Martedì 3 gennaio prenderanno avvio al Parco del Meisino gli interventi di miglioramento selvicolturale e riqualificazione delle sponde fluviali previsti in alcuni parchi fluviali cittadini (Meisino, Colletta, Confluenza, Stura Nord, Pellerina e Millefonti) e finanziati con i fondi REACT EU PON METRO.
Il progetto ha l’obiettivo di valorizzare la foresta urbana torinese intervenendo sui parchi fluviali di pianura, nella duplice ottica dell’incremento dei corridoi ecologici e della fruizione in sicurezza di queste aree in piena coerenza con il Piano Strategico dell’Infrastruttura Verde della Città di Torino.
Si tratta di un insieme di interventi organici volti, da un lato, a migliorare la componente arborea dei parchi, dall’altro a rigenerare le sponde fluviali, rinnovando la vegetazione per renderla maggiormente idonea a mantenere la stabilità delle sponde e garantirne la sicurezza idraulica, soprattutto in caso di eventi di piena. Gli interventi, il cui completamento è previsto per il prossimo autunno, prevedono l’abbattimento di alberi deperienti, a fine ciclo vegetativo o privi di un ancoraggio al terreno sufficientemente solido, la potatura di esemplari con chioma irregolare o interferente con la fruizione ciclabile e pedonale, la messa a dimora di nuovi alberi, necessaria a mantenere un bilancio arboreo positivo e a migliorare la componente arborea dei parchi.
Si tratta di un progetto articolato, che permetterà di intervenire in modo organico su di una serie di ambiti cittadini, soprattutto spondali, dove la mancanza di fondi aveva sinora permesso solo interventi puntuali legati ad eventi specifici, quali il ribaltamento di alberi.
Tutti gli interventi sono stati autorizzati dall’Ente di Gestione del Parco del Po Piemontese e dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po, anche perché parte del Parco del Meisino è inclusa in una ZPS (Zona Protezione Speciale).