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Dal diario di Bordo dei bambini e delle maestre della scuola XXV Aprile

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Dopo aver raccolto, catalogato e selezionato i materiali che desideriamo esporre nel nostro “Museo”, stiamo analizzando lo spazio a nostra disposizione e stiamo producendo e confrontando idee su come utilizzarlo ed allestirlo, in modo da valorizzare al meglio ciò che vogliamo mostrare e in modo da rendere il tutto interessante ed originale.
Occorre pensare a qualche semplice struttura (di recupero, dal momento che non abbiamo risorse finanziarie…) che movimenti lo spazio: scaffali, tavoli, semplici banchi di scuola, funicelle appese che possano reggere foto o altro, cassettiere, pannelli da appendere ai muri.
Bisogna decidere come dividere gli argomenti nelle diverse parti dello spazio che utilizzeremo, in modo che l’esposizione si presenti come una sorta di percorso che segue un’idea chiara e coerente; infine bisogna pensare a tutto ciò che è “comunicazione”: presentazione, cartellini, spiegazioni, ringraziamenti, scritte di vario tipo e simboli che dovranno accompagnare ogni oggetto esposto. Nel fare tutto questo abbiamo coinvolto anche nostri bambini, che quest’anno (e anche negli anni passati) hanno visitato con noi vari musei cittadini, anche molto diversi tra loro (Museo Egizio, Museo di Scienze Naturali, Museo di Antichità, Museo della Resistenza, Museo della Scuola, GAM, ecc.) e che in questa occasione sono stati stimolati a ragionare proprio sugli aspetti strutturali e museografici percepiti.

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Proprio partendo “dall’idea di museo” di ciascuno di loro e confrontandole in gruppo, abbiamo riflettuto insieme su ciò che un Museo effettivamente è, distinguendolo da ciò che non si può chiamare tale. In sostanza ci siamo chiesti: che cos’è e com’è fatto un Museo?... arrivando così in modo semplice ed intuitivo ad individuarne le caratteristiche e gli scopi.
In seguito i bambini sono arrivati ad elaborare proposte ed idee concrete sull’utilizzo dello spazio da allestire nella nostra scuola come museo, adattandole al tipo di “reperti” in nostro possesso (non mummie o vasi antichi, sculture romane o gioielli medievali ma quaderni, libri, foto, premi,,,), ma adattandole anche allo scopo ed ai destinatari della nostra iniziativa.
Alcune idee espresse si sono rivelate piuttosto ambiziose o impossibili da realizzare, ma rivelano l’entusiasmo e la capacità dei bambini di immaginare e sognare liberamente una realtà senza troppi freni “adulti”.
Le osservazioni dei bambini
osservazione collettiva :
I Musei contengono cose preziose e antiche oppure passate che si vogliono conservare e far vedere a qualcuno. I Musei servono per imparare vedendo direttamente oggetti, video, foto, ricostruzioni (osservazione collettiva).
Sara S.: Nei Musei è necessario che ci siano lampade, tavoli, scaffali, teche, pareti a cui appendere le cose. Le teche servono quando si espone qualcosa di molto antico che non deve prendere polvere.
Irene: La maggior parte dei Musei ha vetrine di varie forme e disposte in tanti modi, per esempio possono esserci vetrine ad arco che formano una specie di ciambella in mezzo ad una sala, che tu puoi vedere da ogni parte. In molti Musei ci sono tutte queste vetrine perché gli oggetti esposti sono molto antichi e se non sono alla giusta temperatura e preservati dalla polvere rischiano di sgretolarsi.
Manuela: Le vetrine nei Musei servono perché la gente non tocchi nulla, se no si potrebbe rompere qualcosa. Nel Museo Egizio c’è una bella illuminazione sulle statue in una sala quasi buia e con specchi alle pareti.
Antonio: La cosa importante in un Museo è che gli oggetti siano curati e disposti bene, non come in un magazzino!

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Alessia: Si fa un Museo, quando si ha qualcosa da esporre di interessante e di antico; gli oggetti sono esposti in modo diverso a seconda di che cosa sono e quanto sono fragili.
Luca: In alcuni Musei, oltre a scaffali, tavoli, vetrine con reperti, ci sono anche ricostruzioni di ambienti (l’aula dell’800).
Omar: Al museo si possono osservare “cose antiche” e “moderne”.
Durante il percorso, le guide spiegano e aiutano a capire meglio quello che si sta osservando.
Giada: Nei musei ci sono tante sale.
Al museo di Scienze Naturali ho visto gli animali imbalsamati.
Aurora: In un museo ci sono tante sale arredate con armadi, teche, vetrine con esposti oggetti vari, statuette, documenti.
Ilaria: In questi anni con i compagni e le maestre ho visitato vari musei: Museo Egizio, Museo di Scienze Naturali, Museo della Resistenza, Museo della Scuola.
Germin: Il museo in sostanza è il luogo dove vengono esposti “oggetti antichi.

