Anello Verde
L'Anello Verde
Il percorso pedonale denominato "Anello Verde" è un percorso unico, circolare, realizzato quasi interamente all'interno dei confini comunali di Torino, che si snoda tra parchi realizzati, parchi in progetto, aree di valore naturalistico ed emergenze storico-ambientali, sentieri già tracciati da tempo e sentieri nuovi realizzati e attrezzati più di recente.
Partendo dalle sponde del Po, in zona Parco del Valentino – ponte Isabella, raggiunge il Parco della Maddalena, attraverso i Parchi Leopardi e San Vito, collegandosi poi a Superga, passando per Reaglie, Mongreno, Istituto Ottolenghi, Beria Grande, per poi ridiscendere al Po e al Parco del Meisino, attraverso Pian Gambino e Parco Millerose.
L’anello completo misura circa 33 km, con dislivello totale in salita di 500 mt circa (contando i dislivelli del percorso, con tratti in salita e tratti in discesa, si arriva a circa 800 mt totali).
Persone in buone condizioni fisiche possono percorrerlo in 2 giorni, con possibilità di pernottamento presso la foresteria di Superga.
Gli anelli ridotti, con partenza o arrivo alla chiesa della Madonna del Pilone, misurano circa 19 km e possono essere percorsi in 1 giorno da persone allenate.
Per ridurre le lunghezze dei percorsi è possibile utilizzare i mezzi pubblici che percorrono la collina.
È un vero e proprio sistema del verde, che unisce fiume e collina in un complesso continuo ed omogeneo, favorendo una fruizione pedonale più ampia della collina e integrando il sentiero di cresta ben conosciuto e storicamente consolidato già denominato “Grande Traversata della Collina“.
Informazioni, materiale informativo e pubblicazioni sono disponibili presso la sede dell’Associazione Pro Natura Torino:
Via Pastrengo 13 – 10128 Torino
Tel. 011 5096618 Fax 011 503155
E-mail: torino@pro-natura.it
Orario: lunedì-venerdì 14.00 – 19.00 e sabato 9.00 – 12.00
Il percorso
La Basilica di Superga
Sagoma inconfondibile nel profilo della collina torinese, è secondo la tradizione, la conseguenza di un voto fatto dal re Vittorio Amedeo II prima della decisiva battaglia contro I Francesi che assediavano Torino nel 1706.
Fu progettata da Filippo Juvarra con grande attenzione agli aspetti scenografici e con l’intento di farne un preciso punto di riferimento visivo nel disegno della città, come avverrà poi con il progetto del Castello di Rivoli e della Palazzina di Caccia di Stupinigi, dello stesso architetto.
Reaglie
Le origini dell’insediamento antropico nella Valle di Regalie risalgono all’antichità, quando ancora il resto della collina torinese era scarsamente abitato e coltivato.
Documenti del 1474 attestano che l’Ordine di Malta era proprietario nella valle di tre Cascine, prevalentemente dedite alla coltura della vite e del bosco.
Anche la chiesa faceva parte dei possedimenti dell’Ordine. Originariamente di piccole dimensioni, fu ricostruita come oggi la vediamo nel 1908.
Foresteria di Superga
c/o Basilica di Superga, Centro accoglienza e ospitalità per pellegrini e visitatori.
Tel. 011.8980083 – Fax 011.8987024, e-mail basilica.superga@email.it
Possibile pernottamenti in camere o camerate.
Mongreno
La prima citazione risale al XII secolo: nell’elenco delle proprietà della chiesa di San Giovanni Battista vengono elencati appezzamenti di terre, boschi e vigne apud Mongrellum.
L’attuale Chiesa, dedicata a San Grato Vescovo di Aosta, è posta in posizione dominante sulla dorsale a cavallo della Valle grande e della Valle piccola di Mongreno.
Istituto Ottolenghi
Il comune di Torino, proprietario dal 1924 della villa, la destinò all’Ente Morale “Crociata contro la tubercolosi”, che raccoglieva i figli sani dei tubercolotici per allontanarli dal possibile contagio in famiglia e contemporaneamente per istruirli.
Dopo diverse destinazioni d’uso l’Istituto venne estinto nel 1998.
Nel 2005, il Comune ha venduto l’edificio, mantenendo la proprietà dell’annesso parco di 70.000 mq.
Beria Grande
Di origine settecentesca, la villa probabilmente fu costruita su fortificazioni preesistenti.
L’ampio terrazzamento su cui sorge, in un primo progetto di Antonio Bertola, era stato individuato come luogo di fondazione della Basilica, poi costruita a Superga dall’architetto siciliano Filippo Juvarra.
La Grande Traversata della Collina
Realizzata all’inizio degli anni ’90 dalla sezione locale di Moncalieri del CAI , è un itinerario di oltre 60 km che corre sulla dorsale collinare e conduce dalle Vallere a Chivasso toccando il Castello di Moncalieri, Castelvecchio, il Faro della Vittoria, l’Eremo dei Camaldolesi, la Basilica di Superga, il castello di Bardassano.