La Città di Torino dice no alle discriminazioni e aderisce alla Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia del 17 maggio (IDAHOBT). Dal 2007, anno in cui l’Unione Europea riconobbe ufficialmente l’IDAHOTB, la Città di Torino organizza eventi ed iniziative per celebrare il 17 maggio.
A partire dal 2018, la RE.A.DY, Rete nazionale delle Regioni e degli Enti Locali per prevenire e superare le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e l’identità di genere, che conta ad oggi più di 300 partner e di cui la Città di Torino è Segreteria Nazionale, organizza in occasione del 17 maggio un'iniziativa congiunta tra i partner su un tema condiviso.
Quest’anno la RE.A.DY ha scelto di realizzare una campagna di comunicazione per portare all’attenzione della cittadinanza la necessità del riconoscimento dei diritti per le famiglie omogenitoriali.
Già il 12 maggio 2023 la Città di Torino organizzò “Le Città per i Diritti”, evento durante il quale si riunirono molti Amministratori e Amministratrici di tutta Italia per chiedere al Parlamento una legge per il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali e l’accesso alle adozioni per le coppie omosessuali.
Con il claim “Dov’è la differenza?”, la campagna di comunicazione di quest’anno evidenzia come, pur apparentemente uguali, le famiglie omogenitoriali attualmente non abbiano gli stessi diritti delle famiglie eterogenitoriali. Il manifesto della campagna è corredato di un QR CODE che rimanda ad un testo sulla situazione dei diritti delle famiglie omogenitoriali in Italia.
In occasione del 17 maggio, la Città di Torino promuove un calendario di iniziative con la collaborazione della Città Metropolitana di Torino, del Coordinamento Torino Pride e degli Enti e delle Associazioni del territorio.
Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo il Transgender Day of Remembrance (TDoR), la Giornata mondiale in ricordo delle persone transessuali/transgender vittime di violenza.
Il Transgender Day of Remembrance (TDoR), la Giornata mondiale in ricordo delle persone transessuali/transgender vittime di violenza venne introdotto in ricordo di Rita Hester, il cui assassinio nel 1998 diede avvio al progetto web "Remembering Our Dead" in ricordo delle vittime della transfobia e nel 1999 a una veglia a lume di candela a San Francisco. Da allora l'evento è cresciuto fino a comprendere commemorazioni in centinaia di città in tutto il mondo.
Quest’anno la Città in occasione del TDoR ha realizzato una campagna, ideata dall'Ufficio Comunicazione in collaborazione con il Servizio LGBT e alcuni stakeholders.
Il messaggio che la Città vuole mandare è contro l'odio e il pregiudizio che sono alla base di una piramide all'apice della quale si trovano gli omicidi delle persone trans, che vengono ricordate ogni anno durante il TDoR.
La Città ha inoltre concesso al Coordinamento Torino Pride il patrocinio per l’edizione 2022 di “STAR.T - Trans Celebration Night”, durante la quale verranno commemorate le vittime della transfobia e premiate alcune persone trans e alleate che si sono contraddistinte in vari campi, contribuendo a combattere stereotipi e pregiudizi. La serata si svolgerà il 19 novembre. Qui tutte le informazioni.
In occasione del T-DoR infine l'associazione Filieradarte organizza il 20 novembre presso Casa Arcobaleno una iniziativa all’interno del progetto "Sguardi viventi”. Il progetto ha avuto il contributo della Città e si propone di sensibilizzare e far riflettere la cittadinanza sulla normatività e sull’omolesbobitransfobia. Qui tutte le informazioni.
"Venti arcobaleno su Torino" è il titolo della mostra sui vent’anni della nascita del Servizio LGBT della Città di Torino, che sarà aperta al pubblico da martedì 28 dicembre.
Allestita nell’Archivio Storico comunale, in via Barbaroux 32, all’interno dell’esposizione ‘Torino e le donne. Piccole e grandi storie dal Medioevo a oggi’, inaugurata lo scorso ottobre, documenta un altro passo nella trasformazione sociale dei ruoli e dei comportamenti legati agli affetti e alla sessualità.
