a cura del Dipartimento Educazione della Galleria di Arte Moderna di Torino
La GAM si sta dotando di contenuti e programmazioni che tengono conto della natura complessa del territorio e della comunità in cui si trova.
Per questo stiamo sviluppando percorsi interculturali.
Man Mano
"Nessun gesto delle nostre mani è insignificante"
Questa breve frase riassume quanto sperimentato con le partecipanti al progetto Man Mano , che ha avuto come punto di partenza la mostra “OTTOCENTO. Collezioni GAM dall'Unità d'Italia all'alba del Novecento”.
Protagonista del progetto le donne dell'Associazione Mosaico – Azioni per i rifugiati, il Centro Studi EducArteelo staff del Dipartimento Educazione GAM.
L'esperienza sviluppata da febbraio a marzo 2023 è stata di conoscenza reciproca, di dialogo, di ascolto e di apertura all'altro da sé. Racconti di vita condivisi tra donne di cultura, origini ed età diverse che si sono aperte raccontando le loro storie, traducendole in gesti significati.
Gli incontri hanno portato alla creazione di intense immagini fotografiche.
L'installazione in Education Area, composta da una ventina di trasposizioni fotografiche, vuole attualizzare il ruolo e la solidarietà femminile e testimonia il risultato di un progetto positivo, intenso ed inclusivo, a cui seguiranno programmazioni future.
L'arte può rompere le scatole
Performance di Afran - Nell'ambito della conferenza di presentazione della 7° edizione del Festival Panafricano.
In occasione dell'apertura della 7° edizione del Festival Panafricano, dal titolo Origini, Connessioni e Comunità solidali il Dipartimento Educazione GAM ha ospitato, nell'ambito dei progetti per l'Intercultura, la performance L'arte può rompere le scatole dell'artista camerunense Afran.
L'azione pittorica si è sviluppata intorno a un'installazione di cartoni con cui ha interagito mediante colore, movimento, suoni e parole. Un viaggio di suggestioni che ha portato il pubblico a riflettere sugli spostamenti dei beni e sui rapporti di forza nel nostro mondo contemporaneo.