Si è conclusa in Consiglio comunale la lunga strada che ha "riportato" il mitico stadio "Filadelfia" al Torino Calcio. La delibera relativa all'area Filadelfia e Chinino, nata su proposta del Sindaco Sergio Chiamparino insieme agli assessori Peveraro, Viano e Montabone e che sancisce il trasferimento del diritto di superficie al Torino Calcio da parte della Città è stata approvata in sala Rossa (29 favorevoli e 7 contrari) durante l'ultima seduta del Consiglio.
Il campo sarà in erba sintetica, omologato secondo le nuove normative FIFA, mentre lo stadio dovrà poter contenere almeno 2.200 spettatori con un'adeguata tribuna. L'impianto, che proporrà una fedele riproduzione del "vecchio" stadio, sarà la sede della Società granata e del Museo storico del Toro.
Il campo dovrà ospitare le gare della squadra Primavera e gli allenamenti delle squadre ospiti del Torino. Il settore parcheggi sarà reperito sulle aree verso le vie Filadelfia, Spano e Giordano Bruno. Il progetto dello stadio dovrà rispettare la memoria storica dello stadio che fu del Grande Torino, con la conservazione di alcune porzioni dell'edificio del complesso sportivo, quali le curve su via Filadelfia e via Spano ed il nucleo centrale della tribuna. Saranno salvaguardati anche alcuni elementi decorativi e la zona d'ingresso su via Filadelfia, la cancellata storica, la stele monumentale (la torretta storica) e la biglietteria.
Per almeno 5 giorni l'anno l'impianto dovrà essere messo a disposizione - a titolo gratuito - per manifestazioni di carattere sportivo della Città di Torino. Sarà inoltre garantito un congruo numero di ingressi gratuiti per le scolaresche al Museo della Storia del Torino.
La delibera ratifica l'acquisizione a titolo gratuito alla società granata del diritto di superficie per novantanove anni, sull'area di 13 mila metri quadrati (ex Chinino) destinata ad ospitare attività commerciali, in cambio del passaggio alla Città di Torino della piena proprietà dei 13 mila metri quadrati dell'area "Impianto Sportivo Filadelfia". Il Comune di Torino al riguardo cederà il diritto di superficie dell'area Filadelfia per 99 anni per la costruzione del Nuovo Filadelfia al Torino Calcio, che avrà l'obbligo di procedere al recupero dell'ex Campo Filadelfia entro 18 mesi dal rilascio delle licenze edilizie e commerciali.
La Società di Francesco Cimminelli dovrà presentare al Comune di Torino precise garanzie sulla realizzazione degli interventi riguardanti il "Fila" attraverso ipoteche su immobili localizzati sul territorio della provincia torinese e/o fideiussioni bancarie corrispondenti al valore delle opere da realizzare per riqualificare lo stadio che fu del Grande Torino.
Durante il dibattito in aula Rossa è stata approvata, all'unanimità, una mozione presentata da Borgione (Margherita), Borgogno (D.S.), Passoni (Comunisti Italiani), e dai gruppi UDEUR e Verdi relativa al progetto dell'area stadio Filadelfia che dovrà essere approvato dalla Città di Torino prima di essere eseguito dal Torino Calcio. Il documento impegna il Sindaco e la Giunta a presentare il progetto Filadelfia alle Commissioni di merito prima di essere approvato dagli organi competenti.