Strumento per dimostrare il principio di Pascal
Descrizione:
Lo strumento è composto da una sfera cava su cui sono disposti 5 fori sull’arco massimo passante per il punto d’attacco di un cilindro cavo in cui è inserito uno stantuffo.
A ognuno dei fori corrisponde un piccolo condotto in vetro, ciascuno di forma diversa; ognuno di essi è infilato, ad un’estremità, in un cilindretto di sughero che serve a mantenere stabile il tubo nel foro.
Dati Tecnici:
- Costruttore: ignoto
- Anno costruzione: ignoto
- Data di acquisizione: 1942 ad un costo di 5.000 lire
- Dimensioni: cilindro 26,50 cm; diametro sfera 11,0 cm
- Peso: sfera 649,0 g; cilindro con stantuffo 538,0 g; condotti in vetro 30,0 g
- Materiali: acciaio
- Scritte: Liceo classico statale “V. Alfieri” – Torino
Inventario n. 1807
Funzionamento:
Inserire i tubicini nei fori in modo che l’estremo libero sia rivolto verso l’alto. Inserire poco liquido (acqua con coloranti se si vuole rendere più evidente) – tenendo lo strumento verticale. Alzando e abbassando lo stantuffo si vedrà lo stesso dislivello in ogni tubicino.
Ciò è dovuto al principio di Pascal, secondo cui la pressione esercitata su una superficie qualsiasi di un liquido si trasmette con lo stesso valore su ogni altra superficie a contatto con il liquido.
Restauro:
- Stato di conservazione: esteriormente buono; necessita di pulitura
- Data restauro: 18-05-2012
- Annotazioni ed interventi: è stata pulita la superficie dello strumento, così come l’interno di ognuno dei tubicini.
Numero inventario: 1807
Collocazione: liceo Vittorio Alfieri – Torino
Laboratorio di fisica.