URBAN BARRIERA DI MILANO
Urban Barriera è un programma di sviluppo
urbano finalizzato a innescare un processo di
miglioramento complessivo dell’area di Barriera di
Milano, quartiere storico della zona Nord della
città di Torino:
Pubblicato il 11 Luglio, 2014
Il bando B.ART- Arte in Barriera, concorso internazionale aperto ad artisti, grafici, designer, architetti (singoli o in gruppo), lanciato l'11 aprile 2014 dalla Fondazione Contrada Torino, nell'ambito del Programma Urban Barriera di Milano, si è chiuso lunedì 30 giugno alle ore 16.00, termine ultimo per la consegna delle proposte.
85 progetti provenienti da tutta Italia e da diverse parti del mondo saranno valutati, martedì 15 luglio 2014, dai membri della Giuria di Esperti insieme alla Giuria di Territorio, composta da 33 soggetti appartenenti alle diverse categorie che vivono e operano nel quartiere di Barriera di Milano, che si riuniranno in via San Gaetano da Thiene n° 6, presso la sede dell'Ecomuseo Urbano, per selezionare il vincitore del bando tra le 5 opere finaliste.
Martedì 1° luglio ha avuto luogo l'estrazione a sorte dei componenti della Giuria di Territorio appartenenti alle due categorie per le quali sono state raccolte un numero di domande superiore a quello dei posti disponibili: "abitanti/residenti sul territorio" e "insegnanti degli Istituti scolastici del territorio"
Per la categoria abitanti/residenti sul territorio i sorteggiati sono:
- Paolo Mussano
- Virginia Castiglione
- Valeria Popolo
- Cristina Maccario
Se uno o più dei candidati sorteggiati dovesse rinunciare si procederà a contattare i successivi in graduatoria in ordine di estrazione:
- Marco Saroldi
- Chiara Daloiso
- Alessandra Lacanna
- Anna Claudia Grendele
- Piero Cavaglià
- Carlo Grisorio
Per la categoria rappresentanti di un istituto scolastico del territorio i sorteggiati sono:
- Annunziata Antonini
- Anna Maria Peroglio Biasa
Se uno o più dei candidati sorteggiati dovesse rinunciare si procederà a contattare i successivi in graduatoria in ordine di estrazione:
- Paola Sacchettino
Nei prossimi giorni comunicheremo la composizione definitiva della Giuria di Territorio
La Giuria di esperti sarà formata da tre specialisti rappresentativi delle tre anime del bando: arte contemporanea, design e graphic design e due rappresentanti di Enti e Istituzioni cittadine.
JOSEPH GRIMA (architetto) – presidente di giuria
MICHELE ZINI (architetto)
GIORGIO CAMUFFO (graphic designer)
MARIANNA VECELLIO (Curatrice Castello di Rivoli, Commissione Arte Pubblica)
GIUSEPPE SERRA (architetto, Città di Torino)
Il bando, che si colloca nel solco delle numerose e positive precedenti esperienze di arte pubblica sperimentate a Torino, introduce alcuni aspetti fortemente innovativi: verrà selezionato un unico concept presentato da un solo soggetto (individuale o collettivo) che sarà realizzato sulle 13 facciate cieche, dipanandosi sul territorio come un racconto e definendo, per la prima volta, un’immagine unitaria ed evocativa che possa essere declinata su oggetti di uso comune; non si tratta, inoltre, di un intervento isolato, ma è parte integrante delle azioni di riqualificazione urbana previste dal programma Urban Barriera di Milano, che comprendono una serie di interventi di rigenerazione sugli spazi pubblici del quartiere.
Le facciate sono state individuate, preliminarmante al bando, mediante una lunga operazione di mappatura del quartiere alla ricerca di muri liberi e bene visibili, individuate dai tecnici della Fondazione Contrada insieme alle proprietà degli edifici interessati.
Innovativa sarà anche la modalità di selezione: una giuria di esperti opererà una prima scrematura delle proposte pervenute, fino a un massimo di cinque; in una seduta congiunta, che avrà la forma di una lectio magistralis di arte pubblica, la giuria di esperti insieme con una giuria di territorio composta dai rappresentanti delle proprietà degli edifici, delle scuole, delle associazioni operanti sul territorio e dai cittadini che vorranno accreditarsi, sceglieranno la proposta vincente che verrà realizzata entro l'autunno 2014.