Urban Barriera

Nel cuore di Barriera di Milano sono tantissime le attività e realtà artistiche: si parte dall'esperienza del B.a.r.L.u.i.g.i. di via Brandizzo 31, che pur continuando a servire caffè e panini si è trasformato in atelier, galleria d’arte, bottega creativa su iniziativa dell’artista Alessandro Bulgini e di Luigi, il proprietario del negozio per parlare successivamente della galleria Gagliardi Art System e delle iniziative dell'associazione Barriera Arte in Torino.
Un fenomeno, quello della creazione di nuovi spazi per la produzione e la diffusione di arte contemporanea, che da qualche anno si sta diffondendo in Barriera, e di cui B.a.r.L.u.i.g.i. è una delle manifestazioni più recenti. Se ne parlerà con i principali protagonisti martedì 20 novembre a Urban Center Metropolitano a partire dalle 18.
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Il ciclo di incontri "I Martedì di Urban Center" , iniziati martedì 6 novembre in piazza Palazzo di Città 8/F, è ideato per raccontare esperienze positive, buone pratiche, progettualità innovative in corso a Torino, iniziative più o meno note che in misura diversa contribuiscono alla trasformazione fisica, sociale ed economica della città, dal centro alle periferie. Idee, progetti, esperienze a geometria variabile, raccontati dai loro protagonisti, a partire dalla costruzione degli spazi e soprattutto dai luoghi, a costruire progressivamente una speciale mappa di queste storie, numerose delle quali riguarderanno Barriera di Milano e la sua metamorfosi, dall’arte ai cortili delle scuole, dal giardino ex Ceat ai nuovi modi di fare impresa. Gli incontri, i cui temi sono anticipati e monitorati dal blog dedicato  e che si svolgono ogni due settimane in collaborazione con “La Stampa”, si strutturano secondo un format semplice e immediato che si ispira allo stile giornalistico anglosassone. Si è cominciato il 6 con Porta Palazzo e il tema dell’abitare, attraverso il progetto di co-housing Numero Zero; il primo appuntamento dedicato a Barriera di Milano è in programma per martedì 20 novembre, con un approccio che parte dalle esperienze artistiche che danno nuova vita agli ex spazi produttivi del quartiere.