Il volume, pubblicato nel 2016, curato da Alberto Vanzo, agronomo e già responsabile tecnico del Servizio Verde Pubblico della Città di Torino, racconta la tradizione di gestione del verde urbano che ha origini nel 1869, quando vide la luce la prima “giardineria comunale” per volere dell’allora assessore Conte di Sambuy, che poi divenne sindaco. La prima scuola per giardinieri del Comune venne fondata nel 1952 da un mecenate, il Cav. Giuseppe Ratti e l’allora Sindaco Amedeo Peyron, definito il “Sindaco delle aiuole”. Fino alle sculture realizzate da Rodolfo Marasciuolo, che hanno catturato il cuore dei torinesi e dei turisti in visita nella nostra città.