Urban Barriera

pubblicata il 23 maggio 2012

Giuliana Olivero
La traversata

Sono gli ultimi chilometri dell’autostrada da Milano, già vedo il profilo dei due palazzoni, anzi, più che vederli li intuisco. L’aria è grigiolina per lo smog, densa, ma non è questo che mi toglie visibilità, quanto un gigantesco oggetto sopra un camion che procede davanti a me a velocità irritante, cioè lenta ma non abbastanza lenta da poterlo superare. L’oggetto misterioso è legato da corde e avvolto in teli plasticosi, sovrapposti e piuttosto malconci. Un patchwork di nylon. Gli angoli si sollevano, ora un pezzo ora l’altro. È tutto uno svolazzo di bianco e di azzurro. Sembra un veliero. Avanza possente, immagino, frange le onde, che in corso Giulio Cesare non ci sono, solo il traffico un po’ pigro del mezzogiorno, così può avanzare spedito. Le vele si gonfiano. Io sempre dietro. Ma l’oggetto non si distingue. Massiccio, quadrangolare, inizia a incuriosirmi. A un certo punto non mi importa più di superare il camion, devo scoprire cosa c’è sotto. Cosa c’è sotto il nylon. A un semaforo, finalmente, un brandello di plastica si stacca, riesco a scorgere qualcosa. L’oggetto ha le zampe, massicce pure quelle. Sembrerebbe un tavolo, ma dev’essere per una famiglia molto numerosa. Intravedo delle decorazioni. Fregi in oro. Dev’essere per una famiglia molto ricca. Intanto il camion imbocca una stradina laterale, via Brandizzo, siamo nella parte più trafficata del quartiere. Poi un’altra e poi scende giù per una rampa. Lo seguo e parcheggio. Scendo dall’auto. Mi avvicino. E allora capisco. Un biliardo. È un tavolo da biliardo. Mentre l’autista entra, riesco anche a gettare un’occhiata oltre al portone a vetri. Vedo un locale pieno fino al soffitto di tronchi di legno affettati e macchinari che sembra una segheria, invece è un laboratorio. Ci costruiscono e riparano biliardi. Proprio qui, nel cuore di Barriera, chi l’avrebbe mai detto!

 La Storia Continua: 20 scrittori torinesi hanno visitato Barriera di Milano alla ricerca di ispirazione: ne sono nati racconti che restituiscono l'atmosfera dello storico quartiere torinese oggetto del programma di riqualificazione Urban della Città di Torino. L'iniziativa La Storia Continua, nata per accompagnare il Progetto FaciliTo, è promossa dalla Città di Torino nell'ambito del programma di riqualificazione Urban Barriera di Milano, in collaborazione con Laboratorio Creativo. Le storie vengono pubblicate in anteprima su La Stampa.

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