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Dimensioni: 103.000 mq Orario di apertura: sempre aperto Mezzi pubblici: 3 - 16 –18 - 27 - 68
I Giardini Reali di Torino costituiscono uno dei luoghi più interessanti della città, sia per il patrimonio vegetale, che per il loro valore storico, culturale e artistico. Posti alle spalle di Palazzo Reale e di piazza Castello, confinanti con importanti assi viari, si collocano come elemento centrale di diversi percorsi culturali e turistici di grande interesse.
Dimensioni: 15.020 mq Orario di apertura: aperto da maggio a settembre dalle 9 alle 23.00, da ottobre ad aprile dalle 9.00 alle 20.00 Mezzi pubblici: 3, 4, 6, 11, 16, 18, 27, 51, 57
Parco Archeologico Torri Palatine
circoscrizione1 1
Via Porta Palatina, piazza San Giovanni, via XX Settembre, corso Regina Margherita
Dimensioni: 220.000 mq circa Orario di apertura: sempre aperto Mezzi pubblici: 4 - 5 - 5/ - 10 - 12 - 14 - 14/ - 17 - 63
Il parco è oggi è uno degli spazi verdi pubblici più grandi della città: diviso in due porzioni, nord e sud, da una fascia centrale dedicata all’addestramento sportivo dei militari e pertanto non accessibile al pubblico, è stato recentemente ridisegnato e riqualificato nella porzione sud. E’ uno spazio adatto a tutte le età, circondato, nel suo perimetro alberato, da una pista ciclabile di 2.000 metri, ed ospita tre aree gioco bimbi ed adolescenti e alcuni impianti sportivi.
Dimensioni: 46.200 mq Orario di apertura: ore 7-21 dal 1° ottobre al 30 aprile; ore 7-23 dal 1° maggio al 30 settembre; h. 7.00/24.00 in occasione di eventi estivi Mezzi pubblici: 2 - 5 - 5/ - 12 - 58 - 58/ - 62
Il Parco Rignon era il parco privato della famiglia Provana di Collegno, ultimi proprietari della Villa Amoretti ubicata al suo interno.
E’ un parco storico, ricco di alberi ad alto fusto: l’ingresso è segnato da un doppio filare di tigli e vi trovano spazio maestosi esemplari di faggio, quercia, ippocastano. Colorate aiuole fiorite vi sono realizzate stagionalmente.
Un grande parco pubblico dello sport e della frutta: questo è oggi lo spazio verde di oltre 35 mila mq. intitolato a Pietro Mennea, l’atleta pugliese che a Torino alla fine degli anni ’70 venne tesserato dalla Fiat Iveco Torino e che con la maglia della società torinese vinse la Coppa Europa nei 100 metri.
In quell’area, un tempo occupata dai capannoni della Materferro, ora adulti, ragazzi e bambini potranno passare lì il proprio tempo libero praticando varie attività motorie.
Questo parco fu progettato nel corso degli anni Venti e inaugurato il 31 dicembre 1925, con il nome di Parco "Principe Gerolamo Napoleone Bonaparte"; soltanto nel 1945 cambiò denominazione e venne intitolato al famoso giurista, ex Ministro e professore universitario, Francesco Ruffini. Il progetto del parco fu concepito come un “Valentino Nuovo”, in grado di soddisfare la richiesta della collettività nella zona di Borgo San Paolo, oggetto di intensa industrializzazione proprio nei primi decenni del Novecento, con relativi capannoni industriali e case operaie.
Il parco conosciuto come Parco della Pellerina, che si estende per circa 837.000 metri quadrati, è attraversato in diagonale dalla Dora Riparia e prende il nome dalla omonima cascina, risalente al ‘600, che ancora oggi esiste nelle sue vicinanze, di proprietà un tempo della famiglia dei marchesi Tana. Dei medesimi era di proprietà anche la cascina Marchesa, ancora visibile all’interno del parco, nei pressi del lago più grande.
Dimensioni: 56.570 mq Orario di apertura: aperto dal 1 ottobre al 30 aprile dalle 7.00 alle 22.00 e dal 1 maggio al 30 settembre dalle 7.00 alle 24.00 Mezzi pubblici: Metropolitana linea 1, 2, 13, 36, 71, 65 e 65/
Il Parco è anche conosciuto come Giardin dël Diav, in quanto si vociferava che apparisse galoppando nel Parco un cavaliere nero, forse il fantasma del Tesoriere del Re, Ajmo Ferrero di Borgaro. A metà Ottocento, la Tesoriera era un delizioso giardino botanico, con “camelie, rododendri, azalee, melograni, viburni, e parecchie nuove specie di conifere e querce”.
