Giardini Reali Inferiori

I Giadini Reali Inferiori

Cenni storici, architettonici, paesaggistici, naturalistici

I Giardini Reali di Torino costituiscono uno dei luoghi più interessanti della città, sia per il patrimonio vegetale, che per il loro valore storico, culturale e artistico. Posti alle spalle di Palazzo Reale e di piazza Castello, confinanti con importanti assi viari, si collocano come elemento centrale di diversi percorsi culturali e turistici di grande interesse.

Nel loro assetto attuale sono il risultato di un complesso processo di stratificazione storica avvenuto nel corso dei secoli. Questa parte dei Giardini Reali è ora fisicamente separata, dai bastioni della cinta muraria della città, dai Giardini Reali superiori, accessibili da Palazzo Reale (piazza Castello).

La storia dei Giardini Reali risale ad Emanuele Filiberto di Savoia (1553 – 1580), che volle ergere Torino a capitale del suo ducato e ne fece realizzare il primo nucleo in quella che era l’estrema periferia della città.

Con i ferventi lavori edilizi del 1817, provocati dal ritorno a Torino del Re Vittorio Emanuele I, venne decretata la realizzazione di ampi viali circondanti la città, tra i quali corso Regina Margherita (ex viale di Santa Barbara) e corso San Maurizio e il terreno compreso tra questi nuovi viali ed i vecchi venne annesso al Giardino alto, costituendo gli attuali Giardini Reali inferiori, al tempo chiusi verso i suddetti corsi da una cortina muraria in mattoni semplici e a lungo ospitante il gioco del pallone al bracciale.

Con la demolizione dei bastioni orientali e lo smantellamento della Cittadella, durante gli anni ’50 dell’800, la città rimase senza uno sferisterio, e nel 1864 la porzione di giardino inferiore viene adattata per ospitare il Giardino Zoologico Reale, voluto da Vittorio Emanuele II. 

A seguito dell’apertura del prolungamento di via XX Settembre a ponente e di via Rossini a levante, nel 1916 divenne pressante l’esigenza di un’arteria intermedia tra le due vie suddette e si concesse al Comune un’area per aprire quello che oggi è il viale dei Partigiani. Con la medesima convenzione tra Demanio e Comune si destinò a parco pubblico la zona del Giardino basso. Nel 1933 venne realizzato il Monumento Nazionale al Carabiniere.

Al fine di migliorarne la pubblica fruibilità e nel contempo inserirlo pienamente nei percorsi turistici, enfatizzando il ruolo centrale del sito, nel 2014 la Città ha presentato al Demanio un piano di valorizzazione.

Accessi: n° 8 principali:

  • n. 3 da corso San Maurizio
  • n. 1 da via Rossini
  • n. 4 da viale Partigiani

Accessibilità per disabili: i Giardini sono parzialmente accessibili ai disabili

Parcheggio auto nei pressi: Sì, a pagamento (Zona blu), sia lungo viale Partigiani che lungo corso San Maurizio/corso Regina Margherita. In viale Primo Maggio parcheggio per i bus turistici

Accessibile in bici: Sì

Parcheggio bici: no

Percorribile in bici / percorsi ciclabili interni: Sì, il parco è accessibile e percorribile in bicicletta per tutta la sua estensione.

Mezzi pubblici: 3, 16, 18, 27, 68, Star1

Fermate mezzi pubblici nei pressi:

  • 205 GIARDINI REALI (corso Regina Margherita direzione est)
  • 06 GIARDINI REALI (corso Regina Margherita direzione ovest)
  • 600 AUDITORIUM (via Rossini direzione sud)
  • 768 SAN MAURIZIO (via Rossini direzione nord)
  • 1639 REGINA MARGHERITA (corso Regio Parco direzione nord)
  • 1638 REGINA MARGHERITA (corso Regio Parco direzione sud)

Per maggiori informazioni relative a passaggi ed orari, consultare il sito 5T

Parco incustodito

Presenza nei pressi di posto di polizia: Commissariato Torino Dora-Vanchiglia – Ufficio Denunce – Ufficio Passaporti della Questura – P.zza Cesare Augusto, 5  – telefono: 0114647411

Colonnine SOS: 1 (lato via Rossini)

Tipologia di gestione: Centrale, in full service affidata a Associazione Temporanea di Imprese (ATI) LA NUOVA COOPERATIVA S.C.S. Impresa sociale / AGRIDEA S.C.S.

Segnalazione danni:
Servizio Verde Pubblico
Tel. 011011.20110-20111 – verdepubblico@comune.torino.it

Servizi igienici: sì, a pagamento (viale Partigiani)

Fontanelle di acqua potabile: Sì (1 toret + 1 fontanella in pietra)

Aree gioco: 1

Aree cani: no

Aree di sosta attrezzate/picnic: no

Illuminazione notturna: Sì

Punti di ristoro: no

Telefoni pubblici: no

Elementi di interesse

All’interno del parco: Monumento al Carabiniere Realebusto di Teofilo Rossi di Montelera

Da segnalare: Il parco è alle spalle della centrale piazza Castello, ed è retrostante a Palazzo Reale e a tutto il Polo Reale, vicinissimo alla Prefettura e al Teatro Regio, offre d’estate un’oasi di frescura, per i suoi oltre 350 alberi ad alto fusto di diverse specie nel parco e 150 tigli (Tilia argentea) lungo Viale Primo Maggio e Viale dei Partigiani, risalenti al primo dopoguerra. Vi si trova un parcheggio per i bus turistici (lungo viale Primo Maggio).

Altri link: i Giardini Reali superiori (gestione Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli