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1946-2005. Il Consiglio comunale di Torino nell'Italia repubblicana.

Copertina della pubblicazione

Questo libro, quinto aggiornamento del volume della collana “Atti Consiliari – Serie Storica” dedicato al «Consiglio Comunale di Torino nell’Italia repubblicana» - la cui edizione inaugurale vide la luce nel cinquantesimo anniversario delle prime elezioni amministrative a suffragio universale avvenute il 10 novembre 1946 –, è stato parzialmente innovato non senza una precisa finalità.

Il corpus principale dell’opera, costituito dagli elenchi dei Consiglieri eletti nelle tredici tornate amministrative susseguitesi dall’autunno 1946 alla primavera 2001, e corredato dal profilo biografico degli amministratori in carica, opportunamente incluso nell’editio quarta del 2003, è stato integrato con gli episodi significativi intercorsi nell’ultimo biennio, quali assunzione di nuovi incarichi, dimissioni, surrogazioni, per offrire al lettore un quadro compiuto e aggiornato del consesso civico attualmente in funzione.

La novità sostanziale riguarda tuttavia gli apparati: i resoconti dei verbali delle sedute del 5 dicembre 1946 e del 18 giugno 2001, relativi all’insediamento delle rappresentanze comunali scaturite dal voto popolare nelle rispettive elezioni, riportati testualmente da ultimo nella menzionata edizione del 2003, non sono più riprodotti nel presente volume, in quanto reperibili, sul testo citato e in ogni caso facilmente accessibili nelle sedi preposte alla conservazione degli atti originali. Si è invece ritenuto utile premettere agli elenchi nominativi, suddivisi per ciascuna tornata, una sintesi delle principali norme relative alla composizione e alle competenze del Consiglio Comunale, da quelle vigenti nel secondo dopoguerra, via via parzialmente modificate, ai provvedimenti degli anni Novanta, che hanno ridisegnato numericamente e funzionalmente la compagine amministrativa,  alle più recenti disposizioni innovative in materia.

Ad altra sede e ad altra penna  sono sin d’ora demandati opportuni commenti e riflessioni in proposito: qui viene semplicemente offerto al lettore un documento ad futuram memoriam, che è in ogni caso una pagina di storia civica e giuridico-amministrativa non priva al presente di valenza didattica.

Il libro, coniugando passato e presente, condensa in elenchi rigorosamente controllati la vicenda di una classe dirigente, che attraverso il confronto democratico, nell’arco di un sessantennio, non privo di tensioni forti, difficoltà e contraddizioni, ha saputo conferire a Torino, il volto e il carattere inediti di città d’eccellenza, che le hanno meritato d’essere scelta quale straordinario palcoscenico delle imminenti Olimpiadi invernali.

Mentre  formulo ai cittadini l’augurio di coltivare l’orgoglio dei felici traguardi raggiunti, rivolgo dunque ai Colleghi Consiglieri  l’invito a proseguire il loro servizio alla collettività con la tenacia e la passione che hanno scandito sin qui  gli anni e gli eventi, affinché l’impegno comune e costante possa   aggiungere al “gran libro della Città” una nuova pagina di Storia.

Alessandro Altamura
Presidente del Consiglio Comunale di Torino
Torino, 7 novembre 2005