via Camporelle, 50
10020 Cambiano (TO)
tel. e fax 011 9441439
e-mail: info@munlabtorino.it
sito web: www.munlabtorino.it
Munlab Ecomuseo Regionale dell’Argilla nasce nel 2000 dall’iniziativa di un’associazione culturale che decide di recuperare gli spazi dismessi di un’antica fornace per ridarle nuova vita e raccontare delle terre argillose del Pianalto.
Dal 2001 è attiva la Sezione didattica, guidata da un’équipe in cui interagiscono operatori con diverse professionalità, formazione, esperienze. La ricerca di nuove idee e la costante verifica delle attività in corso, arricchite dei contributi di chi ne fruisce, rendono possibile il rinnovamento delle proposte.
Munlab propone alle scuole percorsi che stimolano ad investigare casi reali del mondo adulto, a vivere l’esperienza creativa, ad andare oltre il guardare. Diverse sono le proposte: dai percorsi didattici con un taglio più ludico-creativo che prendono spunto dalle potenzialità espressive della materia, ai percorsi di storia economica legati alla realtà produttiva di fornace e ai cambiamenti tecnologici, ai percorsi di educazione ambientale che indagano il rapporto tra uomo e territorio. Le proposte didattiche del Munlab sono strutturate in più incontri (tra scuola e ecomuseo) o in un unico incontro presso la sede ecomuseale.
Il percorso al Munlab si snoda tra la fabbrica in attività e la fornace d’inizio ‘900, i laboratori e le cave rinaturalizzate, le sale attrezzate per raccontare di argilla, di territorio e di uomini.
Il materiale utilizzato dagli operatori didattici permette la sperimentazione diretta e l’interazione continua con i ragazzi: supporti audio e video, giochi di simulazione e di ruolo.
La manipolazione della materia argilla diventa lo strumento per rappresentare il risultato di una scoperta, il punto di arrivo di un processo di sperimentazione, o per avvicinare attraverso il gioco concetti astratti complessi.
L’ambiente di apprendimento in cui si sviluppano queste proposte intende promuovere processi di scoperta e riorganizzazione, in cui i ragazzi sono invitati ad elaborare le loro risposte e a sperimentare in prima persona. I percorsi si sviluppano nel rispetto delle diverse età evolutive e delle difficoltà individuali dei ragazzi.
Attività educative