Musei Reali di Torino (ex Polo Reale), ai sensi dell’art. 30 del D.P.C.M. n.171 del 29 agosto 2014, Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance (la cosiddetta “Riforma Franceschini”), si configurano come un museo di rilevante interesse nazionale, dotato di autonomia speciale in ambito scientifico, finanziario, contabile e organizzativo.
Nel 2016, in seguito all’emanazione del D.M. n. 43 del 23/01/2016, Modifiche al decreto 23 dicembre 2014, recante “Organizzazione e funzionamento dei musei statali”, l’area museale torinese cambia nome: il precedente “Polo Reale” è stato sostituito dal nuovo “Musei Reali”.
Il cambio del nome corrisponde alla volontà di proseguire nel percorso di autonomia e di definizione di una nuova identità come organismo unico.
Per visualizzare l’organigramma e la struttura gestionale dei Musei Reali, visita la pagina Organizzazione.
I Musei Reali di Torino sono situati nel cuore della città antica e propongono un affascinante itinerario di storia, arte e natura che si snoda attraverso 55.000 mq, con testimonianze che datano dalla Preistoria all’età moderna riunendo in un unico grande progetto museale: il Palazzo Reale, i Giardini Reali, la Biblioteca e l'Armeria Reale, la Galleria Sabauda, il Museo di Antichità, Palazzo Chiablese e la Cappella della Sindone e i Giardini Reali.