Il 19 novembre la Sala Rossa del Municipio di Torino ha ospitato la cerimonia di commemorazione di cinque consiglieri comunali, appartenenti alla cosiddetta ‘area laica’. Quattro (Paonni, Vernetti, Olivieri e Osella) furono eletti per il Partito socialista, Vittorio Chiusano nel Partito Liberale.
L’aula delle sedute del Consiglio comunale era al completo in ogni posto: tanti i familiari, gli amici e i compagni di partito. Presente l’ex sindaco di Torino, Giovanni Picco, che proprio qui, nelle scorse settimane, ha festeggiato i suoi 80 anni.
Sono stati uomini fedeli ai valori civili, rivolti verso il bene dei cittadini, andando oltre la propria posizione politica. Furono persone che ebbero un grande ruolo, non solo politico in quanto consiglieri o assessori comunali e regionali, ma anche come professionisti nel loro settore.
Chiusano fu avvocato, e in questa veste curò gli interessi legali della Fiat; fu presidente della Juventus e vicepresidente dell’Editrice “La Stampa”. Vincenzo Osella, cavaliere della Repubblica, fu presidente dell’associazione Porta Palazzo; Salvatore Paonni, presidente dell’Aem (Azienda energetica municipale); Aldo Olivieri, medico primario e docente di Anatomia all’Università di Torino; Luciano Vernetti, professore di storia e filosofia al liceo “Alfieri”.
I cinque consiglieri sono stati celebrati in Sala Rossa: “Per non dimenticarli – ha detto il sindaco Piero Fassino – è stata ripresa la tradizione di commemorare gli amministratori passati”. Il presidente del Consiglio comunale Giovanni Ferraris ha ricordato il periodo storico in cui vissero: “Tutti nacquero negli anni ’20 e vissero gli orrori della Seconda Guerra mondiale; alcuni presero parte alla Resistenza”.
Presenti i gonfaloni della Città di Torino e di Chialamberto, Comune torinese dove Vincenzo Osella morì, nel 2010.
Nella foto: La cerimonia del 19 novembre 2012 in Sala Rossa. In alto, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris. Sotto, con la fascia tricolore, il sindaco Piero Fassino.