Questa scheda è dedicata alla definizione.
Le schede non pretendono di esaurire nessuno degli argomenti trattati. In alcuni casi viene fornito appena uno stimolo alla discussione, in altri invece c’è una trattazione più ampia di un problema, ma in ogni caso non si tratta di materiale esaustivo.
In generale le schede mirano a stimolare la riflessione e la discussione, attraverso la proposta di materiali molto diversi e la presentazione di posizioni controverse.
Uso delle schede
Le schede possono essere utilizzate collettivamente, leggendo tutti (insieme o a gruppi o individualmente) una stessa scheda e poi confrontandosi. Oppure possono essere utilizzate a gruppi: gruppi diversi di allievi leggono schede diverse e poi confrontano le informazioni che hanno ottenuto e le loro riflessioni personali.
In ogni caso riteniamo fondamentale che i ragazzi discutano e si confrontino sui materiali forniti: per questo motivo sono stati spesso scelti testi o immagini provocatori, atti a suscitare una discussione, e sono stati accostati materiali su posizioni opposte. Il confronto può infatti favorire la riflessione critica e stimolare un cambiamento degli atteggiamenti.
I percorsi di lavoro
Le schede non costituiscono un unico percorso di lavoro: sono materiali che possono essere utilizzati all’interno di lavori differenti. Qui vengono suggerite alcune modalità d’uso, ma ogni insegnante può dare vita a un proprio percorso specifico, che tenga conto degli obiettivi che si pone e della situazione della classe.
È possibile pensare a:
· un lavoro breve, su poche schede, che individui alcuni punti nodali del problema.
· un lavoro più ampio, che prende in considerazione i diversi aspetti del problema.
· un lavoro in due fasi, una più generale e una di approfondimento su alcuni aspetti specifici.
Un percorso di base
Un percorso di base dovrebbe trattare almeno brevemente i principali aspetti del fenomeno, presentando (dopo le schede introduttive, se si decide di servirsene) ad esempio due o tre schede sulle esperienze (ad esempio E1 e E2, Scoprirsi gay e Scoprirsi lesbiche, ed E8 Tr@nscritti), una sull’omofobia, una sui diritti e la scheda sull’omosessualità in natura. In questo modo verrebbero trattati diversi aspetti del fenomeno.
Un percorso più articolato
Un percorso più articolato potrebbe prevedere per ogni gruppo due-tre schede che trattano aspetti diversi di un fenomeno, in modo che, mettendo insieme il lavoro dei diversi gruppi, emerga un quadro generale più ampio e articolato.
Un percorso in due fasi
Un percorso in due fasi potrebbe partire dal discorso di base, per poi passare a sviluppare un aspetto specifico, ad esempio l’omofobia o l’esperienza delle persone LGTB.
INDICE DELLE SCHEDE DIDATTICHE
A Schede introduttive
E Le esperienze delle persone omosessuali e transessuali
D I diritti delle persone LGBT
D1 Diritti delle persone omosessuali e altri fattori
D2 Diritti delle persone LGBTI in Europa
O L’omofobia e la transfobia
O2 Andrea. Quel ragazzo ucciso dal pregiudizio degli altri
O3 L’omofobia: definizioni e caratteristiche
O4 La condizione delle persone transessuali e transgender in Italia
O5 Le leggi contro l’omofobia e la transfobia
O8 Campagne contro l’omofobia e la transfobia
O9 Non esiste natura omosessuale. Un testo tratto dalla pagina di Forza Nuova Avellino
O12 Differenze di genere e omosessualità
O14 Una voce contestata. La voce Transgender del Dizionario di Medicina Treccani (2010)
N L’omosessualità in natura
N1 L’omosessualità nel mondo animale
I L’immagine omosessuale nella letteratura e nella pubblicità
I1 Omosessuale, letteratura. Una voce dell’Enciclopedia italiana Treccani
S L’omosessualità nella storia
S2 L’omosessualità nella Bibbia: l’Antico Testamento
S3 L’omosessualità nella Bibbia: il Nuovo Testamento
S5 Omosessualità e cultura: l’Età Antica
T Transessualità