Attori del progetto
Museo di Arti Decorative Fondazione Pietro Accorsi, Unione Italiana Ciechi, Scuole Tecniche San Carlo
Destinatari
Persone ipovedenti e non vedenti.
Obiettivi
1. Rendere la collezione Accorsi accessibile ai visitatori portatori di handicap.
2. Permettere il riconoscimento dei diversi stili e delle numerose forme dell’arte settecentesca, privilegiando l’aspetto documentario degli oggetti presenti in Collezione, non solo per l’alto valore artistico, ma anche come testimonianze del gusto, dei modi di vivere e delle conoscenze tecniche della società del XVIII secolo.
Fasi di lavoro
La Sezione Didattica del museo ha curato un percorso per non vedenti e ipovedenti che, attraverso l'esplorazione tattile di modelli, appositamente realizzati dalle Scuole Tecniche San Carlo, permette di ripercorrere l'evoluzione degli stili e delle forme che caratterizzano l'arte del Settecento.
Ogni sala del Museo è illustrata attraverso un materiale, un oggetto o un profumo, che in qualche modo caratterizza l'ambiente e ne sintetizza le peculiarità.
Dopo una breve presentazione del Museo, del suo allestimento e delle proprie collezioni, si prosegue con l’itinerario, così articolato:
- “L’evoluzione delle forme”
La leggerezza delle forme, mosse e asimmetriche, che caratterizzano il rococò sono messe a confronto con i rigorosi profili neoclassici: si seguono infatti le trasformazioni stilistiche attraverso modelli di cassettoni creati dalle Scuole San Carlo, nell’ambito del laboratorio di falegnameria e restauro tenuto dal prof. Vanni Pognante.
- “I materiali”
Il legno, la porcellana, il rame, le stoffe pregiate sono i materiali che caratterizzano l’arredo del Settecento e che sono illustrati esplorando modelli di mobili, arazzi, cuccume in rame, appliques in lamierino.
- “Le tecniche decorative”
L’intarsio, l’intaglio e la laccatura sono analizzate utilizzando alcuni modelli realizzati dalle Scuole Tecniche San Carlo.
- “L’oggetto come documento”
Gli oggetti d’arredo sono lo spunto per parlare degli usi, delle mode e del gusto della nobiltà settecentesca. Gli oggetti vengono presentati come documenti storici, testimonianze capaci di narrarci il passato con l’immediatezza che solo un oggetto vissuto possiede.
Strategie e strumenti
Visita guidata e manipolazione di modelli lignei.
Esiti
Il Museo Accorsi dal momento della Sua apertura, il 4 dicembre 1999, si è distinto per le sue proposte all’insegna dell’accessibilità in tutte le sue possibili declinazioni.
Ha ideato il progetto Apriti Museo!, per favorire l’accessibilità sensoriale delle collezioni museali, allestendo un percorso tattile permanente per non vedenti in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi, realizzando visite guidate per non udenti in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordomuti di Torino, e trasformando il sito internet in un nuovo strumento museale in grado di supportare anche le esigenze di queste categorie di disabili.
Tutto questo ha posto il Museo Accorsi in una posizione di avanguardia per la possibilità e la facilità d’accesso offerta ai portatori di handicap.
Inoltre il riconoscimento e il riscontro del pubblico sono stati particolarmente positivi.
Presentazione e divulgazione del Progetto
Il percorso tattile è stato presentato nel 2002, attraverso una conferenza stampa.
Periodicamente è promosso sulla stampa locale e nazionale e sul sito internet del Museo.
Costi/Finanziamenti
Ingresso gratuito per i visitatori ipo-vedenti e non vedenti e per i loro accompagnatori.
Il progetto non ha avuto finanziamenti di alcun tipo. I modellini sono stati realizzati gratuitamente dalle Scuole Tecniche San Carlo.