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Andrea: Nei musei vengono esposti vari “oggetti antichi”, ad esempio al museo Egizio c’erano statue, mummie, papiri, ecc.
i raccolgono per ricostruire la storia.
Simone P.: In alcuni musei si possono svolgere dei “Laboratori”, come quando siamo andati a vedere il museo della Scuola e abbiamo provato a scrivere con il pennino e l’inchiostro.
Lorenzo P.: In un museo ci sono tante sale in cui vengono esposti oggetti, documenti ritrovati, sculture che riguardano un determinato argomento.
Sara R.: Nei musei sotto ogni “teca” dove vengono esposti gli oggetti c’è una scheda museale che descrive l’oggetto, racconta dove è stato trovato, quando….. e chi l’ha usato.
Vincenzo: Il museo è il posto dove si possono vedere cose antiche ma non solo……
Ogni oggetto ha un cartellino che spiega di cosa si tratta.
Denise: Nei musei ci sono sale grandi per contenere arredamenti, statue, oggetti preziosi.
Clara: Il museo, per me, è il luogo dove si raccolgono resti di animali preistorici, oggetti antichi, ecc.
Carlotta: Per me il museo è il luogo dove si possono vedere cose antiche.
Oussama: Nei musei ci sono tante sale spaziose arredate con tavoli e scaffali e vetrine con esposti vari oggetti.

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Zakaria: Ho visto alcuni musei: c’erano molte sale ricche di materiali, ad esempio al Museo Egizio,  al Museo di Antichità, al Museo delle Scienze Naturali, al Museo della Scuola.
In alcuni abbiamo svolto dei bellissimi lavori.
Elena: Nei musei vicino ad ogni oggetto esposto c’è una scheda informativa che lo descrive e racconta la sua storia.
Demis: Il museo è una mostra di reperti storici che sono esposti in varie sale e seguendo un percorso se ne ricostruisce la storia.
Rania: Nei musei ci sono tante sale arredate con armadi con le vetrine dove sono esposti gli oggetti e i documenti.
Stefano: Per me un museo è una struttura dove vengono allestite delle sale in cui sono esposti oggetti antichi o moderni che variano a seconda dell’argomento di cui si occupa il museo.
Simone L.: Io ho visto molti Musei e ho notato che ci sono protezioni per gli oggetti più preziosi. Ci sono anche i cartellini con i dati di ciò che è esposto. Tutto deve essere disposto in modo grazioso ed interessante. Un Museo deve essere costantemente pulito per evitare che si formino muffe o sporcizie che col tempo potrebbero danneggiare gli oggetti più vecchi.
Alessandra: Nei Musei di solito le cose non sono solo esposte (in vari modi), ma anche spiegate con cartellini, etichette e cartelloni
Jennifer: A volte nei Musei le cose sono messe su piedistalli, oltre che in armadi, vetrine, ecc.
Lorenzo S.: Nei Musei che ho visto tutto era posizionato in modo da non essere toccato o rovinato dalla polvere; c’erano etichette e schede sull’uso degli oggetti.
Wijdane: In un Museo si mettono cose che abbiano un valore: alcune volte sono cose antiche, ma possono essere anche recenti, perché poi passa il tempo e invecchiano.

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COME IMMAGINO IL MUSEO DELLA MIA SCUOLA?
IDEE E PROPOSTE:
Emanuele: Ci dovranno essere molti scaffali ben illuminati con cartellini che spiegano cos’è l’oggetto e a chi è appartenuto. Su un tavolo ci dovrà essere il catalogo di tutto ciò che c’è, con gli oggetti numerati in ordine. Da un’altra parte ci sarà un libro dove ogni visitatore potrà scrivere un suo commento.
Irene: Vorrei che le pareti della sala fossero dipinte di bianco, verde e rosso. Immagino lo spazio organizzato così (Vedi foto mappa)
Manuela: Se dobbiamo allestire un Museo, bisogna sapere cosa può piacere alla gente e bisogna decidere come mettere le cose. Si potrebbero proiettare delle foto e dei video, preparare cartelloni con delle scritte, incorniciare le foto più belle e appenderle. Vorrei dipingere le pareti di verde e vorrei che nel corridoio d’ingresso ci fosse un grande cartellone con scritto: BENVENUTI NEL MUSEO DELLA SCUOLA XXV APRILE.
Antonio: Immagino di mettere premi e punizioni dentro a degli armadietti (come al Museo della Scuola), anche se sono diversi da quelli dell’800. Vorrei che le pareti della sala fossero di colori vivaci.

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Alessia: L’ambiente può anche essere buio, ma con dei faretti che illuminino dove serve, o con un video proiettato (l’audio si può sentire con le cuffie). I muri dovranno essere di un colore chiaro e splendente. Dovrà essere un Museo bellissimo: io spero che i nostri genitori ci aiuteranno a prepararlo!
Lorenzo P.: Io il nostro museo lo immagino arredato con tanti tavoli dove sono esposti gli “oggetti antichi” che abbiamo raccolto e descritto nelle nostre schede museali.
Clara: Il museo della nostra scuola quando sarà allestito avrà dei banchi sui quali ci saranno i diari, i quaderni e le foto degli ex alunni e delle maestre.
Giada: Io immagino le persone che verranno e si guarderanno intorno e vedranno i video, le foto, i quaderni e le pagelle di una volta.
Omar: Mi piacerebbe che il giorno dell’apertura del nostro museo ci fossero delle TV che trasmettessero i video che hanno come protagonisti gli alunni della scuola.
Stefano: Il museo della mia scuola lo immagino con tanti espositori, teche, scaffali, armadi e frecce per indicare il percorso.
opra le teche delle luci per illuminare gli oggetti esposti.

