URBAN BARRIERA DI MILANO
Urban Barriera è un programma di sviluppo
urbano finalizzato a innescare un processo di
miglioramento complessivo dell’area di Barriera di
Milano, quartiere storico della zona Nord della
città di Torino:
Pubblicato il 28 Luglio, 2011
La realizzazione del nuovo complesso scolastico si localizza all’interno dell’area dell’ex Incet, nella zona sud-ovest dell’area interessata dal programma Urban, su una superficie di circa 1100 mq delimitata dalle vie Banfo e Cervino, in asse con via Courmayeur.
L’edificio è stato costruito sull’area industriale dismessa che ospitava l’importante complesso industriale dell’Incet, sorto nell’ultimo decennio del XIX secolo per la produzione di cavi elettrici; il progetto della scuola si inserisce all’interno di un più ampio processo di riqualificazione che ha interessato l’intera area ex-Incet e che ha previsto inoltre la realizzazione di un centro polifunzionale e di una nuova caserma dei carabinieri.
Premessa necessaria per l’avvio dei lavori è stata la demolizione, tra il 2006 e il 2007, dell’edificio preesistente, a cui è seguito lo smaltimento del sito dai materiali e sostanze inquinanti derivanti dal processo industriale.
Il progetto ha previsto la realizzazione di un Nido d’Infanzia (capienza 60 bambini) e di una Scuola Materna (capienza 75 bambini) con l’obiettivo di aiutare a colmare il fabbisogno attuale e quello pregresso di servizi per l’infanzia in un tessuto urbano densamente abitato e interessato da rilevanti trasformazioni urbanistiche.
Questi nuovi servizi risultano essere di grande rilevanza sociale per un quartiere in cui il numero di bambini in età 0-6 anni è superiore alla media cittadina e in cui, però, il numero di strutture scolastiche non è adeguatamente proporzionale a tale presenza.
Il nuovo complesso scolastico, che occupa la porzione nord-est dell’ex area Incet, ha un impianto a forma di U e si articola su tre corpi di fabbrica; il blocco sud è destinato alle tre sezioni dell’asilo nido, il blocco nord alle tre sezioni della scuola materna , mentre la parte centrale del fabbricato, a due piani fuori terra, comprende al piano terra uno spazio per le attività complementari quali l’ingresso e l’accettazione, i locali destinati alle attività amministrative ed una zona riservata al locale cucina, dispensa e relativi servizi. Al primo piano si trovano locali per attività didattiche e locali per il personale. Al centro e attorno all’edificio, un’area verde è destinata allo spazio per il gioco all’aperto.
L’ingresso è previsto da via Banfo, lungo la quale è stato mantenuto il muro di cinta dell’ex complesso industriale.
L’organismo edilizio è stato realizzato secondo criteri di bioedilizia; in particolare per rispondere all’esigenza di creare ambienti sani, di garantire un alto grado di benessere interno e di efficienza energetica dell’edificio e per ottenere un alto livello di eco-compatibilità, le scelte progettuali si sono indirizzate verso l’utilizzo di materiali di provata durabilità, facilmente manutenibili e sostituibili, riciclabili e senza emissione di sostanze inquinanti.
Il cantiere si è concluso nell'autunno 2016.
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