Dimensioni: 73.000 mq Orario di apertura: sempre aperto
Il Parco Dora di Torino è un parco post-industriale di circa 35 ettari, ricavato sui siti dismessi dei grandi stabilimenti produttivi della Fiat e della Michelin, attivi fino agli anni ’90 in prossimità del fiume Dora Riparia e della vicina ferrovia. Sorge su un’ex area industriale storica della città di Torino, conosciuta oggi come Spina Tre, in cui s’insediarono dalla fine dell’Ottocento fabbriche legate al settore automobilistico attive per quasi un secolo.
Dimensioni: 204.000 mq Orario di apertura: sempre aperto Mezzi pubblici: 18 - 49 - 57 - 57/ - 62
Il nuovo Parco dell’Arrivore, inaugurato il 7 ottobre 2009 dal Settore Grandi Opere del Verde Pubblico della Città nell’ambito del grande progetto “Torino Città d’Acque”, è situato sulla sponda destra del torrente Stura, in un’area periferica ma di grande valenza naturalistica e paesaggistica completamente riqualificata.
Questa è la prima fase di un ambizioso progetto di riqualificazione che mira a realizzare un parco grande quanto quello del Valentino. L’area che sarà destinata a parco urbano attrezzato è quella vicina alle zone edificate del quartiere e corrisponde essenzialmente al laghetto sud che verrà completamente prosciugato e riportato al livello del terreno circostante.
Dimensioni: 43.000 mq Orario di apertura: sempre aperto Mezzi pubblici: 46
La grande superficie ex industriale - circa 43mila metri quadri - chiusa tra passante ferroviario, via Cigna e via Valprato è ora il cuore verde del quartiere: una sintesi di innovazione, ambiente e qualità della vita. Una sfida iniziata quasi 20 anni fa nella quale Torino ha messo in campo una continuità economica, politica e tecnica veramente unica nel suo genere.
Il Parco del Valentino è il più famoso e antico parco pubblico della città.
È sicuramente il parco cittadino più conosciuto ed è stato assunto a simbolo della città al pari della Mole Antonelliana.
In splendida posizione, non distante dal centro (a 1 km dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova), è situato lungo la sponda sinistra del Po, tra i ponti monumentali Umberto I (corso Vittorio Emanuele II) e Isabella (Corso Dante), e in affaccio sulla collina.
Parco comunale in concessione a terzi, con annessa fattoria didattica, gestito a cura di Agriforest s.c. e dell'Associazione Parco del Nobile
Dimensioni: 99.300 mq Orario di apertura: sempre aperto Mezzi pubblici: 47
Il parco Europa, noto a tutti i torinesi come splendido punto panoramico, si trova nella zona bassa della collina sopra Torino, nel borgo di Cavoretto. I vari punti panoramici e poggi del parco permettono una bella visione delle zone sottostanti: Lingotto, Museo dell’automobile, le recenti costruzioni olimpiche, il lungo Po, ecc…
Dimensioni: 68.200 mq Orario di apertura: feriali e festivi, ore 7-21 dal 1° ottobre al 30 aprile; ore 7-23 dal 1° maggio al 30 settembre Mezzi pubblici: 66
Dimensioni: 442.000 mq (Parco della Rimembranza) + 450.000 mq (Parco delle Repubbliche Partigiane Piemontesi) Orario di apertura: sempre aperto Mezzi pubblici: 70
Il Parco della Maddalena è un vasto giardino pubblico cittadino della collina di Torino, situato nei dintorni della vetta del Bric della Maddalena meglio noto come Colle della Maddalena (da non confondere con il Colle della Maddalena, che è un valico alpino) che, con i suoi 716 metri sul livello del mare è il punto più elevato della città. Ha una estensione di circa 90 ettari e ospita migliaia di alberi, molti dei quali non sono autoctoni (come alcune conifere).
Dimensioni: 23.000 mq Ingresso: aperto a ingresso gratuito dal 15 luglio al 15 ottobre, con accesso da Via Giordano Bruno 39/A. L'ingresso al museo rimane a pagamento. Mezzi pubblici: Metro Linea 1/Linee GTT 1 – 4 – 10 – 17 – 35 – 66
Giardino Primo Levi, a nord del sottopassaggio "Corso Caduti sul Lavoro"- tra Via Ventimiglia, largo Millefonti e corso Unità d'Italia - piu' Giardino del Corpo Italiano Liberazione, a sud del sottopassaggio "Corso Caduti sul Lavoro" - tra Via Ventimiglia, il Palazzo del lavoro e corso Unità d'Italia