Urban Barriera

pubblicata il 19 aprile 2012 su La Stampa WEB

Mara Dompè
In vineria

Un giorno di sole, in un quartiere popolare di una città del Nord, un giovane uomo dai capelli selvatici riempiva bottiglie di barbera sfuso al bancone di una vineria. La cantina, qualche metro più in basso, si sviluppava in larghezza, buia, odorosa, segreta. Tre larghi stanzoni a volta. Tra le botti, le damigiane impagliate e la scorta di bottiglie del magazzino, stavano le vasche di acciaio inossidabile, che si stagliavano nella loro fredda lucentezza contro i muri di mattoni.

Dal suo rifugio sotterraneo, il vino, pompato verso l’alto, usciva dalle damigiane di vetro appannato lungo una cannuccia metallica che ne perforava il tappo. Saliva lungo tubicini opachi, di un bianco lattiginoso, quasi trasparente, colorandoli improvvisamente di scuro, come sangue nero, pulsante. Le vene flessibili attraversavano la volta e raggiungevano il bancone al pianterreno, lo percorrevano dall’interno, lo sorvolavano nascoste nell’antica ribalta – un pezzo originale del 1950, spiegava il cantiniere dai capelli selvatici – e infine rilasciavano il loro liquido, umile e prezioso, dai rubinetti. Il vino mulinava nell’imbuto e scendeva lungo il collo della bottiglia.

L’uomo ne riempì una, due, tre, quattro, e le sigillò con la tappatrice. L’avventore prese le sue bottiglie di vino sfuso, le ripose in una robusta borsa di tela grezza, pagò il dovuto e uscì nel rumore del marciapiede. La via era corso Vercelli, una delle più trafficate del quartiere. Sull’altro lato della strada, s’intravedeva il fondo di via Courmayeur: le rovine industriali della ex Incet si trasformavano lentamente. Ne sarebbero nate una caserma, e una scuola materna, dicevano. Infastidito dai clacson e dal peso della borsa, l’uomo si mescolò ai passanti frettolosi e scomparve poco più avanti, nell’androne di un palazzo.  

La Storia Continua: 20 scrittori torinesi hanno visitato Barriera di Milano alla ricerca di ispirazione: ne sono nati racconti che restituiscono l'atmosfera dello storico quartiere torinese oggetto del programma di riqualificazione Urban della Città di Torino. L'iniziativa La Storia Continua, nata per accompagnare il Progetto FaciliTo, è promossa dalla Città di Torino nell'ambito del programma di riqualificazione Urban Barriera di Milano, in collaborazione con Laboratorio Creativo. Le storie vengono pubblicate in anteprima su La Stampa.

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