17 alberi di corso Belgio sono a elevato rischio caduta e la Città sta predisponendo tutti gli atti necessari per abbatterli con urgenza.
Come noto il progetto di rinnovamento dell’alberata di corso Belgio è stato temporaneamente sospeso in conseguenza della proposizione di un giudizio da parte di un gruppo di cittadini. In attesa del pronunciamento del giudice sono tuttavia proseguite le necessarie attività di verifica e di monitoraggio dell’alberata, con l’obiettivo prioritario di prevenire situazioni di pericolo per la pubblica incolumità.
E proprio gli ultimi controlli di stabilità, eseguiti dai professionisti incaricati dalla Città, hanno rivelato che 33 alberi presentano problematiche biomeccaniche riconducibili a classi di pericolosità elevata/estrema. Tra questi, più nel dettaglio, 17 alberi sono stati classificati in “classe D” (pericolosità estrema) e necessitano di un immediato abbattimento. I restanti 16 alberi rientrano nella “classe CD” (pericolosità elevata) e saranno sottoposti a operazioni di potatura, rimozione delle branche e consolidamento, nel rispetto delle migliori pratiche arboricolturali, per ridurre i rischi di caduta. L’esito dei controlli ha confermato un progressivo peggioramento delle condizioni generali dell’alberata di Acer negundo.
Le operazioni di potatura e di abbattimento inizieranno appena possibile e si protrarranno per circa 10-15 giorni. Contestualmente, si effettuerà un’attività di contenimento delle chiome su altri alberi, richiesta da GTT. Questo intervento è necessario per evitare interferenze con il pantografo del tram e garantire la visibilità ottimale degli autisti in caso di attraversamento di pedoni.
L’assessore al Verde pubblico Francesco Tresso dichiara: “Si tratta di un intervento urgente e non rimandabile, resosi necessario a seguito delle risultanze dell’attività di monitoraggio che viene effettuata periodicamente su tutto il patrimonio arboreo cittadino. Come Città abbiamo la responsabilità e il dovere di salvaguardare in via prioritaria la sicurezza dei cittadini e di garantire la loro incolumità – conclude l’assessore – per cui interverremo tempestivamente con tutte le operazioni necessarie, come si è sempre fatto in situazioni analoghe.”