L’esposizione illustra le principali attività del Servizio - primo esempio italiano operante sulle tematiche LGBT inserito all’interno di una Pubblica Amministrazione - istituito nel 2001 dalla Città di Torino, accogliendo la proposta delle associazioni del Coordinamento delle persone Gay Lesbiche Transessuali di Torino. E’ dedicato al superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere e opera in modo strutturale con tutti i servizi della Città. Due sono i capisaldi del Servizio LGBT: il lavoro di rete interna e con la Città Metropolitana di Torino, la Regione, il Coordinamento Torino Pride GLBT e altre associazioni a cui si affianca, dal 2006, la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni RE.A.DY, che oggi conta più di 240 partner, e la formazione rivolta al personale comunale, delle Pubbliche Amministrazioni, al mondo della scuola, della sanità e del terzo settore.
I manifesti esposti narrano l’istituzione del Servizio, le prime iniziative per la celebrazione delle giornate simboliche del movimento LGBT (17 maggio giornata internazionale contro l’omobilesbotransfobia e 20 novembre TdOR - Transgender day of remembrance), le reti con cui collabora, le attività con le scuole. E poi l’inclusione delle tematiche LGBT nelle biblioteche e i servizi rivolti ai cittadini, le attività inserite nel Piano obiettivi LGBT del PEG, i progetti nazionali ed europei a cui il Servizio ha partecipato.
In occasione dei vent'anni dall'Istituzione del servizio, in collaborazione con l’Associazione Pietre Film, è stato inoltre realizzato il video Venti arcobaleno su Torino che racconta, attraverso alcune testimonianze, come è stato istituito il Servizio, quali sono le sue finalità e cosa ha realizzato.
La mostra "Torino e le donne. Piccole e grandi storie dal Medioevo a oggi" - in oltre 250 scatti e documenti propone un percorso sull’emancipazione femminile, una lotta condotta in modo nuovo e autonomo, al di fuori della tutela dei partiti tradizionali, collegata a precise rivendicazioni che, partendo dal quotidiano, hanno dato concretezza all’azione e coinvolto l’intera società: le battaglie politiche e sociali per il diritto al voto, la parità sul lavoro, la guerra e la Resistenza, accanto all’impegno delle donne nell’arte e nella letteratura, nella famiglia e nella scuola, nello spettacolo e nello sport.
E su quest’ultimo tema, in occasione delle ATP Finals di Torino 2021, l’Archivio Storico della Città, in collaborazione con l’associazione Collezionisti di tennis, ha inaugurato, in una apposita sezione, una mostra sulle stelle del tennis, donne pioniere attive tra la fine dell’Ottocento e inizi del Novecento, protagoniste del cambiamento del ruolo della donna non solo in ambito sportivo.
L’ingresso alla mostra è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. E’ richiesta la prenotazione dal lunedì al venerdì al numero 011.011.31811 dalle 8,30 alle 16,00 e il green pass.
Venerdì 7 gennaio 2022 le mostre osserveranno un giorno di chiusura.
Nell’ambito della VI edizione di Biennale Democrazia 2019, che ha per tema “Visibile/Invisibile", il Servizio LGBT, in collaborazione con UISP, ha contribuito a realizzare un incontro dal titolo:
LGBT NELLO SPORT. VISIBILITA’ E INVISIBILITA'
L’evento si svolgerà il 29 marzo alle ore 10.30 presso la Casa del Quartiere Cecchi Point - Via Antonio Cecchi, 17.
Modera Diego Passoni - conduttore di Radio Deejay e personaggio della cultura pop giovanile - in dialogo con due rappresentanti della squadra LGBT friendly Libera Rugbye con la giovane filosofa Vera Tripodi, studiosa di filosofie di genere.
L’evento è rivolto prevalentemente a ragazzi e ragazze delle ultime classi delle scuole superiori, ma è aperto a tutta la cittadinanza.
Servizio LGBT
Via Corte d’Appello, 16
Tel. 011 01124041 /24042 /32557
Fax 011 01124039
Segreteria nazionale RE.A.DY
Via Corte d’Appello, 16
Tel. 011 01124040
Fax 011 01124039