Musei Scuola

museiscuol@ intervista Irene Rubino

Nel 2010 la redazione di museiscuol@ ha pubblicato la recensione della guida didattica  Osserva Torino e disegnala, ideata e scritta da Ivana Mulatero. Nel corso del 2011 è stato realizzato un progetto di monitoraggio, in collaborazione con il Primo Liceo Artistico Statale di Torino, mirato a valutare le opinioni degli utilizzatori e l'efficacia della guida, e dal monitoraggio si è passati ad un programma di restituzione pubblica dei risultati: la Biblioteca del Rettorato dell'Università di Torino (inclusa fra le dieci tappe del quaderno operativo) ospita un'esposizione fino al 16 dicembre 2011, in cui sono presentati i lavori dei ragazzi che hanno utilizzato il quaderno operativo e i punti salienti derivanti dall'attività di valutazione.
La redazione di museiscuol@ ha chiesto a Irene Rubino, autrice dell’attività di monitoraggio e valutazione del progetto Osserva Torino e disegnala, di raccontare il percorso che ha coinvolto circa 600 ragazzi. 

Dott.ssa Rubino, quali sono le caratteristiche della guida e per quale ragione si è deciso di realizzare un progetto di monitoraggio?

Osserva Torino e disegnala è un "quaderno operativo per aspiranti escursionisti culturali" che mira a facilitare l'esplorazione e la conoscenza di una determinata area della città di Torino attraverso un percorso di visita articolato in dieci tappe. L'elemento principale che contraddistingue la pubblicazione è la presenza di attività di disegno che invitano il lettore-utilizzatore ad osservare in maniera attenta e dettagliata le opere d'arte, gli edifici e gli spazi urbani progressivamente presentati. Dato il particolare approccio al patrimonio urbano proposto, a partire da gennaio 2011 è stata ideata e pianificata un'attività di monitoraggio volta a comprendere e valutare le opinioni di coloro che hanno utilizzato il quaderno operativo. Nel progetto di valutazione sono stati coinvolti insegnanti e classi di ogni ordine e grado.

Quali sono stati i metodi e gli obiettivi individuati dal progetto di monitoraggio?

Si è scelto di raccogliere le opinioni di studenti e insegnanti somministrando loro un questionario contenente sia domande a scelta multipla, sia domande a risposta aperta.
La prima tipologia di domande è stata pensata per ottenere risposte omogenee e per verificare elementi predeterminati; la seconda tipologia è stata invece utilizzata per consentire ai partecipanti di esprimersi liberamente, in modo da far anche eventualmente emergere punti di forza e criticità della pubblicazione non previsti dagli autori e dai valutatori. Il "domandario" rivolto agli insegnanti è stato elaborato non solo per conoscere l'opinione dei docenti ma anche per comprendere le modalità e le tempistiche di utilizzo del quaderno operativo e le motivazioni alla base della scelta di adottare Osserva Torino e disegnala.

Quali sono stati i risultati del monitoraggio?

L'analisi delle risposte date dagli studenti ha messo in luce come i ragazzi abbiano tendenzialmente compreso e apprezzato il metodo di osservazione del patrimonio urbano proposto da Osserva Torino e disegnala.
I miglioramenti più frequentemente menzionati dai ragazzi hanno riguardato la loro capacità di osservazione e la conoscenza della città. Alcuni hanno dichiarato un maggiore apprezzamento nei confronti di Torino e hanno suggerito di trattare, in un'eventuale futura pubblicazione, aree della periferia cittadina.
Un elemento di criticità emerso dall'indagine è stata la struttura fisica del quaderno operativo: il suo formato e la carta lucida delle pagine non sono stati considerati funzionali all'attività di disegno, e talvolta il suo curato aspetto estetico ha persino intimorito gli studenti.

In conclusione, qual è il valore dell'esperienza di monitoraggio e della sua presentazione al pubblico nell'ambito della mostra organizzata presso la Biblioteca del Rettorato?

Le valenze correlate alla conduzione di un progetto di monitoraggio sono molteplici. L'attività può innanzi tutto portare a risultati utili agli autori e ai finanziatori per valutare l'efficacia del progetto educativo e per identificare aree che necessiterebbero di un miglioramento, anche in previsione di eventuali pubblicazioni future.
La restituzione dei dati inoltre è un’occasione per estendere la conoscenza del progetto educativo al di fuori della cerchia di coloro che hanno già utilizzato la pubblicazione e mirare a coinvolgere e sensibilizzare segmenti differenziati di pubblico, coerentemente con il valore che fin dall'inizio si è attribuito al progetto di monitoraggio e valutazione: una pratica condivisa e da condividere.

Irene Rubino è attualmente ricercatrice presso Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica di Torino nell'ambito del Master dei Talenti della Società Civile della Fondazione CRT. È specializzata in studi sui visitatori dei musei, nuove tecnologie per la fruizione del patrimonio culturale e valutazione di progetti educativi. Dopo la laurea specialistica in Storia del patrimonio archeologico e storico-artistico, ha conseguito un Master of Arts in Public Archaeology presso l'University College London e ha svolto esperienze di ricerca all'estero presso la Smithsonian Institution (Washington DC, 2010) e l'Australian Museum (Sydney, 2011). Dal 2006 collabora nel settore della didattica museale presso diverse istituzioni museali torinesi.