Si è felicemente concluso nel mese di giugno, grazie al fattivo contributo della Società Canottieri Armida, l’intervento di salvataggio di una quercia secolare, che sopravvive da circa 140 anni nella cornice dello storico Parco del Valentino, il parco piu’ famoso della città e uno dei parchi più belli d’Italia.
Si tratta di una quercia di 30 metri d’altezza, dal fusto di 1 metro e 20 di diametro e una chioma larga 14 metri, collocata nel cuore del parco, nei pressi del secentesco Castello del Valentino, ora sede della Facoltà di Architettura. La quercia centenaria, pur mostrando segni di grande vitalità, aveva dei grossi problemi di stabilità. Se non si fosse intervenuti con un sistema di consolidamento, già individuato e progettato dalla Città in collaborazione con lo Studio Anselmo e Associati , ma particolarmente oneroso per le casse comunali, la quercia sarebbe potuta cadere, salvo abbatterla prima che potesse provocare dei danni.
La Società Canottieri Armida, con spirito goliardico, visto che se la quercia fosse crollata l’avrebbe fatto cadendo proprio sulla sede dei loro principali concorrenti (la Società Canottieri Cerea), e visto anche che la quercia ha piu’ o meno la stessa età della Società stessa, si è proposta al Comune per sponsorizzare l’intervento.
E’ stato dunque realizzato un costoso dispositivo di consolidamento ed ancoraggio mediante tiranti; le ditte che hanno collaborato con la Società sono la Re-Academy, compagnia di finanza etica, per il supporto grafico dei cartelloni; GP Geopali di Ghirotti, per la fornitura e messa in opera dei pali di fondazione, che scendono per
7-8 metri nel terreno; CCM Finotello, specializzata nella realizzazione di funivie in montagna, per la fornitura e messa in opera di tiranti e cavi d’acciaio.
Ora la quercia è stata fissata saldamente al suolo e puo’ resistere in questo modo anche a situazioni di vento forte o altri eventi atmosferici di tal genere.