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Pubblicato il 6 Maggio, 2013

Cinema Peperoncino alla Fondazione Amendola

La morte di Griasole

Cinema Peperoncino è un contenitore interamente dedicato alla settima arte e ai suoi segreti, uno spazio dove assistere a proiezioni di documentari, incontrare gli autori, conoscere registi, operatori del settore, artisti ed è un luogo nuovo dove accompagnare i bambini per iniziarli alle emozioni uniche del grande schermo.
Il progetto, che si sviluppa nell’arco di un anno, comincia con un viaggio: un andata e ritorno tra Piemonte e Basilicata, per mescolare esperienze, ideali, cultura. Proprio il confronto tra Nord e Sud - d’Italia, d’Europa, del mondo – dovrà diventare il fulcro della rassegna.

La rassegna è cominciata mercoledì 1 maggio alle ore 17 nella sede della Fondazione, in via Tollegno 52, con il documentario Andante ma non troppo, 150 anni di storia d’Italia, firmato da Enrico Cerasuolo. Si prosegue giovedì 9 maggio, alle 21, con Le avventure spaziali di nonno Cesare, di Francesco Bordino e Alice Massano, opera piemontese cui risponderanno i lucani Giuseppe Bellasalma e Benedetto Guadagno con La morte di Girasole, in calendario giovedì 23 maggio alle 21.  

Gli appuntamenti con le proiezioni sono due al mese, eccetto per dicembre e gennaio, per un totale di 24 documentari e 3 cortometraggi, fra i quali sono compresi alcuni outsider, opere legate a particolari eventi, e "I pomeriggi dei bimbi" con i film di CSC Animazione e La Lanterna Magica. Per ogni proiezione è prevista la presenza dei registi che porteranno all’attenzione del pubblico il loro lavoro. A settembre cominceranno invece gli incontri di orientamento con i professionisti del cinema: registi, sceneggiatori, montatori, costumisti, operatori del settore, che daranno vita ad autentici seminari per appassionati e colleghi.
La rassegna dei documentari si compone di sezioni trimestrali: Raccontami di te (maggio-luglio 2013), dedicata a temi di forte carattere sociale; Coltivatori e raccoglitori (settembre-novembre 2013), sulle “sinergie possibili” con la terra che abitiamo; Amati Microbi (dicembre-gennaio 2013-14), che esplora il mondo dell’adolescenza; La casa sull’albero (febbraio-aprile 2014), sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale. Ogni volta il pubblico potrà votare l’opera in cartellone e al termine della rassegna verranno proclamati i film vincitori: uno per il Piemonte, uno per la Basilicata, il miglior film di animazione e il miglior cortometraggio, tutti premiati in occasione di una grande festa di chiusura prevista per la prossima primavera. La partecipazione alle proiezioni è gratuita, mentre per gli incontri di orientamento sarà richiesta una quota di partecipazione.

GLI APPUNTAMENTI DI MAGGIO

Mercoledì 1 Maggio 2013 ore 17.00
ANDANTE MA NON TROPPO, 150 ANNI DI STORIA D’ITALIA di Enrico Cerasuolo Italia/Francia, 2011, 2x52'. Produzione Zenit Arti Audiovisive

