Sono partiti in questi giorni i lavori nel giardino di via Revello, angolo via Fréjus.
Al termine del cantiere i cittadini del quartiere Cenisia potranno disporre di un luogo vivace e accogliente, completamente riqualificato.
Una prima sistemazione, dopo la demolizione dei fabbricati esistenti nell’area e la relativa bonifica, aveva consentito la riapertura del giardino nel luglio 2018 per consentirne l’utilizzo da parte dei cittadini. Nel frattempo, attraverso un percorso partecipato di co-progettazione che ha visto protagonisti gli abitanti del quartiere con il supporto della Circoscrizione e degli uffici centrali del Verde, veniva definita la destinazione del giardino, di circa 5mila mq, e le ulteriori funzioni che vi avrebbero trovato posto.
Il giardino, che sarà dotato di elementi di arredo quali panchine, cestini e archetti portabici e dove verranno realizzati nuovi camminamenti per migliorarne l’accessibilità, ospiterà una nuova area giochi (collocata lungo l’asse di via Revello), un’area di socializzazione, un punto scambio libri (bookcrossing), utilizzabile anche come bacheca espositiva oltre ad una fontanella (toret). Nuovo anche l’impianto di illuminazione. Saranno inoltre realizzate aiuole con piante aromatiche e fiorite e piante adatte per un’area umida, anche con funzione di raccolta delle acque meteoriche restituite direttamente alla falda e non immesse in fognatura. Gli esemplari arborei esistenti saranno mantenuti, integrati con altri piantamenti di alberi e siepi.
“Venuto meno lo stop ai cantieri dettato dall’emergenza coronavirus, siamo finalmente riusciti a partire – commenta l’assessore al Verde Pubblico, Alberto Unia – L’attenzione con la quale i cittadini che hanno accompagnato il percorso di co-progettazione di questo giardino è un segnale che ci fa sperare per il futuro – prosegue –. Sono fiducioso dopo aver collaborato alla sua riqualificazione, il loro interesse alla cura di quest’area, al suo rispetto, non verrà meno, a vantaggio dell’intera comunità”.
L’importo dei lavori, che dureranno 9 mesi (salvo proroghe legate all’andamento meteo o a eventuali problemi tecnici sopravvenuti) ammonta a 218mila e 869 euro. Per tutto il periodo del cantiere non sarà possibile accedere all’area.