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sito web: www.ilcastellodiracconigi.it
Il Castello, costituisce una tappa obbligata nel circuito delle Residenze Sabaude ed è l’ultima tra le “Ville di Delizie” edificate in età barocca nei dintorni di Torino ad essere stata regolarmente frequentata dai Savoia fino al secondo conflitto mondiale.
Visitando la residenza e il parco circostante, si ripercorre la storia del gusto, dell’arte, del costume di vita quotidiano dei principi e dei re che, con la loro corte, vi abitarono nell’arco di più di tre secoli.
Questa memoria del passato è ancora sensibilmente viva e tangibile a Racconigi, proprio perché ancor più che come palazzo reale ufficiale, si propone al visitatore come casa di re. Il fascino di questa residenza sta nell’offrire, accanto al più austero carattere di rappresentanza degli appartamenti del piano nobile, un ambiente più famigliare e intimo, quale si rivela visitando le cucine e gli appartamenti del secondo piano. Questi ultimi, ancora ricchi di fotografie, ritratti e oggetti personali, conservano l’atmosfera di una casa vissuta e documentano lo stile di vita di una corte ottocentesca e le abitudini quasi borghesi della famiglia reale nei primi decenni del Novecento.
L’impegno diretto del Castello nel settore della didattica è basato sui raggiunti standard di sicurezza dell’edificio che consentono una migliore ricettività e sulle potenzialità logistiche e organizzative che si possono ora mettere in campo.
I materiali di conoscenza raccolti in anni di studi, di ricerca e di restauri, maturati attraverso il rapporto con il pubblico, sollecitano a mettere in campo le esperienze sedimentate anche a servizio della formazione scolastica nella radicata convinzione che la conservazione del patrimonio culturale si costruisce attraverso la più ampia partecipazione dei cittadini.
Il principio su cui si basano le attività progettate è quello di offrire alle scolaresche in visita occasioni di esperienza e di conoscenza che si mettano in relazione con i temi trattati nell’ambito della programmazione per sviluppare tutte quelle relazioni che lo stare nel castello o nel parco possono suggerire.
In questa prospettiva la multidisciplinarietà, ovvero la possibilità di una lettura trasversale dei fatti e dei fenomeni della storia collegati alle manifestazioni della natura, rappresenta, a nostro parere, il migliore contributo che il Castello e il Parco di Racconigi possono offrire.