Attori del Progetto
Museo di Arti Decorative della Fondazione Pietro Accorsi,
CTP Braccini di Torino.
Destinatari
Pubblico scolastico adulto principalmente straniero, di nazionalità diverse (due classi di livello avanzato, una classe di livello intermedio).
Obiettivi
Promozione dell’incontro tra culture utilizzando la collezione museale, in particolare alcuni degli oggetti del Museo come spunto di confronto e di riflessione.
Durata del Progetto
Il progetto è stato realizzato nell’arco di due anni scolastici: 2005/2006, 2006/2007.
Fasi di Lavoro – Formazione
Il progetto nasce nell’ambito del percorso di formazione europeo “Museums Tell Many Stories” a cui la Fondazione ha preso parte e del progetto “Un Patrimonio di tutti” coordinato dalla Città di Torino. Il Progetto si articola in due annualità.
L’oggetto - opera d’arte è considerato sia pretesto per raccontare Torino e porzioni della sua storia sia spunto per il racconto di sé e della propria cultura: la storia della città ricostruita attraverso gli oggetti può diventare, con immediatezza, stimolo al confronto, al di là delle differenze culturali o della scarsa familiarità con le realtà museali, perché di oggetti sono popolate le nostre vite.
Si è pensato quindi di articolare l’itinerario del primo anno e del secondo anno in tre tappe:
- la prima tappa è stata dedicata alla conoscenza reciproca delle persone coinvolte, del Museo e del contesto storico in cui la collezione si inserisce. Tali incontri sono stati preparati preventivamente attraverso schede di contestualizzazione storica, predisposte dalle insegnanti, e da un glossario pensato dalle operatrici didattiche e successivamente arricchito in classe;
- la seconda tappa ha visto il coinvolgimento dei partecipanti nella progettazione della fase conclusiva dell’itinerario sulla base degli interesse e della curiosità espressa dal gruppo;
- nella terza ed ultima tappa è stato realizzato un laboratorio manuale come sintesi delle conoscenze acquisite.
Il primo anno il gruppo ha scelto di approfondire il tema delle ceramiche realizzando delle mattonelle artistiche, mentre il secondo anno è stato scelto il tema degli animali fantastici raffigurati nelle collezioni esposte al Museo Accorsi realizzando delle raffigurazioni a sbalzo su rame e dando vita a piccole storie.
Ambiti - aree disciplinari
Stimolare la creatività,le abilità narrative in lingua italiana e le abilità manuali. Far acquisire e/o consolidare conoscenze del patrimonio culturale e artistico del Paese ospite. Favorire confronti con i Paesi di provenienza, dibattiti e scambi di esperienze.
Strategie e strumenti
Il coinvolgimento è avvenuto attraverso la narrazione, l’utilizzo di laboratori, presenza dell'operatore didattico non solo al Museo ma anche in classe, predisposizione di schede operative, condivisione delle scelte operata. Ha inoltre partecipato ad entrambi i progetti un collaboratore esterno, il prof. Ugo Gomiero, insegnante di Storia dell’Arte, con un ciclo di lezioni supportate da audiovisivi, concernenti i capolavori dell’arte italiana, con particolare riguardo al Barocco piemontese. Sono state effettuate gite d’istruzione in città, al Lago d’Orta, al Sacro Monte e all' Isola di San Giulio, a Vigevano, all'Accademia di Brera.
Esiti
Sono stati realizzati manufatti e materiali narrativi.
Documentazione
Realizzazione di un CD nel primo anno a cura di Michela Tedeschi, esperta informatica.
Realizzazione di un CD nel secondo anno a cura di Patrizia Trebini e Felice Gilardoni.
Verifica/Valutazione
Incontri periodici tra insegnanti e operatori museali per la verifica degli apprendimenti e dello stato dei lavori, questionari, stesura di rapporti periodici. Oltre che ai compagni non partecipanti, i prodotti sono stati presentati al Dirigente scolastico e al Collegio docenti. I lavori realizzati sono stati inoltre materia d’esame per chi ha conseguito il diploma di Licenza Media.
Presentazione e divulgazione del Progetto
Presentazione delle attività al gruppo partners europei del progetto Grundtvig 2 “Museums Tell Many Stories” in visita a Torino nel 2007.
Costi/Finanziamenti
Sono stati sostenuti dalla Fondazione e dal C.T.P. Braccini.