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Simone P.: Il nostro museo lo immagino ben arredato con tante mensole con sopra i quaderni e i libri realizzati dagli ex alunni.
Ilaria: Durante il percorso per visitare il museo immagino che vengano proiettati dei video che raccontano com’era “una volta” la nostra scuola.
Aurora: Mi immagino degli espositori “girevoli”, tavoli con sopra foto di ex alunni e proiezioni di video.
Germin: Immagino il nostro museo arredato con dei tavoli sui quali saranno esposti i vari oggetti che abbiamo raccolto.
Ci sarà che un cartellone con tante foto…

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Andrea: Mi immagino che nel nostro museo sulle pareti ci saranno tante foto di ex alunni e maestre.
Immagino anche un laboratorio in cui si può rivivere com’era la scuola….
Vincenzo: Il museo della nostra scuola lo immagino arredato con un tavolo grandissimo sul quale ci saranno: documenti, quaderni, foto, oggetti.
La scuola sarà decorata con disegni colorati e piena di visitatori.
Denise: Nel nostro museo ci saranno appese tantissime foto e i bambini che lo visiteranno faranno dei giochi per imparare e conoscere divertendosi.
Sara: Il museo della scuola, secondo me, deve essere arredato con tavolini, armadi, divani e sedie. Ai muri devono essere appese cornici con foto di alunni e insegnanti mentre un video racconta la storia della scuola.
Zakaria: Mi immagino al centro della sala del nostro museo un tavolo girevole con tante luci che illuminano gli oggetti.

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Elena: Mi immagino che il nostro museo abbia dei bellissimi lampadari e delle pareti bianche con appese tante cornici con foto di alunni e maestre.
Iman: A me piacerebbe che i muri fossero di colore grigio o marrone, per far sembrare il tutto più antico. Vorrei che ci fossero delle panche per sedersi e vedere delle proiezioni. E’ importante che ci siano dei cartelloni che spieghino com’era la scuola tanti anni fa.
Francesco: Quando siamo andati al Museo della scuola abbiamo visto come è fatto un Museo e noi lo faremo quasi uguale!
Luca: secondo me si potrebbero esporre delle sagome grandi in cartone di maestri, presidi e bidelli della scuola. Poi si potrebbero fare degli ingrandimenti di foto di ambienti (giardino, aule, ecc.) e metterle sui muri come una scenografia.
Simone L.: Io vorrei che ci fosse una vetrina circolare in mezzo alla stanza che contenesse tutti gli oggetti. Poi dovrebbe esserci un catalogo completo poggiato su una scrivania che contenesse tutte le descrizioni fatte da noi.
Nancy: Vorrei le pareti in viola e giallo, poi vorrei dei tavoli su cui mettere le pagelle con le crocette, i lavori fatti da noi, i quaderni di tanto tempo fa. Vorrei anche metterci il plastico dell’Italia che abbiamo fatto noi.
Mohamed: Le pareti dovrebbero essere dipinte di colori diversi. Metterei la statua del corpo umano in un armadio, insieme a foto degli alunni che hanno frequentato la scuola.
Simona: Mi piacerebbe dipingere i muri con un bell’azzurro spatolato.
Alessandra: Visto che noi non esponiamo oggetti molto antichi, possiamo metterli in modo che si possano anche toccare. Dovrebbe essere un Museo moderno, con oggetti messi in diverse posizioni e poi foto, video, didascalie. Si potrebbero anche scattare delle foto di noi che stiamo allestendo il museo e poi mostrale per far vedere com’è stato preparato.
Jennifer: Noi cerchiamo nuovi modi e nuove idee per disporre i nostri oggetti, i nostri lavori, le nostre fotografie. Tutto va esposto in modo vario ed interessante.
Wijdane: Il Museo che faremo lo immagino così: quadri appesi ai muri con foto di ex-alunni, muri dipinti di bianco con spruzzi di tutti i colori, scaffali e tavoli pieni di materiali lasciati dagli ex-alunni.
Sara: Quando si organizza un Museo, tutto dipende da quello che ci vuoi mettere, per esempio se hai reperti molto antichi e fragili, oppure cose che possono anche stare all’aperto o magari in armadi che si possono aprire. Nei cartellini deve esserci scritto non solo il nome dell’oggetto, ma anche quando è stato fatto, quando l’hanno trovato, di cosa è fatto, ecc.
Nora: Io vorrei che si proiettasse il nostro video del soggiorno di Loano, ma soprattutto vorrei che da qualche parte ci fosse scritto che tutta la scuola ha partecipato alla costruzione del nostro Museo.

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