Attori del Progetto
Museo della Scuola e del Libro per l'Infanzia, Scuola Primaria Federico Sclopis.
Destinatari
Cinque classi della scuola primaria (dalla prima alla quinta), un gruppo di cinque anni della scuola d'infanzia.
Obiettivi
- Approfondire e sviluppare i temi della mostra.
- Stimolare la creatività e le capacità narrative dei bambini.
Durata del Progetto
Anno scolastico 2006
Fasi di Lavoro - Formazione
Un'animatrice ha introdotto nel vivo della mostra, nelle sale con vetrine ricche di affascinanti e preziose traduzioni in italiano delle fiabe di Andersen, tavole originali per le edizioni illustrate, antichi giochi ispirati alle fiabe e un suggestivo baule volante. L'attenzione dei partecipanti è stata focalizzata da alcune scarpe e stivali, riferimento alla professione di ciabattino del papà di Andersen. E poiché nel mondo della fantasia tutto può avvenire, l'attrice è stata capace di trasformare questi semplici oggetti nei personaggi della storia del favolista danese: una ciabatta rossa è diventata l'affettuosa e attenta mamma di Hans, a sua volta rappresentato da una piccola scarpa da bambino che piange e strilla.
Tanti piccoli inventori di fiabe
Durante l'ascolto della storia sulla vita di Hans Christian Andersen ai bambini venivano affidati via via i diversi personaggi rappresentati (scarpe e stivali) e successivamente gli alunni stessi sono diventati inventori di fiabe.
La nuova fiaba è nata da sola, ogni alunno ha partecipato suggerendo un pezzo di storia o un personaggio. Sono nati così tanti piccoli attori che hanno dato voce, vita e gestualità a oggetti comuni.
Continuazione dei laboratori in classe
L'esperienza è continuata a scuola. Ogni classe che ha partecipato alla mostra e al laboratorio didattico ha sviluppato un lavoro in base all'aspetto che l'aveva maggiormente colpita. Gli alunni hanno lavorato con impegno portando a termine degli elaborati di diverso genere:
Continuando il viaggio nel mondo della fantasia, i bambini hanno realizzato dei tabelloni con disegni raffiguranti le scarpe che rappresentavano i diversi personaggi della storia sulla vita di Andersen; le fiabe anderseniane sono state stimolo per l'approfondimento di temi sociali attuali, quali l'integrazione e la diversità, affrontate in maniera più leggera e vicina al mondo dei bambini; per questo scopo sono stati realizzati cartelloni in cui la storia de Il brutto anatroccolo viene raccontata grazie ai disegni dei bambini;
Il nome di Andersen e le sue fiabe sono state fonte d'ispirazione per la realizzazione di due cruciverba: in uno era necessario scrivere i titoli di alcune storie di Andersen in base a delle definizioni date. Nelle caselle colorate sarebbe apparso il nome ANDERSEN. Nell'altro si giungeva alla formulazione di una frase sulla vita di Andersen, attraverso la ricerca dei contrari di alcune parole.
Ambiti - aree disciplinari
Educazione linguistica, educazione all'immagine, educazione civica.
Strategie e strumenti
Racconto drammatizzato, laboratori.