Città di Torino

Musei Scuola

Home > Formazione e approfondimenti > Tesi di laurea > 2014/2015 “Arte infantile e Children's art museum: la Fondazione PInAC un esempio in Italia

2014/2015 “Arte infantile e Children's art museum: la Fondazione PInAC un esempio in Italia

tesi

Candidata: Alessia Fausto
e-mail: alessiafausto@gmail.com

Relatore: Massimo Melotti

Facoltà: Accademia Albertina di Belle Arti di Torino corso Didattica per l'arte - (A.A.  2014/2015)

Abstract della tesi
Questo lavoro di ricerca prende spunto da due momenti significativi.
Il primo riguarda il corso di Museologia, tenuto dal professor Granata, e da me frequentato durante il mio percorso accademico. Il secondo episodio, invece, coinvolge mie ricerche personali nell'ambito dei Musei europei, che mi hanno portata a conoscere il Museo Internazionale dell'Arte infantile di Oslo.
A seguito di questa scoperta ho deciso, attraverso l'Accademia Albertina, di inviare la mia proposta di Erasmus Traineeship al Children's Art Museum di Oslo, con l'intento di concretizzare il mio lavoro di tesi.

Nonostante la mia proposta sia stata rifiutata, non ho perso l'interesse per realtà museali simili a quella norvegese, che propone in modo insolito collezioni di ''arte infantile''.
Da qui apprendo l'esistenza di altre realtà museali simili a questa, una in particolare cattura la mia attenzione: la Fondazione Pinac di Rezzato (Bs).

L'aspetto interessante è che non solo questa realtà è stata oggetto di una relazione per il corso del professor Granata ma è anche collocata vicino alla mia città natale.
Dando uno sguardo globale, mi sono avveduta del fatto che l'attenzione nella produzione di “arte infantile” è ancora poco presente. Tuttavia, in America, a New York, esiste un museo di Arte infantile, di costruzione molto recente, e ugualmente a Katmandu in Nepal.

Il contesto italiano è più complesso.
Esistevano diverse pinacoteche per la valorizzazione della produzione di arte infantile, ma in data odierna solo la Fondazione PInAC, nata nel 1969, è riuscita a ritagliarsi e a mantenere un suo spazio nel mondo del collezionismo museale italiano.
La Fondazione è una realtà unica non solo nel contesto italiano ma anche in quello europeo.
La sua collezione comprende disegni di bambini provenienti da tutto il mondo: 7883 colori, forme, pensieri, cuori, emozioni, tristezze, pianti, guerre, gioie, culture, cieli, popoli, tribù, famiglie, sogni e sorrisi.

Il mio lavoro si snoda in quattro fasi.

La prima parte ripercorre la storia del museo, dall'inizio del III secolo a. C., con la costruzione del museion ad Alessandria d'Egitto ad opera di Tolomeo I, fino ai giorni nostri, con la diffusione del museo moderno, molto più vicino alla nostra concezione.

La seconda parte aspira a definire il concetto di museo, partendo dalla definizione dell'Icom, e ad analizzare le varie componenti che permettono di far funzionare la ''macchina museo''.

La terza parte tratta l'arrivo dell'infanzia nei Musei, fine XIX secolo, in cui cerco di mettere l'accento sulla presa di consapevolezza dell'esistenza di una fase evolutiva importante, ovvero l'infanzia.

Concludo parlando della Pinacoteca Internazionale dell'età evolutiva ''Aldo Cibaldi'', situata a Rezzato nella provincia di Brescia, con l'intento di evidenziarne le peculiarità e il processo evolutivo, che l'ha portata nel 2010 ad affermarsi come Fondazione.

In conclusione gli obiettivi della mia tesi sono molteplici.

Innanzitutto valorizzare e rendere nota una realtà ancora per molti sconosciuta. Inoltre partendo dall'analisi del museo (la sua storia, i servizi che offre, i suoi elementi costitutivi) si potrebbe ipotizzarne una trasformazione in Museo.

Vorrei terminare con un invito squisitamente personale rivolto a chiunque ami l'arte ovvero quello di guardare l'arte infantile con più attenzione, rispetto, ammirazione; in questi mesi di lavoro ho avuto modo di conoscere un'arte affascinante e stimolante che riesce a emozionare e colpire in maniera del tutto inaspettata.

 
“
Ogni bambino è un'artista. Il problema è poi come rimanere un'artista quando si cresce.”
-Pablo Picasso-

Cerca nel sito

Ricerche avanzate