Comune > Associazione Seniores > Statuto Sociale
Scarica il file dello Statuto Sociale
(in formato pdf - 51 KB)
Attenzione, i file in formato pdf necessitano del lettore Acrobat Reader.
L' "Associazione Seniores", costituita nell'anno 1954 (con la denominazione di "Gruppo Lavoratori Anziani del Comune di Torino") fra i dipendenti in servizio e in quiescenza dell'Amministrazione Civica di Torino, ha sede in
Torino presso il Comune.
Fa parte dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani (A.N.L.A.).
Scopi del "GRUPPO" sono:
L'associazione è apartitica e non ha fini né politici né di lucro.
L' "associazione" provvede alle sue necessità finanziarie con:
L'esercizio finanziario è annuale e decorre dal 1° gennaio.
All'"Associazione" possono appartenere:
All'Associazione possono inoltre aderire, presentati da un socio, eventuali simpatizzanti non in possesso dei requisiti richiesti per divenire socio ordinario. I simpatizzanti non hanno diritto di voto nelle Assemblee e non possono fuire di eventuali benefici economici di qualsiasi genere posti a carico dell'Associazione.
La quota sociale annua, sia per i soci che per i simpatizzanti, viene fissata dal Consiglio Direttivo e deve essere versata entro il primo trimestre di ogni anno.
Il vincolo sociale dura un anno solare e si intende rinnovato tacitamente, fatta salva esplicita disdetta.
In ogni caso il mancato pagamamento delle quote nei termini di cui sopra comporta la decadenza dal diritto di associazione.
A tutti i soci hanno al momento dell'iscrizione viene attribuita una tessera sociale. Ai medesimi è consentito di usufruire delle varie forme di attività deliberate e realizzate dall'Associazione.
Tutti i soci hanno inoltre il diritto di intervenire nelle Assemblee di cui all'art. 10 e di collaborare con suggerimenti e proposte alle attività deliberate e realizzate dall'Associazione.
Qualora un socio con il proprio comportamento impedisca l'ordinato e regolare svolgimento delle attività dell'Associazione o per altri gravi motivi, può essere espulso con provvedimento del Presidente su richiesta del
Collegio dei Probiviri.
Il provvedimento può essere impugnato dall'interessato con ricorso al Consiglio Direttivo entro 30 gg dalla data di ricevimento dell'atto.
Organi Sociali dell'Associazione sono:
Gli Organi Sociali di cui ai punti b - c - d - e - f rimangono in carica cinque anni e i loro membri sono rieleggibili. Tutte le cariche sono onorifiche e non remunerative.
I Soci sono convocati in Assemblea ordinaria una volta all'anno per:
I soci possono essere convocati in Assemblea straordinaria quando:
L'Assemblea è valida:
I Soci che partecipano alle Assemblee devono essere in regola con la quota sociale. L'Assemblea nomina di volta in volta un Presidente che vigila sullo svolgimento dell'ordine del giorno,
sulla regolarità delle votazioni e sulla disciplinata successione degli interventi.
Le votazioni si fanno per alzata di mano, tranne quelle riguardanti questioni personali che avvengono a scrutinio segreto.
Ogni proposta si intende approvata quando ha riportato la maggioranza dei voti. Nel caso di parità di voti prevale il voto del Presidente dell'Assemblea.
Il Consiglio Direttivo è composto da quindici Consiglieri eletti a scrutunio segreto da tutti i soci su una lista di candidati proposta dal Comitato Elettorale. Rimane in carica cinque anni
ed assume la responsabilità morale e finanziaria dell'Associazione.
Il Consiglio Direttivo può, per cooptazione, nominare fino a quattro Consiglieri aggiunti con le stesse facoltà e prerogative dei Consiglieri effettivi, quando in particolare la persona
proposta per la cooptazione, per la sua capacità ed esperienza, sia ritenuta utile al buon andamento e funzionamento dell'Associazione. Detti Consiglieri aggiunti, in qualsiasi data cooptati, decadono con
il Consiglio Direttivo.
La carica di Consigliere è strettamente personale e quindi non può essere delegata.
