a cura del Servizi educativi di Palazzo Madama
Il museo collabora attivamente con la comunità per promuovere la conoscenza dell'arte e ampliare la partecipazione attiva dei cittadini nella fruizione, nella salvaguardia del patrimonio artistico e nella creazione dei contenuti: i progetti coinvolgono giovani, scuole, famiglie, comunità terapeutiche e nuovi cittadini.
La voce delle conchiglie: echi di popoli, cultura e arte
In occasione di Torino Capitale Europea dei Giovani 2010, Palazzo Madama e il Centro Territoriale Permanente Drovetti di Torino hanno proseguito la collaborazione inaugurata l'anno passato con il progetto europeo Map for ID (Museum as Places for Intercultural Dialogue).
Il percorso intrapreso nella primavera 2010 ha proposto una riflessione sul tema del ritratto, dell'autoritratto e dell'identità, che i dodici giovani - provenienti da Perù, Ecuador, Romania, Albania, Repubblica Dominicana e Iran - hanno interpretato partendo dagli esempi delle collezioni del Museo, come il celebre ritratto di Antonello da Messina, e attraverso lo strumento della fotografia.
I lavori realizzati sono stati quindi trasformati in un'installazione formata da due grandi volumi di forma cubica che è stato visibile fino a domenica 4 luglio 2010 nella Sala Quattro Stagioni e in Camera di Madama Reale al Primo Piano di Palazzo Madama.
La fotografa Anna Largaiolli ha inoltre prodotto un breve video (www.youtube.com/watch)
Il progetto è stato condotto dagli insegnanti del CTP, dai Servizi Educativi del Museo e dalla fotografa Anna Largaiolli.
La voce delle conchiglie: echi di popoli, cultura e arte
Il progetto ideato dai Servizi Educativi della Fondazione Torino Musei è stato finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma Museum as Places for Intercultural Dialogue (Map for ID) e si è sviluppato tra l'autunno del 2008 e la primavera dle 2009 alla GAM, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama e Borgo Medievale.
Hanno preso parte i CTP Braccini e Drovetti (Torino) e le scuole secondarie di secondo grado "Carlo Levi" (Torino) e "Amedeo Avogadro" (Vercelli), per un totale di 123 persone provvenienti da 20 paesi diversi: Albania, Argentina, Brasile , Camerun, Colombia, Cuba, Egitto, Germania, Ghana, Giappone, Italia, Marocco, Moldavia, Pakistan, Perù, Repubblica Popolare Cinese, Romania, Russia, Somalia e Ucraina.
Nel corso dell'anno si sono svolti 43 incontri per un totale di oltre 100 ore di attività.
A Palazzo Madama la proposta ha coinvolto 50 persone del CTP Drovetti dai 16 ai 60 anni e provenienti da Albania, Brasile, Camerun, Cuba, Italia, Marocco, Moldavia, Perù, Repubblica Popolare Cinese, Romania e Ucraina.
Il progetto è contato sull'appoggio e il coordinamento delle insegnanti Ornella Costan e Liliana Porta e sulla consulenza della fotografa Anna Largaiolli.
Nel corso dell'anno si sono svolti 10 incontri per un totale di oltre 36 ore di attività, suddivisi tra attività in classe e attività in Museo.
Il tema comune del progetto, legato alle conchiglie, è stato declinato a Palazzo Madama prendendo spunto dalle decorazioni con che costellano l'edificio e gli oggetti d'uso quotidiano di epoca barocca (porcellane, mobili e specchi).
La scelta del tema della conchiglia ha permesso ai partecipanti, ai docenti e al personale dei Servizi Educativi di partire da un tema familiare e da ricordi affettivi personali per indagare le proprie esperienze in un costante dialogo e in una progressiva conoscenza reciproca.
Il progetto si è concluso il 6 giugno 2009 con un incontro alla GAM - Galleria d'Arte Moderna, che ha raccolto tutti i partecipanti, i loro familiari e amici e gli operatori educativi della GAM, del Borgo Medievale e di Palazzo Madama.
In quell'occasione è stata presentata l'installazione Le conchiglie crescono: storie intrecciate prodotta dai partecipanti ed è stato proiettato il diaporama di documentazione dell'intera esperienza.
Da luglio e per tutta l'estate, fino a settembre 2009, l'installazione è stata esposta a Palazzo Madama, nella Sala del Senato.
Ambiti di lavoro
conoscenza della lingua italiana
competenze nella redazione scritta
conoscenza del patrimonio storico della città
conoscenza interpersonale all'interno del gruppo