La terza fase del progetto “Lezioni recitate” (dicembre 2013 – aprile 2014) realizzato del Centro studi Piero Gobetti in collaborazione con l’Ass. cult. Compagnia Marco Gobetti, con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte ha visto coinvolti 1305 studenti e 16 scuole piemontesi, per un totale di 24 repliche delle due ultime lezioni scritte da Leonardo Casalino per il progetto stesso e recitate da Marco Gobetti:
- Vittorio Foa - Pensare il mondo con curiosità
- Camilla Ravera – Uniformare la vita a una convinzione
Entrambe si aggiungono alle Lezioni recitate già realizzate e in repertorio:
- Leone Ginzburg - Costruire il futuro nel presente
- Emilio Lussu - Il romanzo inevitabile dell’antifascismo italiano
- Giaime e Luigi Pintor - Agire in modo utile
- Umberto Terracini - La politica come partecipazione collettiva e difesa dell’autonomia individuale
Tutte le lezioni sono pubblicate in “Lezioni recitabili | Vittorio Foa, Leone Ginzburg, Emilio Lussu, Giaime e Luigi Pintor, Camilla Ravera, Umberto Terracini: ritratti da dirsi ” di Leonardo Casalino, a cura di Gabriela Cavaglià e Marco Gobetti, edizioni SEB 27 – 2012 (http://www.seb27.it/content/lezioni-recitabili)
Per il terzo anno la propasta ha suscitato l'interesse negli studenti: un interesse prezioso, frutto di un incontro atipico e già solo per questo degno di ricordo. Un ottimo punto di partenza, quello dell'incontro nuovo, assolutamente complementare ai contenuti proposti, innovativi per taglio storiografico e pedagogico.
L'incontro fra gli studenti e un attore, che si fa mediatore della trasmissione del sapere da parte di uno storico, alla presenza degli insegnanti. Uno stimolo a vivacizzare la didattica, un'offerta di veri e propri strumenti nuovi, complici anche la pubblicazione che raccoglie i testi proposti (“Lezioni recitabili” di Leonardo Casalino, a cura di Gabriela Cavaglià e Marco Gobetti, edizioni SEB 27) e il blog che contiene la descrizione e gli aggiornamenti sul progetto (www.lezionirecitate.wordpress.com).
Confermati tutti i riscontri positivi ottenuti negli anni precedenti: la funzionalità della richiesta, da parte dell'attore agli studenti, di collaborazione immaginifica e di simbiotico raziocinio; l'abbandono di ogni ricerca di spettacolarità comunemente intesa, di mera rappresentazione teatrale; il teatro usato invece come strumento pedagogico, tramite una scrittura chiara e sapiente e un'evocazione essenziale per mezzi (le sole fotografie dei volti dei personaggi), che appunto valorizzi per contrasto l'incontro; la scelta, infine, dei temi, riguardanti figure di altri giovani del secolo scorso, «le cui azioni ed idee – per usare un’espressione di Leonardo Casalino - sono fondamentali per la comprensione critica del nostro presente».
I dibattiti successivi alle Lezioni ancora una volta sono stati fecondi di domande e di osservazioni, anche sulla natura del progetto. In questo senso particolarmente stimolante è stato il contenuto della lezione riguardante Vittorio Foa, dal significativo sottotitolo: “pensare il mondo con curiosità”.
Una lezione, quella su Vittorio Foa, che trascina gli studenti in un meccanismo curiosamente pirandelliano, tutta volta com'è al giungere a narrare un incontro dalla forte valenza analogica: quello fra Vittorio Foa e centinaia di studenti nel cinema Massimo di Torino, nel febbraio del 1995.
E per arrivarci si attraversa la vita di un uomo che a causa della sua attività antifascista trascorre gran parte della propria giovinezza in carcere, dove già inizia a riflettere profondamente sul rapporto fra conoscenza e azione.
