Via libera dalla Giunta comunale – su proposta dell’assessore alla Cura della città Francesco Tresso – al progetto esecutivo per la realizzazione degli interventi di riqualificazione degli spazi pubblici “Valdocco Vivibile 2”.
Il progetto, finanziato da fondi REACT-EU PON METRO per complessivi 3 milioni e 500 mila euro, è suddiviso in due lotti (Sud Valdocco e Nord Aurora) e interessa il territorio della circoscrizione 7 compreso tra corso Vigevano a nord, corso Regina Margherita a sud, corso Principe Oddone a ovest e via Cirio – via San Pietro in Vincoli e corso Vercelli a est. In queste aree si andranno a ridefinire i parametri di utilizzo dello spazio urbano, attuando alcune soluzioni che mirano alla riorganizzazione degli spazi viabili e che restituiscano più aree ai pedoni, con spazi pubblici aperti che favoriscano occasioni di sosta, incontro e scambio.
Nella progettazione degli spazi saranno adottate soluzioni di tipo green, con la realizzazione di aree verdi permeabili che contribuiranno allo smaltimento delle acque meteoriche, e con la messa a dimora di nuove alberate per ridurre l’effetto “isola di calore”.
Gli interventi previsti nel lotto Sud Valdocco andranno a integrare e completare la riqualificazione del quartiere nelle aree tra corso Regina Margherita e il fiume Dora, seguendo gli indirizzi e le soluzioni del progetto “Valdocco Vivibile” che è attualmente in appalto. La terza parte del progetto è invece in fase di progettazione, e riguarderà la sistemazione di piazza Maria Ausiliatrice (con fondi del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per il programma PINQuA).
Complessivamente il progetto “Valdocco Vivibile 2” vedrà la sistemazione di oltre trenta incroci. Gli interventi prevedono la ridefinizione degli attraversamenti pedonali, con l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’allargamento dello spazio riservato ai pedoni grazie alla creazione di “nasi” in prossimità degli incroci. Saranno inoltre realizzate alcune aree di sosta, dove possibile affiancate da aree verdi predisposte per raccogliere l’acqua piovana dalle strade, per mitigarne il deflusso in caso di precipitazioni intense. Un’attenzione particolare verrà posta alle riqualificazione degli spazi antistanti gli edifici scolastici.
Nel dettaglio, gli interventi previsti suddivisi per lotto sono i seguenti:
Lotto sud Valdocco: ampliamento delle banchine in corrispondenza degli accessi delle scuole e di altre attività con afflusso di pubblico, con inserimento di spazi verdi, transenne di protezione, portabici e sedute; lungo corso Principe Oddone interventi di raccordo con la pista ciclabile esistente; riqualificazione degli incroci delle vie con la realizzazione di nasi, inserimento di segnalazioni tattili e pavimentazione in continuità con l’esistente parte pietra e parte asfalto; completamento delle geometrie del giardino Marino Ferraro secondo le definizioni dei percorsi viabili; rifacimento dell’impianto semaforico di via Cigna – corso Ciriè; completamento del viale alberato di strada del Fortino dall’incrocio con via Cirio fino al parcheggio di San Pietro in Vincoli comprendendo un nuovo percorso pedonale.
Lotto nord Aurora: riqualificazione di corso Emilia con inserimento di un’alberata integrata al parcheggio a spina, pavimentazione drenante per i parcheggi, riqualificazione delle fermate del mezzo pubblico; integrazione con intervento di ampliamento dello spazio della scuola Chagall; ampliamento del marciapiede e delle banchine in via Cecchi in particolare in corrispondenza degli accessi alle scuole, alla piscina, e alla sede del Cecchi Point. Su Lungo Dora Napoli realizzazione dei nasi per gli attraversamenti pedonali e collegamento con la ciclabile; realizzazione di uno spazio pedonale in corrispondenza dell’incrocio tra le vie Giaveno e Beinasco di fronte alla scuola d’infanzia; ridisegno dello spazio di largo Cigna con la creazione di due ampie banchine pedonali e verdi e ridisegno della viabilità locale. Anche per questi interventi è previsto per i marciapiedi l’utilizzo delle pavimentazioni in coerenza con quelle esistenti, l’introduzione di pavimentazioni drenanti e filtranti negli spazi più ampi e l’inserimento delle aree verdi con funzione di mitigazione dello smaltimento delle acque meteoriche. Verranno inoltre collocati arredi, panche porta bici e transenne secondo le funzioni dei vari spazi.