Palazzo Mazzetti
corso V. Alfieri, 357
14100 Asti
tel. 0141.530403 fax 0141.599678
e-mail: info@fondazioneastimusei.it
sito web: www.museidiasti.com
Dopo l'apertura nel 2009 dell'ala orientale di Palazzo Mazzetti, a conclusione del primo lotto di lavori, che ha visto l'allestimento provvisorio di alcune sale del piano nobile e la realizzazione della mostra "Il Teatro del Sacro", dal dicembre 2011 si presenta il completo recupero dell'edificio e il riallestimento del museo civico.
Gli interventi, avviati con lavori di consolidamento nel 2003 e proseguiti dal 2005 al 2011, hanno interessato tutto l'edificio, dal piano cantinato al tetto, recuperando spazi per circa 6000 metri quadrati.
Nelle sale espositive al piano terra sono documentati con pannelli, grafici, disegni, foto e filmati i complessi lavori che hanno coinvolto tecnici, imprese, studiosi, artigiani, restauratori. Gli interventi sono stati effettuati sotto l'alta sorveglianza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali tramite la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli.
I restauri degli apparati decorativi del primo e secondo lotto sono stati preceduti da campagne di saggi stratigrafici che hanno permesso di individuare la sovrapposizione delle diverse fasi e di definire, dal punto di vista metodologico e filologico, le modalità di intervento, sotto la sorveglianza e direzione della Dott.ssa Rossana Vitiello.
Il progetto di recupero, ha permesso di restituire alla città uno degli edifici più significativi per storia e bellezza architettonica e contemporaneamente, grazie al supporto del progetto scientifico dello storico dell'arte Andrea Rocco, il museo civico, rinnovato negli allestimenti, adeguato alle esigenze di sicurezza e di conservazione, dotato di attrezzature e spazi che consentono le attività di un centro culturale vivo e propositivo.
Percorrendo l'edificio, dal piano sotterraneo fino all'ultimo piano, si possono cogliere elementi significativi della stratificazione di vicende storiche e costruttive e, attraverso l'allestimento museale, comprendere il formarsi delle collezioni dagli ultimi anni dell'ottocento fino ad oggi. Collezioni che, studiate e restaurate, tornano ad essere visibili dopo molti anni, come, per esempio, la collezione di tessuti Gerbo.
Book shop, aula didattica, sala conferenza, biblioteca e fototeca, archivi, depositi, spazi per mostre temporanee, caffetteria, touch screen, proiezioni multimediali e sistemi informatici sono gli elementi accessori realizzati per rendere attuale e maggiormente fruibile un edifico storico, complesso nelle sue articolazioni e nelle sue suggestioni.
Le proiezioni multimediali sono accompagnate da musiche originali di Daniele Ferretti, compositore e musicista astigiano e il video, realizzato da Due tra le Quinte, oltre agli addetti ai lavori, vede la partecipazione dell'attore canellese Andrea Bosca che conduce il visitatore alla scoperta del Palazzo e delle sue collezioni.
Ad integrazione dell'intervento, sono stati realizzati i giardini di Largo Alganon, di proprietà comunale, che ospitano la scultura "Alveare" di Jessica Carrol, vincitrice del Premio "Mastroianni", destinata dalla Regione Piemonte alla Città di Asti.
Attività educative