E' soprattutto sulla vicenda del cinema che si trasforma in energia palpabile l'attenzione degli studenti, ai quali pare – lo si avverte soprattutto dalle reazioni e dagli sguardi, ma anche dalle successive domande – di vivere una sorta di second life in carne ed ossa. E nel racconto di ciò che accadde in quel cinema (di cui Leonardo Casalino, l'autore della lezione, fu testimone) trovano senso e si caricano di attualità non solo le vicende precedenti della vita di Vittorio Foa, narrate nella lezione, ma – è stato osservato da qualche studente - le vicende narrate nelle altre lezioni recitate e le vicende insegnate a scuola tutti i giorni durante le lezioni di Storia e non solo... Questo solo se - sia da parte degli studenti sia da parte degli insegnanti - si ha il coraggio di ammettere il valore fondante dell'ignoranza, per risolvere l'enorme problema di cui parla Carlo Ginzburg nel dialogo con Foa su cui si chiude la lezione: quello imposto dall'attuale modello di sapere, che ci fa credere che chi insegna abbia sempre saputo e chi impara in fondo sappia già. L'antidoto è appunto riscoprire, per usare le ultime parole della lezione di Leonardo Casalino, “la forza dell’ignoranza, quando si trasforma in curiosità: la curiosità che consente a chi arriva da fuori, lo straniero, o chi arriva per ultimo, i giovani, di guardare le cose con freschezza, di capire di più.
Sempre che si sappia farlo andando oltre a se stessi, alla propria identità, cogliendo la molteplicità della realtà e della società. Perché, ribadisce ancora una volta Foa, ormai novantatreenne:
"Tenere conto delle differenze è un invito a pensare, e l’invito a pensare ha secondo me un valore assoluto, invitare la gente a pensare è l’unica cosa che valga la pena di fare.”
La seconda lezione proposta quest'anno, “Camilla Ravera – Uniformare la vita ad una convinzione” ha offerto al riguardo un vero e proprio banco di prova per gli studenti: non a caso in alcune scuole sono state replicate entrambe. Vi si racconta la vita di una donna eccezionale, riguardo alla quale – possiamo dirlo con una certa sicurezza – almeno il 95% degli studenti incontrati non sapeva nulla; praticamente in ognuna delle scuole in cui la lezione è stata recitata, tra l'altro, gli studenti hanno domandato, durante il dibattito successivo, perché una donna che ha avuto un'importanza tale nella storia italiana e non solo, non sia neanche nominata nei libri di testo scolastici.
Utile, in questo caso, riportare gli ultimi pensieri della Lezione:
Nell’estate del 1978 Sandro Pertini è eletto Presidente della Repubblica e il 9 gennaio 1982 nomina Camilla Ravera senatrice a vita, in sostituzione dello scomparso Ferruccio Parri, il capo della Resistenza nel nord Italia.
Dichiara Pertini:
"Chi più di lei ha contribuito alla nascita della Repubblica? Non ha mai rinnegato le sue idee e ha pagato con anni di carcere e di confino l’aver combattuto per la libertà di questa nostra Italia."
Camilla ha novantadue anni e sei mesi. Malgrado tutte le sofferenze che ha dovuto patire, il suo fisico ha retto. Morirà a novantotto anni e mezzo nel 1988.
Fa il suo ingresso nell’aula di Palazzo Madama il 27 gennaio 1982. In quel momento sta parlando un senatore democristiano, il quale, appena la vede dà il via a un lungo applauso che coinvolge tutti i gruppi parlamentari.
Tutti i senatori e le senatrici presenti in aula si alzano in piedi per rendere omaggio a una donna che ha attraversato con coraggio il xx secolo, conoscendo di persona molti dei protagonisti dell’epoca: dagli artefici della Rivoluzione russa (Lenin, Stalin, Trotsky, Bucharin) alla rivoluzionaria spagnola Dolores Ibárruri, dal leader sovietico Krusciov ai capi di Stato e di governo italiano, da Gramsci a tutti coloro che avevano lottato per far nascere la nuova Repubblica italiana.
