Vi invitiamo a visitare la pagina di MuseoTorino dedicata ai diversi temi dell'istituzione scolastica torinese, dall'igiene scolastica alla progettazione dei banchi.
Docce a scuola e igiene scolastica
Negli ultimi anni dell’Ottocento, in seguito alle riflessioni circa la questione igienica, le scuole iniziano a essere dotate di docce, costruite al piano terreno e destinate agli alunni.
Scuole all’aperto
Le scuole all'aperto, nate per cercare di limitare il dilagare della tubercolosi, nella convinzione che sole e aria aperta giovassero alla salute, sono istituite nei primi anni del Novecento.
Giardini, orti e campicelli scolastici
Nati come sussidio alle lezioni pratiche nelle scuole rurali, i campicelli scolastici si rivelano una risorsa per la scuola, in particolare nel periodo di guerra.
Biblioteche scolastiche e biblioteche scolastiche circolanti
Nate spontaneamente nelle classi già a fine Ottocento, le biblioteche scolastiche vengono rese obbligatorie per legge nel 1911. Accanto a queste, le scuole torinesi ospitano anche le biblioteche scolastiche circolanti aperte nel 1914 come “succursali” della Biblioteca Civica Centrale.
Le colonie estive
Inizialmente riservate agli alunni con salute cagionevole, le colonie estive, in mare o in montagna, diventano presto una consuetudine per gli alunni delle scuole torinesi, che attorno agli anni Venti del Novecento si dotano di proprie strutture.
Scuole urbane e scuole rurali
Diverse dalle scuole urbane per struttura, regolamenti e programmi didattici, le scuole rurali si trovavano al di fuori della cinta muraria della città.
Il banco scolastico torinese
Alla fine dell’Ottocento il banco è progettato e disegnato dall’Ufficio tecnico dei Lavori Pubblici del Comune di Torino. Può essere singolo o doppio, con leggio fisso o scorrevole, con suppedaneo fisso o sollevabile, e deve essere adattabile anche agli alunni delle scuole serali.