ART&SOUND NIGHT |
a cura di Olga Gambari |
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MAURO CIANI Udine
1980
MOSTRE E SCENOGRAFIE |
La magia sta nello sguardo di chi osserva, non nelle cose in sé. Mauro Ciani è un poeta dell’immaginazione; sull’interpretazione visionaria delle più strane concrezioni amorfe fonda le sue storie. Immagini e racconti per viaggi liberi, che aprono dimensioni parallele appena dietro l’angolo, sul muro, nella pozzanghera, nel cielo, sul ripiano del lavandino. Con il video, la fotografia e la pittura Ciani si approccia alla realtà come uno scienziato, un biologo che analizza la materia e le sue reazioni. Il suo occhio indaga microcosmi invisibili ai più, e diventa una sorta di lanterna magica, attraverso cui animali, vegetali e minerali, sostanze organiche e chimiche animano segni, narrazioni ed emozioni in opere d’arte. Come in un laboratorio Ciani sperimenta strumenti, materiali e procedimenti, tra diapositive, proiezioni, lavagne luminose, ingranditori. Fluidi e solidi, colla, scotch, tagli, schiume di tutti i tipi. Piccoli diavoli lunari in un video eseguono una danza aliena affascinante e ipnotica, ma il tutto avviene in un catino d’acqua piovana piena di girini di zanzare. E come fa l’astronave di Capitan Arlock a solcare sospesa lo spazio e il fondo del mare? Buttando il bianco dell’uovo in un vaso d’acqua poggiato in un orto, una notte di fine giugno, come tramanda un’antica credenza contadina. Ciani parte da semplici documentari dove l’obbiettivo restituisce macro ravvicinati, per far calare lo spettatore nel suo sguardo. Ci fa vedere quello che vede lui, con assoluto statuto di realtà. Parallelamente dettagli di schiume, sagome di macchie, gocce di vino, fili di erba diventano elementi compositivi per quadri, su supporti vari, poi fotografati o proiettati. Il filtro di una macchina e poi la luce sono compagni fondamentali per le visioni di questo artista, che tiene sempre nell’angolo della memoria le sue radici di cultura materiale. Ciani è un’illusionista baciato da una grazia psichedelica. |
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Mauro Ciani
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