La complicata unificazione dell'Italia iniziò a Torino 150 anni fa. E a Torino un gruppo di storici ha preparato una grande esposizione, chiamata “Fare gli italiani”, in una ex area industriale. Quel luogo e la preparazione della mostra sono le location simboliche dove inizia e finisce il film. Gli storici hanno selezionato eventi e protagonisti dallo scorso secolo e mezzo di storia nazionale, basandosi sulla loro attitudine all'unione o alla divisione.
Rimane irrisolto un grande paradosso: dato per assunto che l'identità culturale italiana è molto più vecchia e solida di quella politica, qual è la relazione tra queste due identità?
L'uso di un criterio storico ci permette di guardare attraverso la storia di un paese complesso dove il confine tra bene e male è spesso sfocato o addirittura invisibile. La narrazione è lineare e cronologica, punteggiata da quattro grandi punti di svolta: il 1861 e la nascita dell'Italia, il 1922 e la presa del potere da parte di Mussolini, il 1946 e la scelta della popolazione di abbandonare la monarchia per la repubblica, il 1992 e la Seconda Repubblica. Andante ma non Troppo nasce da una proposta del canale Arte France, interessato a dedicare una serata tematica all’anniversario dei 150 anni dell’unità d’Italia. Attraverso un utilizzo creativo degli archivi e ispirandosi ai temi e agli spazi dell’esposizione “Fare gli italiani” allestita alle OGR, il film ripercorre 150 anni di storia italiana alla ricerca di temi di lungo periodo, per una migliore comprensione del nostro presente. Un importante leit motiv è costituito dalla storia della cultura popolare (opera,musica, teatro, cinema, televisione) che rappresenta un elemento di sicuro appeal per un pubblico internazionale.
Vi sono interventi di storici e specialisti di fama internazionale al fine di dare uno guardo composito e cosmopolita sulla storia italiana, includendo anche punti di vista esterni e inconsueti, che rendono il film interessante anche per un pubblico italiano.

 

Giovedì 9 maggio 2013 ore 21.00
LE AVVENTURE SPAZIALI DI NONNO CESARE Italia 2009, 53' di Francesco Bordino/Alice Massano. Produzione Colombrefilm. Produzione esecutiva Flylab Creative Media.

Cesare Massano è un inventore. Entrato alla Fiat nel 1929, è stato progettista in aviazione prima e in ferrovia poi, brevettando diversi pezzi del Pendolino. Ogni istante della sua vita è fatto di ingegno. Per ogni problema esiste una soluzione.Come rompere più nocciole contemporaneamente lasciando però il frutto intero? E via, ecco una tavola di legno con tanti buchi della dimensione giusta e una lastra di marmo a fare da martello. Per Cesare ogni idea nasce dall’osservazione, soprattutto della natura. La curiosità per i processi naturali lo porta a sviluppare, da autodidatta, le sue conoscenze scientifiche. I brevetti effettivamente ottenuti testimoniano la qualità delle sue conoscenze.
La sua storia politica lo ha allontanato, già dal primo dopoguerra, dall’aviazione, portandolo a far correre i treni sempre più veloci. Il suo desiderio è però sempre stato quello di tornare agli aerei.
Dopo oltre 50 anni Cesare torna a volare, verso l’America, verso lo spazio. A 93 anni é stato scelto per una missione spaziale; andrà in orbita intorno alla terra per un progetto di turismo spaziale e ricerca scientifica. Nel documentario vedremo la sua curiosità all’opera, nella vita quotidiana fatta di tante piccole invenzioni geniali come nell’approccio alla nuova esperienza nello spazio, nella fase preparatoria del viaggio e dentro l’astronave, fluttuando nell’aria in assenza di gravità. Attraverso i gesti e le parole di Cesare ripercorreremo un secolo intero, un secolo di guerre e di Fiat, di treni veloci e di lotta politica. Un secolo attraverso gli occhi di un uomo coraggioso, che nonostante le tragedie personali e una vita di sacrifici e lavoro non ha mai perso l’ironia, il sorriso e la curiosità.

 

Giovedì 23 Maggio 2013 ore 21.00
LA MORTE DI GIRASOLE Italia 2006, 56’ di Giuseppe Bellasalma/Benedetto Guadagno. Produzione Film Discaunt

Il 13 gennaio 1956 a Venosa, durante uno "sciopero a rovescio", un giovane bracciante, Rocco Girasole, viene ucciso dalla Polizia ed altri manifestanti vengono feriti. Siamo nella Lucania degli anni Cinquanta, dopo le lotte contadine e la Riforma Fondiaria. Una Lucania segnata dalla povertà e dall’emigrazione. L’inverno 1955-56 è rigido, i braccianti senza terra (ancora molti, nonostante la Riforma) soffrono il problema della disoccupazione. Tra le tante iniziative di lotta per il lavoro, quella del 13 gennaio a Venosa: circa 300 braccianti si muovono per ripulire dal fango via Roma…

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