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2009 - "Choose the Piecell. Museo della Città come luogo di dialogo interculturale.", Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena

Attori del Progetto
Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena.

Destinatari
60 studenti stranieri (adolescenti/adulti) del Centro Territoriale Permanente (CTP) di Modena.

Il Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena, fondato nel 1871, documenta lo sviluppo storico del territorio e della città dal paleolitico al medioevo. Le motivazioni che lo hanno portato a ideare e realizzare Choose the Piece si possono riassumere come segue:la volontà di ridefinire il proprio ruolo sociale come luogo di incontro e di scambio tra cittadini portatori di culture diverse, nella convinzione che un’apertura verso un pubblico “nuovo” non possa limitarsi a una semplice “trasmissione di contenuti”, ma implichi piuttosto un coinvolgimento a partire da un’idea condivisa di “patrimonio” come bene che una comunità nel suo complesso è chiamata a tutelare e valorizzare il desiderio di promuovere un impegno più attivo nei confronti dei “nuovi cittadini”, ponendo le basi affinché il museo possa garantir loro non soltanto l’ingresso, ma una reale accoglienza e opportunità di incontro lo stimolo a “mettersi in gioco” e a valorizzare le competenze del proprio personale anche in relazione a un pubblico “diverso”.

Obiettivi

  • sviluppare le potenzialità del museo come luogo di incontro e di dialogo interculturale,
  • sensibilizzare i cittadini migranti nei confronti del patrimonio culturale cittadino,
  • sollecitare il coinvolgimento dei modenesi nell'accoglienza dei cittadini di origine immigrata e nella              condivisione di comuni obiettivi,
  • sviluppare le competenze dello staff in relazione a pubblici diversi e alle dinamiche del dialogo interculturale,
  • condividere attraverso la discussione, il confronto e lo scambio la conoscenza “di un patrimonio culturale che risulta arricchito anche attraverso molteplici visioni trasversali” (piuttosto che trasmettere competenze di carattere esclusivamente storico-archeologico).

Fasi di lavoro
Il progetto ha preso avvio da alcune azioni preliminari:

  • contatti con gli attori del territorio impegnati nello sviluppo di politiche di integrazione raccolta dati e individuazione dei gruppi di migranti maggiormente rappresentati sul territorio e dei loro referenti"Choose the piece".
  • contatti con i referenti del CTP, individuazione dei mediatori e delle quattro classi destinatarie del progetto (in questa scelta ha avuto un ruolo determinante sia una precedente esperienza di collaborazione con il CTP, sia la considerazione che il coinvolgimento di migranti attraverso altri canali quali ad esempio le associazioni avrebbe richiesto tempi significativamente più lunghi).
  • individuazione di reperti significativi ai fini della conoscenza della città.

Ogni partecipante è stato invitato ad “adottare” un oggetto del museo, scelto fra una trentina di pezzi rappresentativi della storia di Modena fra il paleolitico e il medioevo. La scelta (preceduta da un inquadramento sui principali periodi storici rappresentati nel museo) è avvenuta attraverso riflessioni accompagnate dagli insegnanti e dagli operatori del museo, che hanno fatto leva su gusti personali, ricordi, interessi specifici, affinità con oggetti legati ai diversi luoghi di origine.
Gli studenti sono stati invitati a scrivere le motivazioni che li hanno guidati nella scelta, accompagnandole con una breve nota autobiografica; questi elaborati sono stati successivamente esposti al personale del museo, che ha approfondito con gli studenti il lavoro svolto.
Con l’attestato che sancisce l’adozione simbolica dell’oggetto, ogni partecipante viene coinvolto in un ruolo di tutela del reperto scelto e si impegna a diffonderne la conoscenza.
Le adozioni sono state documentate dagli scatti di un fotografo professionista, che ha ritratto ciascun partecipante assieme all’oggetto adottato. Tutte le immagini, accompagnate dalla didascalia del reperto e la storia del migrante che lo ha adottato, sono state riunite in un “agenda interculturale 2010”.

Esiti
Il progetto ha avvicinato i destinatari alla storia locale attraverso il coinvolgimento attivo e la partecipazione diretta (adozione dei reperti museali). Tale coinvolgimento è stato il presupposto per un ulteriore, importante risultato: alcuni degli studenti sono infatti ritornati a visitare il museo al di fuori del contesto del progetto, talvolta insieme ai propri familiari.
Attraverso la distribuzione dell’agenda multiculturale, è stata divulgata un’immagine dei cittadini migranti collegata alla vita culturale della città.
Più problematica si è rivelata la stesura delle brevi note biografiche degli studenti, a causa di una comprensibile riservatezza e, in qualche caso, di una limitata conoscenza della lingua italiana.

Quanto all’impatto del progetto a livello istituzionale, si segnalano i seguenti risultati:
presa di coscienza delle comunità migranti sul territorio; individuazione di nuove modalità di accoglienza e mediazione; conoscenza e approfondimento delle tematiche interculturali attraverso gli incontri formativi organizzati congiuntamente da IBC Regione Emilia Romagna e ICOM Italia; consolidamento dei rapporti tra museo e CTP; possibilità di ampliare il pubblico del museo; individuazione dei reperti che presentano maggiori caratteri di trasversalità tra diverse culture.

Referenti del progetto:
Ilaria Pulini, direttrice
e-mail: ilaria.pulini@comune.modena.it

Cristiana Zanasi, responsabile servizi educativi
e-mail: cristiana.zanasi@comune.modena.it

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