Quel giorno al Senato ad accoglierla c’è il suo compagno di partito più amato, Umberto Terracini, che ha sempre continuato a chiamarla Silvia come durante gli anni della clandestinità.
Non sappiamo cosa abbia pensato Camilla Ravera quel giorno, se le siano tornate in mente quelle donne di Valenza che lottavano per un salario migliore o gli operai della Fiat che nel 1913 avevano sfilato sotto casa sua; le cene con Gramsci nelle «giornate ardenti» del 1924 o quei tre sconosciuti che erano saliti su un tetto di Perugia per farla sentire, almeno per un attimo, un po’ meno sola in carcere; la dignità di sua madre che rifiutava di farsi «corrompere» dagli aguzzini di sua figlia o le violenze atroci subite dal fascismo in carcere e al confino.
Di sicuro, quel lungo applauso rendeva omaggio a una donna – la prima donna nominata senatrice a vita nella storia della Repubblica – che aveva avuto il coraggio di non sedersi al tavolo dei vincitori anche quando tutto sembrava perduto e che, restando in piedi sino a quando le sue forze l’avevano retta, aveva contribuito non poco a costruire un futuro diverso.
Mai come al termine delle repliche della lezione su Camilla Ravera, dall'inizio di questo progetto, si sono viste nascere fra gli studenti - oltre al consueto interesse – forti reazioni di rabbia e determinazione, frammiste ad una grande commozione.
Nessun epilogo al progetto avrebbe potuto più di questo, trasformarsi in un proficuo prologo.
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Anche la terza fase, come di consueto, - pure con l'intento di diffondere ovunque la conoscenza dell'esistenza del progetto - è stata integrata dalla realizzazione di alcune repliche speciali, nate quest'anno dalla già attiva collaborazione con l'Universitè Stendhal Grenoble 3 – dove insegna il prof. Leonardo Casalino, autore delle lezioni -, a Grenoble, e con l'Associazione culturale Il Fondaco di Bra (CN):
Mercoledi’ 19 marzo 2014 – h 16.30 Universitè Stendhal Grenoble 3
“CAMILLA RAVERA E UMBERTO TERRACINI”
Lezione-lettura di Leonardo Casalino e Marco Gobetti - Testi tratti dal volume“Lezioni recitabili”, Edizioni Seb27
Giovedi’ 20 marzo 2014 – h 10.30 – Universitè Stendhal Grenoble 3
“VITTORIO FOA Pensare il mondo con curiosità”
Lezione di Leonardo Casalino recitata da Marco Gobetti
Martedì 25 marzo 2014 – h 20.30
“CAMILLA RAVERA - Uniformare la vita a una convinzione”
Lezione di Leonardo Casalino recitata da Marco Gobetti
– nell’ambito delle iniziative per la collettiva “8 sguardi al femminile” - Il Fondaco – Via Cuneo 18 Bra (CN)
Qui di seguito i dettagli della terza fase nelle scuole piemontesi:
La TERZA fase NELLE SCUOLE (dicembre 2013-aprile 2014)
TOTALE STUDENTI: 1305
TOTALE SCUOLE: 16
TOTALE REPLICHE: 24
Calendario delle repliche
Giovedì 5 dicembre 2013 - h 11.00
I.I.S.S. Velso Mucci - Bra (CN)
INAUGURAZIONE TERZA FASE DEL PROGETTO
VITTORIO FOA | PENSARE IL MONDO CON CURIOSITA'
Studenti: 100
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7 marzo 2014
Liceo "Albert Einstein" – Torino – sede via Pacini
CAMILLA RAVERA
Uniformare la vita a una convinzione
N. 1 replica - h 10.00
Studenti: 52
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7 marzo 2014
Liceo "Albert Einstein" – Torino – sede via Bologna
CAMILLA RAVERA
Uniformare la vita a una convinzione
N. 1 replica - h 12.00
Studenti: 43
