Emozioni: quadri grandissimi e quadri piccolissimi, quadri quadri e quadri tondi, quadri che divertono e quadri che fanno paura... un primo approccio “emozionale” alle opere della Galleria.
Attori del progetto
- Istituzione museale: Galleria Sabauda;
- Istituzione scolastica: Scuola dell’Infanzia “Madonna delle Rose”
Gruppo di lavoro: dott.ssa A. Bava, responsabile di Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte; dott.ssa Chiara Lanzi, referente della Sezione didattica della Galleria Sabauda; corpo insegnanti della Scuola dell’Infanzia “Madonna delle Rose” di Torino.
Destintari
Pubblico scolastico: ultimo anno della Scuola dell’infanzia (bambini di cinque anni di età).
Obiettivi
- Favorire un primo approccio giocoso e coinvolgente al Museo;
- Mostrare ai bambini opere di dimensioni e forme differenti;
- Osservare le opere empaticamente, cercando di identificare, attraverso immagini e colori, emozioni come la paura, la tristezza, la rabbia e l'allegria.
Durata del progetto
Da dicembre 2009 (prime fasi di confronto tra istituzione museale e istituzione scolastica) a maggio-giugno 2010 (svolgimento e fasi di verifica). Si intende riproporre il progetto anche nei prossimi anni scolastici.
Fasi di lavoro.
Nel mese di dicembre 2009 gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia “Madonna delle Rose” di Torino sono stati invitati ad una visita di conoscenza della Galleria Sabauda e delle attività proposte dalla sua Sezione didattica, con l’obiettivo era avviare un dialogo tra le proposte della Sezione didattica del Museo e i progetti scolastici dell’anno in corso. Alcune settimane più tardi è stata la referente della Sezione didattica, Chiara Lanzi, a raggiungere gli insegnanti a scuola durante un collegio docenti, per raccogliere le loro impressioni sul Museo e per conoscere da vicino le esperienze educative della scuola.
E’ quindi seguita (febbraio-aprile 2010) una fase di progettazione dei contenuti didattici, consistente nella “fusione” di due attività già ampiamente sperimentate negli anni precedenti, adeguate alle specifiche esigenze formative della scuola. Sono stati anche realizzati tutti i materiali necessari allo svolgimento del progetto.
Tra maggio e giugno 2010 i bambini sono venuti in Museo a svolgere il percorso didattico. La proposta didattica, in questi mesi, è stata estesa anche ad altre scuole, in particolare alla Scuola dell’Infanzia “Bruno Munari” di Torino.
A giugno 2010 si è avviato un dialogo di confronto e verifica con gli insegnanti
Ambiti - aree disciplinari
- area matematico-scientifico: confronto tra dipinti di forme e dimensioni differenti; misurazione dei dipinti;
- l'area dei linguaggi, creatività, espressione: educazione all'immagine (osservazione dei dipinti) e rappresentazione mimico-gestuale delle emozioni;
- l'area del sé e dell'altro: educazione all'emotività, riconoscimento degli stati emotivi;
- l'area dei discorsi e le parole: descrizione dei dipinti e delle emozioni suscitate.
Stategia e documenti
L’attività si svolge in Museo, ma richiede un’adeguata preparazione in classe sul significato della parola “emozione” e sul riconoscimento dei principali stati emotivi.
In Museo, per rendere più coinvolgente la proposta didattica, si utilizza un burattino che dialoga tra l’operatore e i bambini. L’attività è intervallata da disegni e fasi di drammatizzazione, per mantenere alto il livello d’attenzione dei piccoli visitatori.
Esiti
Costituzione di una nuovo percorso didattico, da inserire nella programmazione ordinaria della Sezione didattica della Galleria Sabauda.
Documentazione
La documentazione del progetto, dalle fasi progettuali alle valutazioni finali, è condotta dalla dott.ssa Chiara Lanzi, referente della Sezione didattica del Museo.
Verifica/valutazione
La verifica e il controllo dell’esperienza è stata coordinata dalla dott.ssa Chiara Lanzi, referente della Sezione didattica del Museo, attraverso incontri e interviste agli insegnanti coinvolti. Non è previsto un valutatore esterno.
Presentazione e divulgazione del progetto
Il progetto è stato presentato in anteprima durante la conferenza dedicata alle attività della Sezione didattica della Galleria Sabauda, in occasione della Settimana della Cultura 2010.
Non sono invece state previste occasioni di presentazione dell’esperienza a conclusione del progetto.
Costi/finanziamenti
L’attività è stata offerta gratuitamente ai partecipanti. I costi della progettazione e dello svolgimento sono a carico della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte – Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte.