Interventi ecocompatibili
Sfalcio erba con tecnica mulching
L’erba tagliata viene istantaneamente sminuzzata, con l’utilizzo di lame rotative particolari, e ridistribuita sul prato senza essere raccolta. In questo modo si decompone facilmente (date le ridotte dimensioni) contribuendo così alla concimazione del manto erboso. Per "funzionare correttamente" lo sfalcio mulching deve essere effettuato con erba asciutta e con frequenza ravvicinata.
ECOCOMPATIBILE PERCHÉ:
- l’erba si decompone molto più rapidamente, rilasciando nel terreno l’80% di acqua di cui è composta (è riduzione della disidratazione del terreno), nonché la sostanza organica ( è fertilizzazione)
- La copertura generata dai residui di sfalcio protegge il terreno dagli sbalzi eccessivi di temperatura e favorisce la vita dei numerosissimi microrganismi deputati alla decomposizione e mineralizzazione della sostanza organica
RISPARMIO ECONOMICO:
- Il vantaggio di questo sistema si sintetizza nell’assenza di residui di sfalcio: non è quindi più necessario svuotare il contenitore dell’erba tagliata, risparmiando così tempo, fatica e l’ingombro dell’erba da eliminare.
Fienagione
Solo 4 sfalci annui dell'erba: maggio, luglio, agosto e ottobre, compatibilmente con le condizioni meteo; Recupero del prodotto di sfalcio come fieno o frazione verde per usi agricoli (foraggio, lettiera per il bestiame, letame, compost, ecc.; Metodo applicabile solo ad alcune aree verdi dei parchi più grandi e periferici, adatte per dimensioni, fruizione e collocazione territoriale (L'erba viene lasciata crescere più a lungo prima di essere tagliata)
ECOCOMPATIBILE PERCHÉ:
- I prodotti di risulta del taglio non sono più considerati rifiuti, ma materie prime per l’azienda agricola (foraggio, lettiera per il bestiame, letame, compost, ecc.);
- Il mantenimento dell’erba fino alla sua fioritura, quindi con un’altezza maggiore rispetto a quella degli altri parchi, favorisce le popolazioni d’insetti, che costituiscono anche cibo per molti uccelli, e di conseguenza la sopravvivenza dell’avifauna, messe in crisi dal crescente inquinamento e dalla sempre maggiore urbanizzazione dei loro habitat naturali.
RISPARMIO ECONOMICO:
- Le imprese incaricate dello sfalcio sono proprietarie dell’erba sfalciata ed hanno l’obbligo di utilizzarla interamente ad uso agricolo; in cambio effettuano le operazioni necessarie alla manutenzione del verde del parco su cui sono intervenute (taglio di eventuali rovi e altre piante infestanti, rifilatura della vegetazione lungo i canali di scolo, le scarpate ed i fossi, spollonatura di tutti gli esemplari arborei ad esclusione delle piante di platano).
Pascolo
La Città di Torino, prima in Italia, coraggiosamente introduce in un contesto urbanizzato gli animali al pascolo, sperimentando in questo modo una nuova modalità di mantenimento delle superfici a prato che, nel rispetto delle caratteristiche naturalistiche, darà a costi decisamente contenuti un valido supporto per lo sfalcio dell’erba, il contenimento delle malerbe e, nel contempo, per la concimazione del terreno (le deiezioni di mucche e pecore, infatti, per loro natura sono rinvigorenti per i prati, a differenza di quelle canine).
Le aree con gli animali da pascolo, individuate escludendo alcune fasce di rispetto non adatte all’iniziativa, vengono opportunamente recintate e quindi gli animali sono visibili, ma non raggiungibili.