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Ci ha lasciati Daniela Rubin Saglia, pedagogista, formatrice, collega e amica.

Daniela, verso la felicità

02 Febbraio 2023

Com'è fragile la vita, se la si abbandona.

J. Saramago

Basta guardare il curriculum vitae di Daniela per comprendere indole e professionalità: è stata educatrice di nido, si è occupata di adolescenti e giovani, cooperazione internazionale, arte e comunicazione, coordinamento pedagogico di servizi per l'infanzia, e ancora tanto altro. In tutto, mai ha "abbandonato la vita" e la sua scelta per la donazione degli organi, lo ha confermato fino alla fine letteralmente.

Noi la ricordiamo come collega entusiasta, combattiva, passionale nelle sue visioni e nel portare avanti la sua professione: “non si può scindere lavoro e piacere", diceva, sempre riflessiva e critica in ogni contesto.

Nel 2020 è andata in pensione, lasciando spazio ai nuovi colleghi, senza mai abbandonare le relazioni importanti che aveva, ma anche per coltivare tanti nuovi progetti.

In un incontro disponibile online (consultabile al seguente link), lei stessa ha spiegato la scelta di studiare la scienza della felicità: nell'analisi che fa del suo percorso nei servizi educativi, ci offre riflessioni feconde su cui confrontarci in futuro.

Ricordiamo di lei grandi doni e qualità, sopra tutte la generosità, la passione, l'ironia, il suo riuscire sempre, pur nei suoi modi impulsivi e talvolta anche bruschi, ad essere "dalla parte giusta", con lo sguardo sempre attento a chi più ha bisogno di vedere tutelati diritti costituzionali.

Grazie Daniela!

Il privilegio di averti avuta con noi, ci restituisce ora la responsabilità di assumere anche per te, ogni giorno, il tuo ottimismo di fondo, il tuo enorme impegno, la tua gioia.

Il Coordinamento Pedagogico