2° Passo...È il momento di passare all’azione!...
Il primo passo è stato leggere il manuale, forti di quanto abbiamo appreso passiamo all'azione!
Come prima cosa è bene perlustrare l’intero edificio scolastico per rendersi conto, in modo generale, della mole di materiale conservato e del lavoro da svolgere.
Durante questa ricognizione è opportuno fotografare o filmare, in una visione di insieme, il locale o l’armadio in cui sono contenuti i materiali didattici storici: queste tracce visive vi possono servire non solo come testimonianza della situazione esistente ma anche come supporto della memoria: talvolta esiste un motivo specifico se alcuni oggetti sono posizionati vicini, per esempio, potrebbero essere parte di uno stesso macchinario.
Fatto ciò, si stila un elenco di tutti gli oggetti storici presenti nella vostra scuola.
Accanto al nome è importante inserire il numero di inventario, generalmente scritto a mano su carta incollata sull’oggetto. Se ve ne è più d’uno, bisogna riportare tutti i numeri di inventario presenti: questo lavoro aiuterà a ricavare dati importanti sull’oggetto (data di acquisto, casa produttrice…) quando si passerà a esaminare sul registro inventariale a cosa corrisponde il numero o i numeri riportati sull’oggetto.
Attenzione: se non conoscete il nome dell’oggetto che state osservando, il registro inventariale potrà supportarne anche l’identificazione, essendo il nome riportato sul registro. Se l’oggetto ignoto non possiede numero di inventario (o, più probabilmente, l’ha perduto) si può ricorrere all’importante fonte costituita dai cataloghi delle case produttrici di strumenti didattici, presto a disposizione su questo sito, nella sezione "materiali".
Sul sito del Museo della scuola e del libro per l'infanzia nella sezione Materiali on line sono a disposizione diversi cataloghi che protranno esservi utile.
Coinvolgimento degli alunni: naturalmente è possibile coinvolgere gli alunni in questa fase del progetto. Dopo aver spiegato bene cosa si intende fare si può impostare l’attività a seconda dell’età della classe: da una semplice “caccia al tesoro” per i più piccoli, in giro per la scuola, per una prima scoperta dei beni didattici storici, fino ad affidare l’intera fase agli studenti degli istituti superiori.