Domanda:
Cara nonna Marilù, da quanto tempo
è che abiti in piazza del Monastero?
Risposta: Dal 1976.
Domanda: E prima, dove abitavi?
Risposta: In un interno di Corso
Francia, al numero 273. Praticamente ho
visto le trasformazioni di questa zona
per circa 45 anni.
Domanda: Ma tu nonna hai 80 anni!
Risposta: Sì, ma prima
abitavo altrove e a te interessa parlare
di corso Francia, vero?
Domanda: Sì nonna, racconta.
Risposta: La Chiesa della Visitazione
che vedo dal mio balcone è una
piccola costruzione di fine ’800
che contrasta con gli edifici che la circondano.
Il palazzo in cui abito io, per esempio,
è degli anni Settanta.
Domanda: E prima che costruissero
gli edifici, che cosa c’era?
Risposta: C’era un grandioso
complesso costruito intorno al 1870, su
un’area di circa otto ettari, costituito
da un monastero e, annessi, una fattoria
e terreni agricoli.
Domanda: Ma allora c’erano
i prati!
Risposta: E sì, era tutto
molto diverso da adesso.
Domanda: Nonna, ma chi ci abitava
nel monastero?
Risposta: Il monastero era occupato
dalle suore di clausura della Visitazione.
Si erano trasferite lì nei primi
anni del ’900 e, quando nel 1970
se ne andarono, il complesso della Visitazione
fu venduto e demolito.
Domanda: Ma la chiesa c’è
ancora, nonna.
Risposta: Sì, solo la
chiesa venne salvata. Nel 1971 divenne
parrocchia e un poco per volta venne circondata
dai grandi condomini che stavano anche
nascendo sull’asse Torino –
Rivoli. Considerando corso Francia da
via Pozzo Strada a corso Telesio, il lato
che si è sviluppato maggiormente
è quello di destra, proprio quello
dove abiti tu e da dove prende forma la
piazza.
Domanda: Cosa vuol dire sviluppato,
nonna?
Risposta: Con la parola sviluppo
intendo dire che attraverso la costruzione
di palazzi e di negozi è aumentata
la popolazione e quindi il lavoro, il
commercio, la vita.
Domanda: Quante cose sai, nonna!
Risposta: Veramente la memoria
spesso mi tradisce, ma spero che le mie
risposte ti abbiano soddisfatta.
Domanda: Sì, nonna. Grazie.
Tratto
da Pagine
di Classe - speciale Italia 150,
giornalino del Circolo J. Kennedy di Torino,
n. 3