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10 marzo 2014
I.I.S.S. “E. Bona” - Biella
VITTORIO FOA
Pensare il mondo con curiosità
N. 2 repliche - h 11.00 e h 14.00
Studenti: 130
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11 marzo 2014
I.I.S.S. “Contardo Ferrini” - Verbania
VITTORIO FOA
Pensare il mondo con curiosità
N. 1 replica - h 10.00
Studenti: 11
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13 marzo 2014
I.I.S.S. “Velso Mucci” - Bra (CN)
CAMILLA RAVERA
Uniformare la vita a una convinzione
N. 1 replica - h 10.00
Studenti: 96
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13 marzo 2014
Istituto professionale “Lanino” - Vercelli – succurs. Via Anadone
CAMILLA RAVERA
Uniformare la vita a una convinzione
N. 1 replica - h 10.00
Studenti: 30
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18 marzo 2014
Liceo “Giorgio Spezia” - Domodossola
CAMILLA RAVERA
Uniformare la vita a una convinzione
VITTORIO FOA
Pensare il mondo con curiosità
N. 2 repliche - h 11.00 e h 13.00
Studenti: 280
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26 marzo 2014
I.I.S.S. “PIERO GOBETTI” - OMEGNA (VB)
VITTORIO FOA
Pensare il mondo con curiosità
N. 2 repliche - h 9.00 e h 11.00
Studenti: 80
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31 marzo 2014
I.I.S.S. “CARLO LEVI” - TORINO
CAMILLA RAVERA
Uniformare la vita a una convinzione
N. 1 replica - h 11.00
Studenti: 30
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02 aprile 2014
I.I.S.S. “PIERO MARTINETTI” - CALUSO (TO)
CAMILLA RAVERA
Uniformare la vita a una convinzione
VITTORIO FOA
Pensare il mondo con curiosità
N. 2 repliche - h 9.00 e h 11.00
Studenti: 45
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03 aprile 2014
LICEO ARTISTICO “COTTINI” - TORINO
CAMILLA RAVERA
Uniformare la vita a una convinzione
N. 1 replica – h 12.00
Studenti: 117
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04 aprile 2014
Istituto “O. Romero” - Rivoli (TO)
VITTORIO FOA
Pensare il mondo con curiosità
N. 1 replica – h 12.00
Studenti: 70
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05 aprile 2014
LICEO ARTISTICO “COTTINI” - TORINO
VITTORIO FOA
Pensare il mondo con curiosità
N. 1 replica – h 12.00 | Studenti: 20
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07 aprile 2014
ISTITUTO INTERNAZIONALE “EDOARDO AGNELLI” - TORINO
CAMILLA RAVERA
Uniformare la vita a una convinzione
Studenti: 23
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10 aprile 2014
I.I.S.S. “PIETRO CALAMANDREI” - CRESCENTINO (TO)
VITTORIO FOA
Pensare il mondo con curiosità
N. 1 replica – h 9.00
Studenti: 38
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11 aprile 2014
LICEO CLASSICO “VITTORIO ALFIERI” - ASTI
VITTORIO FOA
Pensare il mondo con curiosità
N. 1 replica – h 12.10
Studenti: 65
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12 aprile 2014
I.T.I.S. “AVOGADRO” - TORINO
VITTORIO FOA
Pensare il mondo con curiosità
N. 1 replica – h 8.30
Studenti: 26
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14 aprile 2014
SCUOLA MEDIA STATALE “COSTANTINO NIGRA” - TORINO
CAMILLA RAVERA
Uniformare la vita a una convinzione
N. 1 replica – h 9.00
Studenti: 24
***
16 aprile 2014
I.I.S.S. “LANINO” - VERCELLI – sede Via Verdi
CAMILLA RAVERA
Uniformare la vita a una convinzione
N. 1 replica – h 11.00
Studenti: 25
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Marco Gobetti