Il Consiglio Direttivo elegge tra i suoi componenti:
Il Consiglio Direttivo provvede:
Il Consiglio si riunisce non meno di tre volte all'anno e quando almeno sei membri del Consiglio lo richiedono per iscritto; in tal caso il Consiglio dovr&agre; essere convocato entro 15 giorni dalla richiesta. I Consiglieri hanno il dovere di essere presenti a tutte le riunioni del Consiglio Direttivo. Saranno considerati dimissionari se assenti a più di tre riunioni senza giustificato motivo e verranno surrogati con i primi candidati non eletti.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide quando vi sia la presenza della metà più uno dei Consiglieri. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti; in caso di parità di voti prevale il voto del Presidente. Le votazioni riguardanti questioni personali avvengono a scrutinio segreto.
Il Presidente:
l'Ufficio di Presidenza è Organo Esecutivo dell'Associazione. E' costituito oltre che dal Presidente, dai due Consiglieri di cui all'Art. 15. Alle riunioni dell'Ufficio di Presidenza possono partecipare cond diritto di voto il Vice Presidente, il Tesoriere ed il
Segretario.
L'Ufficio di Presidenza:
Il Vice Presidente collabora con il Presidente e lo sostituisce in caso di assenza o impedimento.
Il Segretario assolve i compiti inerenti alla carica; in particolare provvede alla redazione dei verbali delle sedute, sia dell'Ufficio di Presidenza sia del Consiglio Direttivo, dei quali dà lettura all'inizio della seduta successiva; gestisce la cancelleria ed i materiali d'uso e cura l'ordinata consevazione di tutti i documenti prodotti e ricevuti.
Il Tesoriere Economo cura la predisposizione del bilancio preventivo e del rendiconto. Sovrintende agli incassi ed ai pagamenti. E' altresì consegnatario di beni mobili e immobili dell'Associazione.
I Revisori dei Conti vengono eletti dai Soci in numero di tre contemporaneamente ai componenti il Consiglio Direttivo ed elegge tra di loro il Presidente.
Si riuniscono almeno ogni sei mesi ed hanno il controllo della gestione economica - finanziaria e ne accertano il buon funzionamento amministrativo e contabile.
I Revisori dei Conti possono essere invitati a partecipare con voto consultivo alle riunioni del Consiglio Direttivo.
Il Collegio dei Probiviri è composto da tre soci eletti a scrutinio segreto contmeporaneamente al Consiglio Direttivo su una lista di candidati proposti dal Comitato Elettorale. Nella prima seduta elegge nel suo seno un Presidente.
La carica di Proboviro è incompatibile con quella degli altri Organi Sociali.
Decide in merito ad eventuali conflitti di competenza tra gli Organi Sociali ed in particolare sulle richieste di espulsione. Possono ricorrervi il Consiglio Direttivo, il Presidente, il Collegio dei Revisori dei Conti o almeno venti soci.
Le decisioni del Consiglio dei Probiviri vengono prese a maggioranza e vengono trasmesse al Presidente che deve eseguirle entro trenta giorni.
Sono istituite le seguenti Commissioni permanenti:
Possono inoltre essere istituite Commissioni temporanee con specifiche finalità. Ogni Commissione è formata da un numero vario di Consiglieri che al loro interno e nell'ambito di ciascuna Commissione nominano un Presidente e un Segretario.
Delle Commissioni stesse, con diritto di voto, fanno parte il Presidente ed il Vice Presidente. Alle riunioni possono essere invitate dal Presidente, senza diritto di voto, persone anche estranee all'Associazione ma ritenute esperte nella specifica materia.
Il Comitato Elettorale per il rinnovo degli Organi Sociali è nominato dal Consiglio uscente quattro mesi prima dello scadere del quinquennio.
E' composto da un Presidente, da un Vice Presidente, da tre membri tra i quali il Presidente sceglie il Segretario.
I membri del Comitato Elettorale devono avere almeno un anno di iscrizione all'Associazione e non possono essere candidati per l'elezione agli Organi Sociali.
Il Comitato Elettorale provvede a:
In caso di scioglimento dell'Associazione il residuo patrimonio della stessa sarà devoluto alla Civica Amministrazione di Torino per essere erogato a scopi assistenziali a favore di dipendenti anziani e di pensionati comunali. A tal fine la stessa dovrà provvedere con appositi atti amministrativi.
Sono abrogate tutte le norme dei precedenti Statuti e per quanto non contemplato nel presente Statuto, approvato dal Consiglio Direttivo il 6 aprile 2011 e ratificato dall'Assemblea Generale dei Soci il 28 maggio 2011, valgono le disposizioni di legge e le altre normative in materia, alle quali si fa rinvio.